23/06/2011 00:11 CEST - interviste

Rafael Nadal (22 Giugno 2011)

Domanda: Sei soddisfatto di come hai giocato oggi?
Risposta: Si, credo di aver giocato bene, soprattutto i primi due set e l'inizio del terzo. Sono stato aggressivo e ho avuto buone sensazioni. Poi sul 2-1, 40-0 ho commesso qualche errore e lui mi ha contro breakkato.

D.: E' successo perchè lui ha iniziato a giocare meglio o perchè il tuo livello di gioco è calato?
R.: Ho commesso degli errori, ho sbagliato due volée. Lui ha cominciato a farsi più aggressivo e a giocare dei buoni colpi. Era un match pericoloso per me e penso di esserne uscito bene.

D.: Hai notato differenze nelle condizioni di gioco con il tetto chiuso?
R.: Le condizioni erano più umide, non so se a causa della chiusura del tetto o perchè prima dell'inizio del match aveva piovuto. Il campo mi è parso più scivoloso del solito nella parte sinistra e frontale al Royal Box.

D.: Si fa tanto parlare, anche sul sito web di Wimbledon, della possibilità che tu ceda la prima posizione del ranking se non dovessi vincere il torneo. Ti senti un tennista in declino?
R.: Può darsi, ma ho vinto il Roland Garros due settimane fa e non lo dimentico (sorride). Forse lo dimenticate voi e il sito web. E' prematuro, a sole due settimane dal Roland Garros, definirmi in declino. Potrai dirlo forse tra un anno, ma oggi mi sembra un'affermazione pericolosa. E' il settimo anno che occupo la prima o la seconda posizione del ranking. Sette anni sono tanti. Forse il declino è iniziato o forse no. Forse avete ragione, non lo so.

D.: Non hai trovato strano l'aver dovuto giocare con il tetto chiuso mentre gli altri giocavano alla luce del sole?
R.: Si, mi è sembrato strano ma mi avevano detto che lo avrebbero aperto. Poi non lo hanno fatto perchè era previsto che piovesse. Cosa che non è avvenuta. E' stata una nuova esperienza per me, ma il torneo è outdoor, non indoor. E io preferisco giocare all'aperto.

D.: Qualche anno fa affrontasti Muller al secondo turno e ci perdesti. Cosa pensi di lui e cosa ricordi di quel match? Quanto è cambiato il tuo tennis da allora?
R.: E' successo 6, 7 anni fa. E' un tennista pericoloso: ha un gran servizio e delle buone volée. E' pericoloso su questo genere di superfici quindi sarà un match difficile per me: dovrò essere concentrato sul mio servizio e tentare di cogliere le chance che avrò in risposta.
Mi spiace molto per ciò che è accaduto a Milos oggi. Gli auguro di rimettersi presto.