29/03/2011 11:26 CEST - Sony Ericsson Open

Francesca, match da dimenticare

TENNIS - Pesante battuta d'arresto per Francesca Schiavone, battuta molto nettamente per 6-0, 6-2 da Agnieszka Radwanska negli ottavi del Sony Ericsson Open. Giornata da dimenticare per la nostra portacolori nel cui gioco non ha funzionato praticamente nulla. "Dovevo avere più pazienza". Da Miami, Elisa Piva

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Intervista Schiavone

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“Non c'ho capito niente”. Il match di Francesca Schiavone si potrebbe riassumere con questa frase. E' stato questo infatti il suo commento a fine partita, se così la vogliamo chiamare. Perché più che un match c'è stato un set, il secondo. Nel primo semplicemente per Francesca non ha funzionato nulla: male al servizio, fallosa da fondo, frettolosa nello scegliere quando attaccare e passata costantemente ogni volta approcciava la rete, insomma un disastro. Alla Radwanska è bastato tenere la palla in campo per incamerare il parziale 6-0.

Il secondo set sembrava una fotocopia del primo. Nel primo gioco, sul 30-15 per Francesca, la polacca ha anche portato a casa uno di quei punti che se hai il morale sotto i tacchi, te lo spinge ancora più giù: un recupero dietro l'altro su smash e schiaffi al volo di Francesca, che alla fine è stata infilata da un gran passante lungolinea di dritto. Da lì l'italiana ha fatto tre punti dei successivi quindici e la Radwanska si è trovata avanti 3-0 con doppio break.

Quando sembrava ormai una pratica chiusa, l'azzurra è però riuscita a reagire ritrovando un po' della sua proverbiale grinta e si è ripresa uno dei due break con uno scambio analogo a quello del primo gioco vinto dalla polacca. Tenuto il servizio, sul 2-3 sono arrivate due palle che avrebbero potuto far girare il match. La Schiavone infatti è riuscita a procurarsi due opportunità per il 3 pari, ma Agneszka le ha annullate entrambe prima con un servizio vincente poi con un dritto in contropiede (“Io ho giocato troppo corto” dirà poi Francesca) e qui è finita la partita. La milanese ha subito il contraccolpo psicologico cedendo ancora una volta il servizio, e la polacca ha poi chiuso per 6 giochi a 2.

E così, dopo 4 vittorie consecutive, arriva la prima sconfitta della Schiavone contro la Radwanska, “una che ti fa venire un po' di fretta, quando invece dovresti avere pazienza e aspettare due, tre, anche quattro colpi prima di attaccare” spiega Francesca, e oggi questa pazienza non ce l'ha avuta. Peccato, perché qui in America, Francesca, è acclamata dal pubblico che non ha mai smesso di incitarla nemmeno quando era sotto nove a zero.

Elisa Piva