15/04/2011 19:48 CEST - MASTERS 1000

Ferrer deluxe, Murray facile

TENNIS - Niente da fare per Troicki, che nei due precedenti aveva raccolto 6 giochi contro lo spagnolo. 63 63 in poco più di 80 minuti con David sempre in controllo del match. Andy Murray interrompe la favola di Fredrico Gil, eliminandolo in due set perentori. Ora per lui c'è l'attesa semifinale con Nadal. Da Montecarlo, Enrico Riva e Stefano Broccoli

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Troicki è entrato in campo con le idee ben chiare: non ci si può mettere a fare palleggio con Ferrer a meno che non si voglia terminare il match e recarsi ad una seduta di analisi. La tattica è quella di far durare lo scambio il meno possibile che, sia con il servizio sia con i vincenti da fondo poco importa, l'importante è che Ferrer e la pallina non si incontrino.

Ferrer ha questa capacità di imbrigliarti nella diagonale di rovescio che speeso ti costringe a cercare soluzioni azzardate sul lungo linea: "Soluzioni suicide" secondo Giorgio di Palermo. Victor sa che il servizio sarà fondamentale nel match e che non potrà permettersi di perdere tanti servizi quanti ne aveva ceduto con Fognini. Victor lo sa ma non basta: nel quarto gioco due sciagurati doppi falli fanno il paio con due errori banali e Ferrer è subito 3 a 1, fortuna per lui che Ferrer non è pronto a prendere il volo e restituisce immediatamente il favore. Tanto basta al serbo per prendere fiducia e, seppure con grandi difficoltà, riucire a impattare sul 3 pari. Ferrer capisce che spesso il suo avversario è costretto due metri fuori dal campo e usa la palla corta con astuzia, chiamadolo spesso a rete sul diritto per poi passarlo.

Sul 4 a 3 per lui Ferrer inizia a grugnire: è il segnale che vuole il break. Ci mette nulla lo spagnolo a procurarsi 3 palle break consectuive e a convertire la seconda con una piacevole volè di rovescio. Tenere il servizio per il 63 è un pro forma, ci sono voluti 45 minuti.

C'erano due precedenti tra i due, entrambi vinto dallo spanolo 60 63. Il rischio dopo il primo set era quello che Troicki si beccasse l'enesima ciambella e il break in apertura aveva fatto temere il peggio, ma il Ferrer di oggi è generoso e ogni tanto regala qualcosa, in questo caso un controbreak con tanto di doppio fallo finale. E' una fase "passo lei, no passi lei" e Troicki non si sottrae regalando l'ennesimo break a David per il 2 a 1. E' la fine per Victor che entra in rottura prolungata e sfoga la frustrazione cercando conforto dal suo box. La battuta successiva la perde a 0 regalando il doppio vantaggio a David.

Ferrer si inceppa nel finale quando non riesce a chiudere col servizio, perso con un doppio fallo. Poco male perchè Troicki nel secondo set non tiene una battuta neanche per miracolo e il gioco successivo lo perde a 0. 63 63 in 83 minuti.

Ecco, dire che sia stato un match d'interesse ce ne corre, con le tribune abbastanza deserte e il pubblico piuttosto tiepidino, affluito solo verso la fine nell'attesa di vedere in campo Federer. E' il destino di David, un uomo il cui tennis è tanto bruttino quanto tenace e ammirevole. D'altronde me lo aveva detto stamattina Corrado Tschabuschnig : "Se arriviamo al terzo per noi è una vittoria".

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Sia Andy Murray che Frederico Gil possono dirsi soddisfatti del loro torneo. Il lusitano poi, è come se lo avesse vinto dato che nessuno si aspettava potesse battere un tennista come Monfils ed issarsi fino ai quarti di finale di un torneo Masters 1000. Lo stesso Murray ha dato timidi segnali di risveglio dopo aver perso di recente anche contro tennisti oltre la centesima posizione del ranking. Quest'oggi tutto troppo agevole per lui: 6-2 6-1 in un'ora e dieci minuti. E'mancata come previsto l'incertezza e lo spettacolo: Murray era troppo superiore al suo avversario, il quale non aveva minimamente le armi per metterlo in difficoltà. Il portoghese ha un gioco simile a quello di tanti terraioli ispanici ma senza avere le qualità tecnico - atletiche di un Ferrer o anche di giocatori come Montanes. Il punteggio d'altronde è chiaro, 6-1 6-2 in un'ora e undici minuti. Il portoghese tornerà ora a barcamenarsi tra i challenger( la settimana prossima è in tabellone a Napoli) ed i tornei Atp, nella speranza di qualche nuovo expoit. Murray giocherà domani per la quattordicesima volta contro Nadal. Le uniche vittorie dello scozzese sono venute su campi rapidi mentre sul rosso i due hanno giocato contro solo in due occasioni, di cui l'ultima proprio qui a Montecarlo nel 2009. In quel match, Murray giocò un secondo set davvero buono. La speranza è che possa ripetersi, finora è stato Gasquet quello in grado di impegnare maggiormente il maiorchino.

Murray in conferenza ha detto:" Oggi è stata un'altra buona prestazione, sono soddisfatto di come sto colpendo la palla. Contro Rafa sarà ovviamente durissima, lui ha dei record incredibili sulla terra ma io mi sento bene e credo di avere una chance domani. Domani darò il 110%"

Enrico Riva