23/06/2011 16:17 CEST - WIMBLEDON

Bolelli, una fortuna meritata

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Dopo due anni in cui la pioggia ha solo sfiorato Wimbledon, Giove Pluvio ha chiesto gli arretrati ed il torneo sta avendo una partenza difficile. Il tetto, quasi inutilizzato per due stagioni, ha salvato la terza giornata fornendo almeno qualcosa da scrivere ai giornali con chiusure anticipate. Il programma prevedeva sul campo centrale un singolare femminile tra Venus Williams, cinque volte vincitrice di questo torneo, e la giapponese Kimiko Date, una giocatrice con una storia molto particolare ed interessante. Nel 1996, prima di abbandonare l’attività per 12 anni, Kimiko stava per provocare, proprio qui a Wimbledon, una grossa sorpresa. La leggenda ricorda di una Graf in grande difficoltà salvata in semifinale da un intervento del giudice arbitro che impose una interruzione per l’oscurità all’inizio del terzo set a lei molto gradita. Personalmente ero convinto che la campionessa tedesca si sarebbe cavata d’impaccio da sola ma molti furono convinti che a Kimiko fosse stata sottratta una vittoria clamorosa. La nuova Date, che compirà 41 anni nel prossimo settembre e che ha nel proprio record tre semifinali e due quarti nei tornei dello Slam, è tlornata alle competizioni nella speranza di togliersi ancora qualche soddisfazione. Ieri ne ha mancata una importante costringendo Venus Williams ad un faticoso ed i ncerto gterzo set.

Avevo scritto ieri quanto fosse stato fortunato Simone Bolelli nel pescare per due volte consecutive un posto libero nel tabellone principale. Ebbene ieri questa fortuna Bolelli se l’è meritata tutta ottenendo un successo di prestigio sullo svizzdero Stanislas Wawrinka, testa di serie numero 14 e vincitore di Potito Starace in tre set nel primo turno. Giocando a mio parere la sua migliore partita negli ultimi due anni Bolelli ha ottenuto un successo importante sotto tutti i punti di vista. Simone aveva bisogno di ritrovare morale e punti utili per la classifica. Ha giocato un match di grande intensità, ha servito bene ed ha preso i rischi giusti nei momenti più importanti. Stava smarrendo un break di vantaggio nel terzo set, ha annullato tre set point consecutivi quando Wawrinka è andato 5 a 4, 40-0 ma poi ha giocato molto bene il tie-break aggiudicandoselo per 7 punti a 4.  Lo attende Richard Gasquet per una partita che Bolelli può giocare senza pressioni ed anche con qualche possibilità.

Rinviate a giovedì le partite di Francesca Schiavone e di Sara Errani, altre soddisfaziioni sono arrivate da Flavia Pennetta e da Roberta Vinci. Per la verità la Pennetta era nettamente favorita contro la rumena Begu, si è complicata la vita cedendo il secondo set ma ha chiuso con buona autorità nel terzo. Per quanto riguarda la Vinci, la nostra giocatrice ha sfruttato il suo buon sorteggio battendo in due set la canadese Rebecca Marino.
Complessivamente il bilancio italiano nel primo turno è stato di sei vittorie ed altrettante sconfitte. Considerando che Wimbledon è tra i tornei dello Slam quello per noi più difficile, ci possiamo stare. Rafa Nadal ed Andy Murray hammo sorvolato il secondo turno con grande facilità confermando la tendenza di un grande rispetto per le gerarchie ed i pronostici già verificata nel recenbte Roland Garros.

Rino Tommasi