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12/04/2011 14:32 CEST - Rolex Masters

Il tennis visto da Montecarlo

TENNIS - Il lunedì è giornata dedicata alle donne a Montecarlo. Francesca Schiavone batte 64 Caroline Wozniacki in un'oretta divertente. Volandri perde netto con Cilic. Fuori Davydenko. Vincono Gasquet (ma che fatica), Tsonga, Robredo, Stepanek e Almagro. I retroscena dal club (l'incidente di Haase in bagno e la questione scale). diretta da Montecarlo, Enrico Riva

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9.45 Chiariamo subito, questo posto è una favola. Il club di Montecarlo si affaccia elegantemente sul mare mentre il sole vanitosamente si specchia nelle acque calme di Cap Martin. Il circolo è piccolo se rapportato alla sua grandezza tennistica. Una rampa di rapide scale porta alla sala stampa la cui vista è idilliaca.

Il centrale occupa la maggior parte dello spazio visivo, nascondendo allo sguardo gli altri campi. L'atmosfera è quella della vacanza più rilassante, ma onestamente non mi viene in mente un torneo in cui non lo sia. All'ingresso mi imbatto in Francesca di Massimo, giudice di linea di famae mondiale, che oggi coprirà il campo centrale: "In occasione della giornata della donna, oggi ci sarà un team di sole donne in una delle squadre dei giudici. Voglio vedere cosa succederà se uno dei giocatori dovrà andare in bagno!! Lo accompagnerà l'arbitro..."

10.11 Programma ovviamente francocentrico oggi a Montecarlo ma con quel delizioso paradosso che fa sorridere. Tsonga, Gasquet e Benneteau si beccano il centrale, quest'ultimo addirittura come match conclusivo, mentre il monegasco Lisnard è relegato sul campo dei principi.

10.43 Giornata di tavole rotonde con i giocatori principali oggi. Si parte con Nadal: "Memorie fantastiche, campo in cui mi trovo benissimo. (Lo avevano messo al sole ma con una rapida mossa in extremis finisce all'ombra). Non si può dire quanto ci voglia ad adattarsi alla terra, ogni anno è diverso. all'inizio della stagione sulla terra mi riguardo i video di come ho giocato per cercare di ricordarmi esattamente le cose che mi permettono di vincere. Bisogna rimprendere a strisciare sul campo, è un diverso movimento del corpo e ci si deve riadattare". Gli chiedono se Djokovic sarà un avversario pericoloso sulla terra, se si sente invincibile sulla terra, se si ricorda gli esordi, insomma le solite cose e Rafa, al solito, tra un "no?" e un "for sure" svolge perfettamente il compitino. Neil Harman gli chiede ironicamente se il suo avversario del primo turno sarà nervoso quanto lui ma Nadal risponde seriamente. Difficile far sorridere lo spgnolo in conferenza stampa. Per lui anche questo è lavoro e va fatto seriamente. Ah, per i feticisti del Rafa pensiero, sì, ha detto :"I'll try my best". Curioso il giudizio su Djokovic: "Secondo me non ha giocato al meglio a Miami e a Indian Wells, perchè io non ero certo al 100% e sono stato vicinissimo a batterlo. Aveva un buon livello, ma non eccelso". Gli chiedono se riuscirà a vincere tutto sulla terra anche quest'anno e lui: "Non c'è riuscito nessuno per anni, difficile succeda per due volte consecutive".

11.05: Iniziato il gioco sui campi, è la volta di Berdych e Ferrer. I giornalisti abbandonano in massa in direzione del buffet alle loro spalle e i due rimangono pressocchè soli. Data l'assenza di ubiquità punto su Ferrer che tra i due qualche emozione in più la da con le parole: "La semifinale in Australia è stata come togliermi una spina dal piede. Mi ha confermato che sono ancora a grandi livelli e che posso essere nuovamente competitivo". Mentre il ceco qualche reporter lo attira, Ferrer passa alcuni imbarazzanti secondi a guardarsi attorno con lo sguardo implorante che prega che qualcuno vada a chiedergli qualcosa. Arriva anche Monfils che tuttavia dedica spazio ai colleghi francese in lingua, cosa che mi esclude dalla conversazione. Berdych si dilunga sull'esperienza di avere un coach: "Quando sei nei top 10 si lavora sui dettagli, a questo livello il diritto, il rovescio e il servizio lo sappiamo fare tutti. Il problema è che con il tuo allenatore ci devi passare la maggior parte della tua vita, per cui ti ci devi trovare bene anche nel privato, altrimenti diventa un incubo". Il tutto detto con molta eleganza ma con l'intonazione che la Massironi dava al suo personaggio circense: "rabbrividiamo"... Tomas parla anche del rapporto con Lendl: "abbiamo parlato qualche volta, la cosa più importante che mi ha detto è di non avere paura di vincere". Consiglio per ora caduto nel vuoto..

11.23 Una cosa che capisci solo seguendo il tennis da vicino è che l'importanza che la Gran Bretagna riveste per questo sport. Ovunque tu vada i giornalisti si dividono in due tipologie: i nostrani e gli inglesi. I primi cambiano ogni torneo, i secondi ci sono sempre. Alla fine sono loro ad avere il vero polso di questo sport e a conoscere meglio i giocatori. il problema però è che il tennis è una disciplina in cui per raccontare dei protagonisti devi essere in confidenza con loro e quindi difficilmente qualcosa esce dai binari di un ottimo rapporto di convivenza. I giornalisti si guardano bene dal fare domande imbarazzanti "da giornalisti" ai giocatori e in cambio ottengono il permesso di fare più o meno la loro vita.

11.47 Arriva Murray: "Mi sono allenato con Ferrer, domani con Nadal, sto cercando di trovare il ritmo. Il morale arriverà col tempo". E' però sorridente Andy, con una capigliatura arruffata e con l'occhio furbetto. E' una superficie che richiede una pazienza certosina e dei movimenti che non sono i soliti, Si finisce a giocare dropshot (sorride perchè Harman fa una faccia come dire, se la smettessi una buona volta?) e per fare cose a cui ti devi abituare ogni volta. " Andy ha capito che per diventare un campione un po' di retorica ci vuole: "Di sicuro voglio vincere uno Slam, I'll try my best to do it": Vi ricorda qualcuno? Diplomaticamente Murray dice che si diverte a giocare sulla terra, la sua faccia dice esattamente il contrario. Sul fronte allenatore dice che si vuole prendere tutto il tempo del mondo per evitare di scegliere la persona sbagliata.

12 45 Si concludno le prime partite della giornata con il tedesco Mayer che è ormai tornato appieno nel tennis che conta e che ha eliminato in 3 set la testa di serie numero 10 Youzhny e con il serbo Troicki che spezza sul nascere i sogni di gloria del popolo monegasco mandando a casa Lisnard in 2 set.

14.21 Si è concluso anche il match tra Giraldo e Gimeno Traver con lo spagnolo che finalmente spezza la striscia di 12 sconfitte consecutive. Sul centrale Gasquet arranca contro Istomin davanti ad un affollato ristorante dove camerieri in livrea bianca attendono i facoltosi ospiti.

14.37 Olivier Rochus è il primo qualificato a passare il primo turno completando la rimonta su Chela mentre Gasquet sembra iniziare a prendere le misure contro Istomin.

14.51 Vincono anche Robredo, facile in 2 set contro Dodig e Almagro, sempre in 2 set contro Granollers. Chè si sa mai che non ci sia abbastanza Spagna in questo torneo.

15.29 Mentre Istomin e Gasquet continuano nella battaglia che porterà l'esibizione di Francesca a ora tarda, sono scesi in campo Baghdatis e Stepanek, Davydenko e Haase. Secondo me il russo sul campo 2 è un po' una bestemmmia ma vabbè... Il circolo di Montecarlo, così come tutti i paesi attorno, sono tutti una scaletta. Il che fa sì che solo i più in forma si spingano nelle zone basse perchè la prospettiva di una dozzina di rampe di scale per tornare a casa base è inquietante. Sospetto vi siano individui che abbiano deciso di soggiornare lì piuttosto che tornare indietro.

15.47 Gasquet raddrizza e vince una partita che per qualità e tecnica non avrebbe neanche mai dovuto compromettere contro Istomin. Gil conferma il buon momento e annienta Stakhovsky in 2 rapidi set

17.20 Davydenko recupera un break e un set all'olandese Haase sul campo 2. Sono andato a seguire la partita dal vivo, tra la mamma di Haase e la moglie di Davydenko, entrambe molto prodighe di consigli e incitamenti. Dopo aver perso il secondo set Haase ha effettuato una sosta fisiologica, di cui sono al corrente perchè me lo sono trovato in bagno che cercava di aprire con insistenza la porta da me occupata. Nel frattempo la battaglia della giornata si è consumata sul campo numero 1 dove Baghdatis e Stepanek sono ricorsi al tiebreak decisivo per sancire la vittoria del ceco che ora affronterà Murray.

17.45 Mentre Davydenko con le unghie e coi denti cerca di rimanere ancorato ad Haase vi rivelo particolari sulla vita del cronista. Prima di tutto saprete tutti che Corona è lo sponsor del circuito. Per chi mi avesse seguito al Queen's nel 2010, sì, alle 17.30 inizia il momento Corona. Per il resto un sandwich nel club costa più o meno come una rata di mutuo a Ischia per cui conviene rifocillarsi all'esterno. Il che ovviamente vuol dire scale. Essere sovrappeso e fumatori a Montecarlo è vietato dalla fisica più che dalla legge.

18.01 Finisce di lunedì il torneo di Davydenko, autore di una prova ammirevole ma in totale involuzione tennistica. Il servizio lo ha abbandonato, molto spesso arriva in ritardo sulla palla ed è costretto a tentare vincenti da punti del campo impossibili.

18.33 In puro paradosso monegasco Monaco lascia il torneo al primo turno contro uno Tsonga decisamente combattivo per la gioia del pubblico.

19.24 L'esibizione Schiavone Wozniacki rende giustizia ad un programma eccessivamente sciovinista che prevedeva di chiudere con un improponibile Nieminen Benneteau, spostati ora sul campo 1. A seguire le due donne sono per lo più italiani: "faje Francè, faje fare un punto"!! Per la cronaca Fran vince 64.

Enrico Riva

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