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15/07/2011 00:20 CEST - CIRCUITI ATP-WTA

Fognini, che chance sprecata

TENNIS - Fognini, il giocatore con la più alta classifica rimasto nella parte bassa del tabellone, cede al secondo turno contro Cedrik-Marcel Stebe 7-6 6-4. Per il mancino tedesco, che ha eliminato Davydenko, è la seconda vittoria in carriera nel circuito maggiore. A Palermo passa il turno Sara Errani, 7-5 6-1 a Pauline Parmentier. Si ferma invece Roberta Vinci, battuta dalla Begu. Alessandro Mastroluca

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Stoccarda, ovvero il regno degli underdog. Solo due teste di serie hanno passato il primo turno ma entrambe sono state eliminate al secondo. Granollers (n.8) ha perso da Kubot, Youzhny (3) da Ferrero. Fognini arriva ad affrontare Stebe come il giocatore meglio classificato nella parte bassa del tabellone. Ma qui gli sfavoriti sparigliano destini e fortune. E Cedrik-Marcel Stebe, ventenne mancino tedesco al quarto match in carriera a livello ATP, vince 7-6 6-4 in 2 ore e 27.

Stebe ha una buona profondità nei colpi da fondo, soprattutto dalla parte del rovescio e, grazie a un dritto steccato dell’azzurro, si procura nel game d’apertura la prima palla break, ma Fabio si salva col drop. Il tedesco ne ottiene subito una seconda con una risposta aggressiva, ma Fabio col servizio (con cui ha abbondantemente litigato nel primo gioco, mettendo meno della metà delle prime in campo) si tiene su. Ma il ventenne mancino spinge, ancora sulla diagonale destra, e Fabio non riesce a rialzare il recupero di dritto. Dopo un game da 20 punti, Fabio cede il servizio.

La wild-card di casa ha eliminato Davydenko, ormai in crisi nera, ha perso cinque delle ultime sei partite giocate, e vinto così il suo primo match a livello ATP. Questo è il suo terzo torneo del circuito maggiore in carriera. Quest’anno si è qualificato ad Halle e a Wimbledon, dopo aver battuto, nell’ultimo match di quali, 7-5 Ryan Harrison, in un match spalmato su tre giorni per la pioggia.

Una certa irruenza giovanile porta Stebe a cercare spesso il vincente. Aggressivo alla risposta, con una buona mobilità laterale, perde gran parte degli scambi lunghi proprio per questa sua ritrosia a giocare colpi interlocutori per costruire lo scambio.

Stebe, sempre costretto ai vantaggi nei primi quattro turni di battuta, finisce per cedere il break nel sesto gioco, dopo aver annullato cinque palle break, quando affossa un rovescio al salto. Break che sarebbe potuto arrivare anche due game prima quando, sul 15-40, Fognini indovina un dritto lungolinea vincente che il giudice di linea chiama fuori: Bernardes scende, lo smentisce ma si rigioca il punto e le palle break sfumano.

Non sarà l’unica decisione contestata dei giudici di linea. Fognini prova a muovere di più l’avversario, a giocargli palle senza troppo peso sul dritto perché fa più fatica a spingerle; Stebe prova qualche variazione, qualche palla corta ma non sono esattamente nel suo bagaglio tecnico e si vede. Il match non decolla, procede a strappi e con più errori che vincenti.

Fabio, che si ritrova a due punti dal set sul 5-4 30-30, sul 5-5 concede un’altra palla break con il secondo doppio fallo. E Stebe varia bene, chiama a rete l’azzurro che non addomestica la volée bassa e lo passa in lungolinea di rovescio. Va così a servire per il set. E arrivano anche i primi due set point. Il primo sfuma, con Fognini che deve ringraziare il nastro che rende imprendibile il suo rovescio. Sul secondo il tedesco fa tutto da solo: doppio fallo. Svanisce anche la terza opportunità. Stebe si difende bene col rovescio ma perde il controllo del campo quando è il momento di spingere di dritto. E uno smash steccato significa secondo break Fognini e tiebreak.

Dopo due minibreak, uno per parte, nei primi tre punti, Stebe sale. Dal 3-3 infila un parziale di 3 punti a 0, aperto da uno smash steccato da Fognini. I primi due set point, giocati sul suo servizio, sfumano: prima entra per accelerera col dritto in contropiede ma mette appena largo, poi tenta un drop di rovescio che nemmeno arriva a metà della rete. Fognini, però, gli dà una mano con un rovescio senza idea e senza senso che vale il 7-5 e il primo set Stebe.

A fine set Fabio si fa massaggiare al polso destro, peraltro già fasciato, per diversi minuti. L’avvio di secondo set è scandito da tre break nei primi tre giochi del parziale. Nel quarto gioco Fognini, dopo aver salvato una palla break, riesce a tenere il servizio grazie a un errore di rovescio del tedesco. Fognini prende fiducia, arriva bene su una volée stoppata di Stebe e passa in lungolinea per firmare il 4-1 “pesante”. Sembra l’inizio della rinascita, è solo l’inizio della fine.

La continuità non abita sul centrale di Stoccarda e il mancino chiude il gap. Sempre aggressivo il tedesco, anche a costo di sbagliare di più, mentre Fabio continua ad alternare ottime soluzioni a errori decisamente banali. Il tedesco insiste a spingere sul balbettante rovescio del ligure che, troppo rinunciatario, cede anche il secondo break di vantaggio: 4-4.

Non molla il tedesco e, dopo 2 ore e 26, si procura il primo match point: arriva bene su una volée morbida e passa col cross di rovescio. Fabio mette lungo l’ultimo, l’ennesimo dritto. E Stebe arriva per la prima volta in carriera nei quarti di finale di un torneo ATP. Affronterà Pablo Andujar mentre Fabio Fognini resterà a riflettere su una grossa occasione mancata.

Risultati:

J Ferrero (ESP) d [3] M Youzhny (RUS) 67(6) 62 62
[WC] L Kubot (POL) d [8] G Garcia-Lopez (ESP) 46 64 63
[Q] P Cervenak (SVK) d V Hanescu (ROU) 63 76(6)
[Q] F Del Bonis (ARG) d S Stakhovsky (UKR) 64 63
M Granollers (ESP) d B Paire (FRA) 64 75
[WC] C Stebe (GER) d F Fognini (ITA) 76(5) 64
S Giraldo (COL) d J Chardy (FRA) 16 75 64

WTA Palermo

Passa il turno Sara Errani, n. 3 del tabellone e prima azzurra a vincere questo torneo nel 2008.

La bolognese, n. 35 delle classifiche mondiali, ha infatti battuto nell’ultimo match del programma pomeridiano la francese Pauline Parmentier, n. 66 Wta. Un incontro che sembrava doversi mettere in salita per l’italiana. Nel primo set, infatti, la transalpina si è trovata a servire per il parziale avendo a favore due palle per chiudere game e set.

A questo punto l’Errari ha iniziato a giocare in scioltezza infilando ben otto games di fila prima che l’avversaria riuscisse a vincerne uno. Ma è stato questo l’unico di un parziale di undici a uno che ha permesso all’emiliana di vincere il match.

Nei quarti anche la spagnola Anabel Medina Garrigues che ha superato la connazionale Lara Arrubarrena-Vecino, in tabellone come lucky looser. La quattro volte vincitrice sui campi palermitani, e n. 5 del tabellone, dopo aver vinto facilmente il primo set ha faticato nel secondo parziale che ha visto la Arruabarrena-Vecino annullare ben quattro match point, tre sul 5-4 e uno sul 6-5.

Nel match serale Irina Begu si "vendica" su Roberta Vinci, dopo la sconfitta di domenica scorsa in finale a Budapest. La ventottenne tarantina, alla sua undicesima presenza al Country, ha ceduto, in un’ora e 48’, di fronte alla ventenne rumena numero 60 del mondo (suo best ranking)
.
L’azzura, seconda testa di serie, ha pagato la stanchezza accumulata nel torneo ungherese e ha subito fin troppo l’aggressività, l’incisività e la migliore freschezza atletica della Begu.

Sfuma, dunque, la possibilità di vedere tutte le otto teste di serie protagoniste nei quarti di finale dello Snai Open ed anche il sogno degli appassionati siciliani di tifare ancora al Contry per tre giocatrici azzurre. Rimangono in gara, comunque, Flavia Pennetta, prima testa di serie e numero 21 Wta, che domani sera (alle 20.30) affronta la bulgara Pironkova, numero 6 del tabellone e 48 del mondo, e Sara Errani, terza testa di serie e numero 35 Wta, che domani pomeriggio (alle 16) sfida la ceca Cetkovska, ottava favorita del torneo e n. 55 del mondo.

Fra la Pennetta e la Pironkova un solo precedente (nel 2009 a Roma), favorevole all’azzurra. La Errani e la Cetkovska, invece, è la prima volta che incrociano le racchette.

RISULTATI. Secondo turno: Sara ERRANI (Ita, 3) b. Pauline PARMENTIER (Fra) 7-5 6-1; Anabel MEDINA GARRIGUES (Esp, 5) b. Lara ARRUABARRENA-VECINO (Esp) 6-1 7-5; Klara ZAKOPALOVA (Cze, 4) b. Ani MIJACIKA (Cro) 7-5 4-6 6-3; Irina-Camelia BEGU (Rou) b. Roberta VINCI (Ita, 2) 6-4 6-3.

Alessandro Mastroluca

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