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24/02/2011 01:22 CEST - CIRCUITO ATP

Roger e Nole avanti a Dubai

TENNIS - Nel ricco tornei degli Emirati, Roger Federer supera in due parziali veloci lo spagnolo Granollers (adesso avrà Stakhovsky), mentre Novak Djokovic cede un set ma alla fine vince con un ottimo Feliciano Lopez (6-3 2-6 6-4 lo score), mostrando una viva propensione verso la rete: "Il mio coach sarà contento, anche se devo ancora migliorare. Come rispondeva Feliciano!" Stefano Broccoli

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Con i ricchi tornei di Doha e Dubai, la penisola araba riesce sempre ad attirare diversi top players ed è l’occasione giusta per far risvegliare dal letargo post Slam. Roger Federer, dopo il primo turno di riscaldamento con l’indiano Devvarman, aveva oggiancora la possibilità di mettere a punto i propri colpi in vista di turni più impegnativi in semifinale con Simon ed in un eventuale finale con Novak Djokovic. L’elvetico infatti trovava oggi Marcel Granollers (mai affrontato in precedenza), vincitore al primo turno su Tursunov. L’inizio del match evidenzia un Federer subito ben centrato alla battuta, il che gli consente di tenere agevolmente i propri turni e provare schemi diversi in fase di risposta. Dall’altro lato lo spagnolo non sembra essere sceso in campo con un idea prestabilita su come mettere in difficoltà l’elvetico, e alterna scambi da dietro a variazioni di dubbia utilità e modesta fattura. Il primo break federeriano arriva su uno sconsiderato serve & volley iberico su una seconda palla neanche troppo incisiva. Il match prosegue senza sussulti e dopo appena 30 minuti lo svizzero ha già incamerato il primo set per 6-4. Il copione nel secondo set è il medesimo: Granollers non ha colpi, la personalità e forse neanche la voglia per creare problemi seri allo svizzero il quale con il suo minimo sindacale e un buon servizio non corre praticamente alcun rischio oltre a trovare le sue solite 3 o 4 soluzioni da prendere ed archiviare come un paio di passanti notevoli,un lob al fulmicotone e un curioso schiaffo di diritto giocato spalle alla rete. Per la cronaca, il break per lo svizzero arriva in apertura, ancora a seguito di un errore di Granollers (un doppio fallo). Break che sarà mantenuto con agio dal giocatore di Basilea fino alla fine dell’incontro che arriva dopo un’ora e dieci minuti. Un buon Federer dunque,certamente da rivedere con giocatori di maggior spessore ma che sembra essersi allenato in questo mese scarso di lontananza dai campi di gioco. Intanto per lui c’è ora un’altra sfida inedita con l’ucraino Stakhovsky,match in cui sono attese un nugolo di belle giocate. . In conferenza stampa Roger ha spiritosamente dichiarato: ”A volte la mia concentrazione viene meno. Siamo essere umani e non possiamo giocare tutti i punti al massimo come un Robocop. L’importante è saper distribuire l’attenzione per averne a sufficienza quando serve. E’una cosa che si ottiene,giocando da molto tempo ora sento di poter dire come funziona”.

Anche Djokovic dal canto suo ha portato a casa un buon match con Feliciano Lopez (con cui era avanti 2-0 nei precedenti), il secondo della sua personale serie contro mancini orientati alla rete dopo quello di ieri con Llodra. Il serbo parte subito concentrato e, senza particolari problemi, riesce a portare a casa il primo set per 6-3. Ma il bel Feliciano (finalista qui nel 2007) trova l’orgoglio e la capacità di controbattere ed approfittare di un Djokovic improvvisamente falloso e distratto. Ad ogni modo Lopez è giocatore alquanto discontinuo e che sempre più raramente si riesce ad ammirare a buon livello nell’arco della stagione. Ma laddove sussistono le giuste condizioni può dar fastidio a molti: su superfici rapide funziona bene il suo servizio mancino e le sue discese a rete ma oggi era piuttosto centrato e regolare anche da fondo come ha avuto modo di evidenziare a fine partita lo stesso Djokovic. il 6-2 secco subito nel secondo set fa risvegliare Djokovic che comincia con il piglio giusto il terzo parziale: d’altronde è stato costretto a farlo, visto che lo spagnolo è definitamente salito di livello: il break per il serbo arriva in apertura ma Feliciano non sembra essere intenzionato a cedere e riesce a recuperare il servizio perso nel sesto gioco. Il momento di svolta per il serbo arriva solo al termine di un laborioso settimo game, in cui il serbo ottiene il break stavolta definitivo. Chiude per 6-3 dopo un piacevole match, complessivamente durato quasi un’ora e 50 minuti Come detto lo stesso Djokovic a fine match ha riconosciuto i meriti dello spagnolo: ”Devo essere onesto ma sono stato veramente sorpreso per come stava rispondendo stasera,e anche nello scambio mi faceva sempre giocare una palla in più. Credo anche che il mio coach sia contento per il fatto che ho preso la rete spesso, anche se non sempre con il risultato giusto ma stiamo lavorando su quello. Penso comunque che quando ho voluto fare il mio gioco e tenere lo scambio sono stato efficace e questo credo che alla fine abbia fatto la differenza” . La sua strada alla finale prosegue ora con il match contro Florian Mayer con cui non ha mai giocato in precedenza.

In apertura di programma successo per Richard Gasquet che ha liquidato in due set il figlio ed omonimo dell’astista fuoriclasse Sergei Bubka. Il francese, che da breve ha iniziato la nuova collaborazione con coach Piatti, ha vinto oggi senza troppi patemi con un avversario come l’ucraino che gli è chiaramente inferiore. L’importanza del successo odierno, il tennista di Béziers l’ha ribadita stesso nell’intervista del dopo partita, sottolineando però anche un altro aspetto: ”Sono felice perche ho vinto due partite ma so che fisicamente devo stare molto meglio” E se vuole eliminare nel turno successivo il connazionale Simon (giocatore con cui pare trovarsi piuttosto bene dato che è aventi 4-0 negli head to head) è certamente questa la mentalità giusta. Avanti anche Tomas Berdych che ha sconfitto in due parziali Nikolay Davydenko (con cui aveva perso 9 delle loro 10 precedenti sfide) con il punteggio di 6-3 7-6(5) in quasi un’ora e tre quarti di gioco. Da un lato Il ceco ha giocato un match solido e consistente, dall’altro Davydenko alterna dei momenti in cui anticipa e gestisce il campo come nei giorni migliori ad altri in cui è in grossa sofferenza nello scambio e soprattutto manca di lucidità nei momenti chiave. Berdych troverà adesso Philipp Peztschner (2-1 per il ceco nei precedenti) che ha vinto il suo match con il connazionale Kohlschreiber,in un modo quantomeno piuttosto curioso,a riprova la volubilità e l’imprevedibilità dei due teutonici.6-0 4-6 6-2 lo score finale a favore di Petzschner,punteggio che lascia interdetti anche per il modo con il quale l’allievo di Maclagan aveva ben sconfitto nel primo turno un avversario ostico come Troicki.

ATP DUBAI (2.233.000$, Decoturf)

Simon - Rosol 6-2, 6-3
Stakhovsky - Gulbis 6-3, 5-7, 6-1
Federer - Granollers 6-3, 6-4
Djokovic - López 6-3, 2-6, 6-4
Mayer - Golubev 6-3, 6-4
Berdych - Davydenko 6-3, 7-6
Petzschner - Kohlschreiber 6-0, 4-6, 6-2
Gasquet - Bubka Jr. 6-2, 7-5


 

Stefano Broccoli

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