09/04/2011 17:46 CEST - Masters 1000 - Monte Carlo

Djokovic salta Monaco...e Nadal!

TENNIS - Alla vigilia del sorteggio di domani, arriva subito la prima clamorosa sorpresa a Monte Carlo: Novak Djokovic, il giocatore più caldo del momento, ha deciso di rinunciare al torneo monegasco. Il ginocchio sinistro negli ultimi giorni ha creato qualche problema al campione serbo. Non ci sarà dunque la tanto attesa rivincita con Nadal. Ma se Nole non era al 100% ha fatto bene: aveva troppo da perdere! Ubaldo Scanagatta.

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Novak Djokovic

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Brutto colpo per gli organizzatori del Country Club di Montecarlo. Novak Djokovic dà forfait e salta la sua sfida a Rafa Nadal. “Non avrei mai voluto fermarmi adesso - ha detto Djokovic da Montecarlo - in un momento d'oro come questo. Ma il ginocchio è affaticato e ha bisogno di riposo, per recuperare la condizione ottimale in vista dei prossimi tornei su terra".
E’ vero che Novak già negli USA aveva giocato con una vistosa ginocchiera, quella sulla quale aveva anche scritto messaggi di solidarietà per il Giappone inginocchiato dallo tusnami, però nessuno si attendeva questo forfait che se da un lato prolunga la sua imbattibilità nel 2011 dall’altro lato sottrae un importante motivo di interesse al torneo monegasco.
Proprio quest’anno che nel Principato si esultava per il ritorno di Roger Federer, in parte propiziato forse anche dalle pressioni del suo sponsor Rolex, salta Djokovic e l’attesa che c’era per verificare se sarebbe stato in grado di vincere anche sulla terra rossa dopo aver dominato la stagione sul cemento con i quattro tornei vinti a Melbourne, Dubai, Indian Wells e Miami.
Con Nadal aveva vinto di strettissima misura in Florida, 7-6 al terzo e questo poteva far immaginare che Rafa sarebbe stato comunque il favorito sulla prediletta terra rossa del Country Club dove ha vinto per 6 anni di fila, un record per un Masters 1000.
Non ci potrà essere quindi il duello Nadal-Djokovic ma per chi guarda il bichiere mezzo pieno questo significa che potrebbe esserci però una finale Nadal-Federer, perché ora i due avversari storici dell’ultimo quinquennio si ritroveranno nuovamente ai due capi del tabellone, senza il rischio di incontrarsi in semifinale.
Questo significa anche che saranno Madrid o Roma a far capire se l’iniezione di fiducia che l’inizio del 2011 ha certamente provocato in Djokovic potrà avere riflessi anche sul suo rendimento sulla terra rossa. Va ricordato che in 9 incontri sulla terra rossa Nole non ha mai battuto Rafa, anche se a Madrid nel 2009 seppe procurarsi tre matchpoints prima di perdere 7-6 al terzo in quella che è stata una delle migliori partite dell’anno.
E’ possibile, e comprensibile, che Dijoker non abbia voluto mettere a repentaglio la propria imbattibilità, e anche la propria situazione psicologica (oltre che quella dello stesso Nadal), presentandosi ad un appuntamento già difficile per sé, senza essere al meglio delle proprie possibilità.

Ubaldo Scanagatta