11/06/2011 20:56 CEST - ATP HALLE

Finale tutta tedesca ad Halle

TENNIS - Grande gioia per il pubblico di Halle. A giocarsi il titolo saranno due giocatori di casa: Philipp Kohlschreiber e Philipp Petzschner. E' la prima volta nella storia del torneo che due tedeschi arrivano in fondo. Battuti Monfils (6-3 6-3) e Berdych (76 2-6 6-3), quest'ultimo eliminato dal talentuoso Petzschner nel miglior match del torneo. Da Halle, Fabio Ferraro

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C’era grande attesa oggi tra il pubblico della ridente cittadina della Vestfalia. I tedeschi volevano spingere i loro beniamini alla prima finale tutta “made in Germany” e sono stati accontentati da due prestazioni in grande stile dei loro connazionali. Nella prima semifinale si sono affrontati Philipp Kohlschreiber e Gael Monfils. L’inizio del francese è a dir poco orribile: con due errori di dritto e due doppi falli regala il break all’avversario, che si porta subito sul 2-0. Nel terzo game il tedesco, con uno dei suoi chirurgici passanti di rovescio, si procura un’altra palla break che potrebbe chiudere il set, ma il n.8 del mondo riesce finalmente a servire bene e scampa il pericolo. Kohlschreiber riesce ad applicare sul campo la sua strategia e alternando rovesci in back con accelerazioni e smorzate vincenti, fa andare in tilt il fragile chip del francese e si procura due setpoint sul 5-3 e servizio Monfils. Con altri due splendidi rovesci, uno per aprirsi il campo e l’altro per chiudere il punto, Kohlschreiber porta a casa il primo set: 6-3. Il secondo parziale non cambia le carte in tavola e il padrone di casa vola sul 3-0, sempre grazie al suo meraviglioso rovescio con cui riesce a spolverare le linee da ogni angolo del campo. Il francese è spesso in ritardo sui rovesci tagliati del tedesco, che si porta a servire per il match e dopo appena 77 minuti e l’ennesimo dritto in rete dell’avversario può alzare le mani al cielo: metà dell’opera è compiuta.

La seconda semifinale, quella tra Petzschner e Berdych, era quella che presentava i contenuti tecnici più interessanti ed è forse stata la migliore partita del torneo. Il tedesco parte subito forte e si guadagna il break attaccando sulla risposta e presentandosi a rete appena possibile, ma il ceco opera immediatamente il contro-break grazie ai suoi colpi “pesanti”. A questo punto inizia una battaglia di servizi vincenti che si trascina fino al primo momento chiave dell’incontro, sul 5-4 Berdych, quando il ceco si procura due setpoint, anche grazie a un nastro fortunoso. Ma il n.71 del mondo, che però sull’erba vale sicuramente un top 20, riesce ad annullarli entrambi con due servizi al fulmicotone e poi chiude il game con un lob liftato e un serve and volley premiati da una standing ovation. Ma le emozioni non sono finite: Berdych ha un inatteso passaggio a vuoto e regala un altro break al tedesco, che va a servire per il set. Ma reagisce e con due risposte aggressive e un passante di dritto porta il set a un giusto tiebreak. Nel game decisivo si alternano errori madornali a punti spettacolari e Petzschner si porta sul 5-2. Set finito? Per niente. Il n.6 del mondo riesce prima a pareggiare i conti, poi annulla un setpoint al suo avversario, e arriva ad avere una palla per il set sul 7-6. Purtroppo per lui, Petzschner lo annulla con un ace, si porta in vantaggio seguendo un servizio a rete e chiude il set con una risposta vincente: 7-6 (7) Petzschner. Nel secondo parziale il tedesco spegne l’interruttore e fa volare il ceco sul 4-0. Ormai è chiaro che si andrà al terzo, e infatti Berdych chiude con un netto 6-2. Il set decisivo rimane “on serve” fino al 3-2 Petzschner, quando il tedesco si procura un breakpoint con un dritto incrociato che lascia l’avversario impietrito, il ceco pensa al resto sparando un dritto in rete. A questo punto, il pubblico capisce che sta per realizzarsi il loro sogno e spinge letteralmente il padrone di casa a una vittoria meritata. Petzschner chiude con il risultato di 7-6(7) 2-6 6-3 e manda in estasi il Gerry Weber Stadion: l’opera è completa. Il finalista di Wimbledon 2010 e vincitore di questo torneo nel 2007 esce dal campo piuttosto contrariato (a causa di una decisione arbitrale successiva a un Hawk-Eye, dopo la quale ha chiesto l’intervento dell’ATP supervisor Carlos Sanches), ma il suo avversario, nonostante sia mancato per un set, non ha rubato nulla. Sarà la prima finale tutta tedesca di questo torneo, il direttore Weber sarà sicuramente, e finalmente, soddisfatto.

E adesso corro alla Brauerei... A domani!

Fabio Ferraro