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19/04/2011 11:36 CEST - ATP 1000 Montecarlo

Rafa Nadal: settimo sigillo

TENNIS -  Settimo trionfo consecutivo di Nadal nel Rolex Masters del Principato: battuto David Ferrer 6-4 7-5 dopo più di due ore di partita. Rafa vendica la sconfitta in Australia. Grande prova anche del valenciano. Rafa, non al 100% neanche oggi, dimostra comunque di non avere rivali sulla terra e apre vittoriosamente la propria campagna primaverile. 19esimo titolo Masters 1000. Ubaldo Scanagatta

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MONTECARLO _ David (Ferrer) contro Golia (Nadal) è stata una finale molto migliore e molto più combattuta del previsto. Meno male. Memori dell’oscena finale d’un anno fa temevamo la noia e invece per merito di un Ferrer assai determinato e intraprendente abbiamo visto, particolarmente nel primo set e in quella fase del secondo quando Ferrer ha rimontato da 2-4 a 4 pari salendo sul 5-4 15-15 (a tre punti dal set), anche scambi di buon tennis (a tratti ottimo nonostante il tennis giocato a specchio dai due spagnoli) anche se alla fine Davide ha dovuto arrendersi a Golia perché aveva dimenticato di portarsi dietro la fionda per atterrarlo.

Tuttavia Ferrer è uscito fuori dal sedicesimo duello con Nadal, quasi con la testa alta come in quelle quattro volte in cui aveva vinto. Da n.6 del mondo che vale la sua classifica e che non ha più complessi di inferiorità.

L’equilibrio, soprattutto nel primo set finito 6-4 dopo 75 minuti (media a game 7,5 minuti), è stato davvero notevole, anche se la storia dei due finalisti e dei loro precedenti duelli lasciava presagire il contrario a tutti fuorchè a chi desse invece più importanza del dovuto alla vittoria ottenuta da Ferrer a gennaio all’open d’Australia su un Nadal alle prese con evidenti problemi fisici.

Chi diceva, anche fra i lettori di Ubitennis, “si proceda subito alla premiazione” si sbagliava, anche se è vero che alla fin fine il vincitore è sempre lui, Rafa Nadal, campione per la settima volta consecutiva nel Principato e_ anche se non dovesse vincerci mai più _ padrone di un record che io non credo proprio vedrò mai abbattere.Grazie David Ferrer, però, perchè sei riuscito a darci una bella finale.

Dopo 4 minuti David Ferrer aveva già eguagliato Fernando Verdasco riuscendo a tenere il servizio nel game d’apertura. E dopo 28 minuti, 2 a 2 a seguito di break e contro break, aveva già fatto il doppio dei games del connazionale finalista dello scorso anno.

Ma, al di là del rilievo statistico, che potrebbe essere ampliato segnalando una serie di 13 punti a 2 per Rafa dacchè Ferrer ha mancato sull’1-0 e 15-40 due palle break per il 2-0 d’avvio, va sottolineato che Ferrer ha dato battaglia a Nadal, punto su punto, tant’è che dopo tre quarti d’ora il maiorchino era sì avanti di un break, 4-2, ma soltanto dopo aver annullato oltre a quelle prime due palle-break nel secondo game ben tre palle consecutive sul 3-2 0-40.

Insomma un 4-2 piuttosto fuorviante e un ritmo di scambi da fondocampo ad altissimo livello, con il valenciano che talvolta giocava bellissime smorzate e soprattutto si sforzava di non lasciare mai l’iniziativa in mano a Nadal. Rafa ha dato l’impressione a tratti di soffrire un po’ questa intraprendenza di Ferrer, e raramente l’ho visto sbagliare certi dritti come oggi, al termine di scambi durissimi che evidentemente sono riusciti ad affaticare anche uno come lui.

Che sia stata una battaglia lo dice anche la durata dei primi 8 games, 64 minuti, otto minuti a game di media, pazzesco. Un tempo giustificato dalla lunghezza degli scambi, ma anche dai games interminabili nei quali Nadal era al servizio.

Rafa ha dovuto cancellare palle break nel primo, nel secondo e nel terzo turno di servizio, e quando nel quarto non ne ha avuto bisogno ha però dovuto lottare per 14 punti. La percentuale di prime palle non lo aiutava, appena il 52% per lui è un pessimo score, significa una “prima” su due, e spesso sulla seconda Ferrer gli ha preso l’iniziativa.

Quando Nadal ha vinto il primo set e si è portato subito 0-40 sul servizio di Ferrer nel primo gioco del secondo set in tribuna stampa ci siamo detti: “Eccoci all’acqua, come al solito Nadal gioca con grande attenzione i primi punti di un game importante, mentre il suo avversario si rilassa un attimo e si fa fregare”. Invece Ferrer è riuscito a rimontare quel game e a tenerlo dopo dieci punti. Ha perso però il servizio nel successivo turno di battuta, al terzo game, ma sul 3-4 è riuscito a strappare la battuta a Rafa e a rimettersi in corsa.

Ho anche l’impressione che se sul 5-4 per lui e 15 pari, servizio Nadal, non avesse clamorosamente steccato uno smash abbastanza facile forse avrebbe potuto vincere il set.

Invece sul 5 pari è stato lui a mollare il servizio. Sulla prima palla break Nadal lo aveva graziato con una risposta al servizio precipitosa, che pareva tradire anche in Rafa un’inconsueta apprensione. Ma ricevuta la grazia Ferrer non ha saputo approfittarne: ha commesso il secondo doppio fallo del suo match, il primo del set, cui ha fatto seguito un errore abbastanza clamoroso di dritto. Così Nadal si è trovato a servire per il match e per il settimo trionfo a Monaco.

Ferrer si è battuto fino all’ultimo, ma Nadal, dopo 2h e 13 m, è arrivato ugualmente al matchpoint. Lì David è stato baciato dalla sorte, grazie ad un net che ha reso impossibile il recupero di Rafa. Un dritto spaventoso del maiorchino e secondo matchpoint: seconda palla di servizio. Ferrer si apre il campo, scende a rete sul rovescio di Rafa che gioca un passante discreto ma non irresistibile. David, però sotterra la volee.

E’ finita, Nadal esulta come fosse la prima volta. Si dirà, banalmente, che era così felice che pareva davvero al settimo cielo. Non sono certo i 438.000 euro di primo premio a farlo felice. Ha già vinto 38 milioni di dollari (e con gli sponsor ne ha guadagnati almeno altrettanti; secondo me, anzi, quasi il triplo).

Poi troppo generoso con gli organizzatori e il Principe Alberto: "Questo è forse il miglior toneo del mondo" durante una premiazione cui ha preso parte anche Charlene, promessa sposa del Principe Alberto di Monaco, che sta per dare addio all'eterna condizione di scapolo. Il matrimonio è previsto per il prossimo 2 luglio. A proposito di vip, oltre all'onnipresente Nicola Pietrangeli e a Caroline Wozniacki, in tribuna c'era anche il leggendario Bono Vox degli U2.

E’ il record che è spaventoso e che lo eccita. Lui dice che i record contano soltanto a fine carriera e se sarà sano vincerà questo torneo anche otto, nove, dieci volte.

Nessuno ha sbancato Montecarlo come lui. E sì che negli ultimi 4 anni (fatta eccezione per il 2009 quando aveva vinto l’Australian Open) Rafa è arrivato al Country Club a digiuno di tornei vinti.

Ferrer è comunque contento: "Un anno fa arrivai in semifinale, quest'anno in finale...l'anno prossimo vedremo se accadrà qualcosa di ancora migliore"

Ma lui è Rafa il re della terra ed è a Montecarlo che si gioca il primo torneo importante sulla terra rossa. Quindi…nihil novi sub sole. Se non che Ferrer è un giocatore migliore di quel che viene normalmente considerato. Adesso Rafa andrà a cercare di vincere Barcellona, Madrid, Roma e Parigi. Ce la può fare.

Nadal b.Ferrer 6-4,7-5 in 2 h e 16 minuti.

Nadal-Ferrer, le statistiche

QUESTO C'ERA SU UBITENNIS PRIMA DELLA FINALE

E dunque, Rafa Nadal va a caccia del suo settimo alloro consecutivo a Montecarlo. In questo torneo, lo spagnolo vanta un impressionante bilancio di 38 vittorie su 39 incontri, con la sola sconfitta ottenuta nel 3°turno dell'edizione 2003 per mano di Guillermo Coria. Lo spagnolo, comunque, è già il solo giocatore nella storia dell'ATP ad aver conquistato un titolo per sei anni di fila: un'eventuale vittoria sarebbe dunque un perfezionamento di un record già esistente.

Oltre al record monegasco, Rafa cercherà anche la 30esima vittoria in un torneo su terra battuta, dato che lo posizionerebbe - a soli 25 anni- al 3°posto nella storia dell'Era Open  a pari merito con Borg e Orantes e dietro solamente a Vilas (45 successi) e Muster (40), ma con tanti anni ancora a disposizione per issarsi in vetta alla classifica.

Quanto a David Ferrer, il valenciano è alla seconda finale di un Master 1000, dopo quella conquistata a Roma l'anno scorso e persa dallo stesso Nadal; tuttavia, il numero 4 del seeding monegasco può vantare anche la finale della Master Cup di Shanghai del 2007 (persa, questa, da Roger Federer).

Dacchè il Tour dei Master 1000 esiste (1990), questa è la settima finale " All Spanish", nonchè la terza nel torneo monegasco: le due precedenti avevano avuto luogo nel 2002 ( con la vittoria di Mosquito Ferrero ai danni di Carlos Moya) e ovviamente l'anno scorso, con la " matanza" nadaliana ai danni di Fernando Verdasco (6-0 6-1). Da notare che il maiorchino, vincitore di 43 finali ATP su 58, ha un record "bianco" nelle finali targate rosso-amarillo: 8 vittorie su 8 tentativi. Difficile dunque che il settimo sigillo possa sfuggirgli.. 

Nei confronti diretti, Rafa guida per 11 a 4. Da notare che il mancino di Manacor ha vinto gli ultimi otto confronti su clay, a fronte dell'unica vittoria di Ferrer, ottenuta nel 2004 a Stoccarda contro un Nadal "bambino".

Ecco il bilancio completo degli head-to-head tra i due:

2011 Australian Open
Australia Hard QF Ferrer, David

6-4, 6-2, 6-3

2010 ATP World Tour Masters 1000 Rome
Italy Clay F Nadal, Rafael

7-5, 6-2

2010 ATP World Tour Masters 1000 Monte Carlo
Monaco Clay SF Nadal, Rafael

6-2, 6-3

2010 ATP World Tour Masters 1000 Miami
FL, U.S.A. Hard R16 Nadal, Rafael

7-6(5), 6-4

2009 ATP World Tour Masters 1000 Canada
Montréal, Canada Hard R32 Nadal, Rafael

4-3 RET

2009 Barcelona
Spain Clay F Nadal, Rafael

6-2, 7-5

2008 Barcelona
Spain Clay F Nadal, Rafael

6-1, 4-6, 6-1

2008 ATP Masters Series Monte Carlo
Monaco Clay Q Nadal, Rafael

6-1, 7-5

2007 Tennis Masters Cup
China Hard RR Ferrer, David

4-6, 6-4, 6-3

2007 US Open
NY, U.S.A. Hard R16 Ferrer, David

6-7(3), 6-4, 7-6(4), 6-2

2007 Barcelona
Spain Clay S Nadal, Rafael

7-5, 6-1

2005 Roland Garros
France Clay Q Nadal, Rafael

7-5, 6-2, 6-0

2005 ATP Masters Series Rome
Italy Clay S Nadal, Rafael

4-6, 6-4, 7-5

2005 ATP Masters Series Miami
FL, U.S.A. Hard S Nadal, Rafael

6-4, 6-3

2004 Stuttgart, Germany Clay Q Ferrer, David
6-3, 6-7(3), 7-5

Ubaldo Scanagatta

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