12/07/2011 22:23 CEST - CURIOSITA'

Tutti a tavola tra tennis e leccornie

nadal-cibo

Contenuti correlati

• Ubaldo su Radio Montecarlo (10-07-2011)
• Bracciali dopo l'acuto in Davis"Ora sono specialista nel doppio"
• La Errani va a cacciadel rilancio a Palermo
• Speranza Israele Paura Federer
• Tipsarevic OK Serbia in "semi"

Oggi va molto di moda la cucina. Su ogni canale i programmi di cucina proliferano. Anche programmi che non parlano di cucina hanno un piccolo spazio dedicato a ricette, prevalentemente, modernissime ed il proprio chef di fiducia. Dovunque si sentono le solite espressioni: alla julienne, tartare e ‘creiamo una millefoglie di…’, che cercano di far sembrare straordinaria una ricetta ‘normale’. Così, un po’ per gioco, un po’ per divertimento, ho provato ad abbinare ogni campione ad un piatto. Nole Djokovic, nuovo re del tennis, può essere accoppiato ad una splendida ‘Bistecca chianina’. Un’eccellenza italiana per il numero un del mondo, che è a suo agio nel nostro Paese. La Chianina gli somiglia: corposa, tenera, saporita, ma con l’osso.

Rafa Nadal, da isolano ed appassionato di pesca, è perfetto per i ‘Gamberoni allo champagne’. Un piatto raffinato, che ricorda le vittorie a Wimbledon. La spruzzata di champagne, simboleggia i sei successi al Roland Garros. Prelibate ‘Tagliatelle al Tartufo’ per Roger Federer. Un piatto gustoso per palati sopraffini. Unico, come chi ha vinto sedici tornei del Grande Slam. Mentre per Andy Murray l’ideale è il sushi. Il pesce crudo specialità giapponese (buonissimo) si combina bene allo scozzese che non è ancora riuscito a cuocere il suo primo Slam. Soderling è uno svedese atipico. Non è né biondo né pacato e solo quest’anno ha vinto il primo torneo in Australia (a Brisbane). Quindi per lui una bella ‘Amatriciana’, ma con pasta italiana, altrimenti rischia di sentirsi male come successo, recentemente, a Wimbledon.

Andy Roddick non è più il numero uno americano, ma è ancora il più rappresentativo tra i giocatori a stelle e strisce. Per lui, cresciuto a suon di hamburger e patatine, l’accostamento è con il ‘Pollo fritto’. Non poteva mancare Juan Martin Del Potro. L’unico capace di intromettersi, negli ultimi sette anni, tra Djokovic, Nadal e Federer a livello di Slam. Come Soderling, l’altissimo argentino esce dai canoni classici, quindi né asado né mate per lui. Ma una bella ‘Apple pie’, torta di mela, classico della colazione newyorkese.

Molto più variegata la scelta per le ragazze. Menù differente per le Williams. Serena è perfetta per Tapas e Falafel (polpettine speziate). Sfizi da mangiare in quantità sul divano mentre guarda le sue serie preferite. Mentre Venus, che a Wimbledon aveva un vestitino discutibile, dovrebbe seguire la moda italiana ed assaggiare, magari di fronte al mare, un classico: ‘trenette al Pesto’. Maria Sharapova è regale. Per lei l’ideale è l’aragosta catalana. Delicata e costosa. Non all’altezza di tutti. Semplice l’abbinamento per Kim Clijsters per lei i ‘Muffin’, perfetti da mangiare assieme alla sua bimba. Come lo champagne che ricorda Parigi a Nadal, i Muffin ricordano e celebrano i trionfi di Kim all’Open degli Stati Uniti. La numero uno Caroline Wozniacki è un’insalata nicoise. C’è tutto dai fagiolini alle patate, dai pomodori alle uova sode, dalla vinaigrette alle acciughe. Manca l’ingrediente che rende ancora più ‘affascinante’ il piatto. Manca l’allure. Manca il trionfo in una prova dello Slam.

Non potevano mancare le nostre ragazze. In fondo l’Italia è la patria della cucina.  Per Francesca Schiavone l’idea è semplice ‘Penna all’arrabbiata’. Un primo buono, gustoso, ma anche tosto, come lei.
Con la sostanza data dal peperoncino, che infiamma… i cuori, specialità parigina della Leonessa.
Mentre per Flavia Pennetta, che il meglio di sé lo ha dato in Estate, è ottima un’insalata ‘Caprese’. Fresca e profumata. E voi questi campioni del tennis a quale piatto li abbinate?

Alessio Morra