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17/03/2011 13:11 CEST - INDIAN WELLS

Super Del Potro vola ai quarti

TENNIS - Un ottimoi Del Potro che supera Kohlschreiber in due tie-break. Robredo passeggia con Querrey, Djokovic asfalta Troicki e Wawrinka la spunta su Berdych. Grande prestazione di Gasquet che elimina Roddick. Federer e Nadal protagonisti della sessione serale. Da Indian Wells, Vanni Gibertini

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Con il suo ritorno nei quarti di finale di un grande torneo dopo il lungo stop impostogli nel 2010 dall’operazione al polso, si può certamente affermare che Juan Martin Del Potro è tornato a far parte del tennis che conta. La sua prestazione contro il tedesco Kohlschreiber, seppur non priva di alti e bassi dal punto di vista tecnico, ha sicuramente mostrato quella capacità di vincere i punti importanti che costituisce la base del gioco di un campione.


Davanti ad un pubblico insolitamente poco numeroso e sotto un cielo velato, i due giocatori hanno impostato la partita con violenti scambi da fondo campo che il tedesco cercava di comandare rimanendo nelle immediate vicinanze della riga di fondo per non dare la possibilità all’argentino di caricare i suoi poderosi fondamentali. Quattro errori non forzati nel quinto game costano a Kohlschreiber il primo break dell’incontro, che però recupera immediatamente nel gioco successivo con due splendidi punti in avanzamento ed una risposta molto aggressiva. A metà del set Del Potro chiede l’assistenza del fisioterapista: “Ho giocato molti match ultimamente – ha spiegato alla fine dell’incontro – ed ero un po’ a corto di energie. Il pubblico mi ha sostenuto molto, mi ha incitato a tener duro, ed è quello che ho fatto. Sono molto contento di essere riuscito a passare il turno oggi”. Avvicinandosi la fine del set i due protagonisti aumentano il loro livello: dal 4-4 in poi abbiamo contato 21 colpi vincenti e solamente 4 errori non forzati, tra cui un doppio fallo. Si arriva dunque al tie-break che Del Potro apre con un magnifico passante di rovescio in lungolinea su un recupero di volée smorzata. E’ l’argentino a prendere le redini del gioco, portandosi velocemente 6-1 per poi chiudere la prima frazione per 7 punti a 3 in 1 ora e 15 minuti.


Del Potro sembra poter straripare all’inizio del secondo set quando Kohlschreiber nel secondo gioco dà segni di scoramento perdendo il servizio a zero, peraltro energicamente incoraggiato da due terrificanti vincenti (uno di diritto ed uno di rovescio) che spazzolano la riga di fondo. Il picchiatore di Tandil avanza fino al 4-1 in suo favore, ma quando serve sul 4-2 ha forse l’unico vero passaggio a vuoto del match e con due errori gratuiti ed un doppio fallo finale cede la battuta da 30-15 riaprendo il set. Si procede seguendo la regola dei servizi con Del Potro che fallisce un match point sul 5-4 30-40 servizio Kohlschreiber, affondando miseramente un diritto in rete. Si arriva anche nella seconda partita al tie break, che il tedesco inizia in maniera ottimale proiettandosi in avanti e trovando soluzioni di grande fattura. Un rovescio in rete di Del Potro consegna 5 set point consecutivi a Kohlschreiber. Qui l’argentino riesce a confezionare una straordinaria rimonta, mettendo a segno 6 punti consecutivi , annullando tutti i set point (uno dei quali con un poderoso rovescio lungolinea) e, con un ace a 214 km/h, si procura il suo secondo match point, che però il tedesco a sua volta cancella con un ace. A cedere sotto pressione però è ancora una volta Kohlschreiber, che con un altro errore gratuito di diritto consegna a Del Potro la possibilità di siglare con un ace questa vittoria e l’accesso ai quarti di finale dopo 2 ore e 21 minuti di gioco.


“Sono molto contento dei progressi che ho fatto finora – ha confermato Juan Martin - devo migliorare ancora molto e c’è tanto lavoro davanti a me, ma per il momento sono contento dei risultati ottenuti. Robredo [il suo avversario nei quarti di finale] sta giocando molto bene, sarà dura perché mi sento stanco, ma cercherò di dare battaglia”.


Mentre infatti Del Potro e Kohlschreiber si stavano dando battaglia sul campo n.2, sul centrale Tommy Robredo disponeva molto facilmente di Sam Querrey concedendo solamente 4 giochi. L’americano non è mai entrato in partita attribuendo la sconfitta alla racchetta “che oggi proprio non riuscivo a sentire”, nonostante lo spagnolo verso la fine del secondo set avesse cominciato a zoppicare a causa di un problema ad una gamba: “Sono due settimane che mi sottopongo a trattamenti specifici per questo problema alla gamba – ha spiegato Robredo dopo il match - ed oggi sembrava andare molto meglio, solo che sul 2 pari ho sentito qualcosa e tutto è diventato più complicato. Ho un giorno per recuperare, spero di essere pronto per i quarti”.


Anche il secondo match in programma sul campo n.2 si è trasformato in un’autentica battaglia che ha visto prevalere lo svizzero Stanislav Wawrinka sulla testa di serie n.7 Tomas Berdyck per 3-6, 6-4, 6-4 dopo 2 ore e 38 minuti. Dopo che il ceco aveva conquistato il primo set con una striscia di 4 giochi consecutivi (dal 2-3 al 6-3), Wawrinka riusciva a togliere il servizio all’avversario nel gioco d’apertura della seconda frazione e, difendendo quel break fino alla fine, ad impattare il punteggio.


Mentre lo svizzero cerca di allungare gli scambi giocando in contenimento per poi piazzare la zampata vincente, Berdych gioca molto più dentro il campo cercando di forzare maggiormente i colpi per chiudere più velocemente. Break e controbreak nel secondo e terzo gioco non riescono a spezzare l’equilibrio che regna sovrano fino al 4-4 quando Berdych, che fino a quale momento aveva comunque faticato di più per tenere i suoi turni di battuta, ha un turno di battuta orribile, cedendo il game a zero e dando via libera all’avversario per la vittoria finale.

Nell’ultimo incontro sul centrale della sessione pomeridiana il redivivo francese Richard Gasquet estromette la testa di serie n.8 Andy Roddick imponendosi per 6-3, 7-6 sfoderando forse una delle sue migliori prestazioni di sempre. Con un gioco fatto di palle molto alte e liftate e di traiettorie centrali per un’ora buona annulla il fuoriclasse americano, il quale si trova sotto 6-3, 4-2 senza riuscire a trovare alcuna contromisura. Poi Roddick, rischiando tutto, riesce a recuperare il break di svantaggio, anche grazie ad alcuni errori di Gasquet, ed arriva ad issarsi fino a tre set point sul 6-5, giocandoli però piuttosto male. Il secondo set arriva quindi al tie-break: Gasquet va subito 5-2, si fa rimontare fino a 5-5 con un passante di diritto in corsa di Roddick che avrebbe fatto invidia a Lendl, ma sul match point in suo favore mette a segno una gran risposta di rovescio da fuori dal campo che sigla una delle sue migliori prestazioni.


In conferenza stampa il transalpino ha ricordato di come abbia recentemente iniziato a lavorare con Riccardo Piatti: “Lavoro con Sebastien Grosjean e Riccardo Piatti. Mi trovo bene con lui, sono contento, e dal momento che gioco molto con le sensazioni è importante che io sia contento. Sebastien non può seguirmi in tutti i tornei, per cui è bello poter contare su Riccardo”.
 

Vanni Gibertini

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