11/08/2011 16:44 CEST - Masters 1000 Montreal

Nadal fuori subito con Dodig!

Dodig

• Tennis e Scommesse - Masters 1000 Montreal Day 4 (Pinno e Cucaro)

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Quando Rafael Nadal nell’incontro di domenica con la stampa aveva dichiarato che l’incontro di esordio per lui sarebbe stato molto pericoloso dal momento che aveva iniziato ad allenarsi solo da una settimana, nessuno lo aveva preso molto sul serio. Evidentemente il suo avversario lo ha preso sul serio, perché Ivan Dodig, 26enne croato originario di Medjugorie, è riuscito a sfoderare la più straordinaria prestazione della sua carriera estromettendo il n.2 del mondo Rafael Nadal con il punteggio di 1-6, 7-6 (5), 7-6(5) dopo 3 ore e 8 minuti di battaglia davanti ad oltre 11.000 appassionati entusiasti.
Iniziata con 2 ore di ritardo a causa della pioggia, l’incontro è stato sospeso per almeno un paio di volte tra il primo ed il secondo set a causa di alcune gocce che avevano ricominciato a cadere. I giocatori non hanno mai lasciato il campo, ma hanno dovuto attendere sotto gli ombrelloni che la pioggia cessasse.
Mentre il tempo era incerto, Nadal era riuscito ad incanalare la partita sui binari del pronostico, portandosi in vantaggio per 6-1, 3-1. “Normalmente in una situazione del genere avrei dovuto chiudere – ha commentato lo spagnolo, comprensibilmente deluso, dopo il match – Oggi sfortunatamente non ci sono riuscito per una combinazione di mancanza di abitudine alle gare ed un avversario che ha giocato un gran match”.
Ivan Dodig a quel punto ha iniziato a lasciar andare i colpi, giocando in maniera aggressiva “soprattutto nei momenti importanti – ha precisato – è questo uno dei segreti dei miei progressi nell’ultima stagione [ha guadagnato quasi 50 posizioni dall’inizio dell’anno fino ad arrivare al suo career best di n.37 lo scorso giugno n.d.r.], perché se lasci giocatori come Rafa, o anche Roger o Nole, fare il gioco, alla fine vincono loro”.
Una volta giunti sulla situazione di un set pari, con il pubblico che tentava di stringersi intorno ai due giocatori per sopperire ad una temperatura tutt’altro che estiva, Nadal riusciva ad andare in vantaggio di un break subito in apertura, ma non a staccare l’avversario che nel quinto gioco otteneva il controbreak. Nadal arrivava comunque a servire per il match sul 5-3, ma ancora una volta gli era fatale l’unica palla break in quel game, rimettendo in discussione il risultato della partita.
Si arriva dunque al tie-break, dove un paio di minibreak iniziali non rompono l’equilibrio; si giunge sulla dirittura di arrivo con i due contendenti testa a testa, ed è un rovescio in cross al fulmicotone del croato che chiude le ostilità dopo 3 ore e 8 minuti quando mancano 10 minuti alle 23 locali.

(3) R Federer defeats V Pospisil 75 63
(1) N Djokovic defeats N Davydenko 75 61
I Dodig defeats (2)R Nadal 16 76(5) 76(5)
M Fish defeats F Lopez 62 63
E Gulbis defeats M Llodra 64 10
(5) G Monfils defeats A Bogomolov Jr. 62 76(5)
M Cilic defeats (16)J Del Potro 63 64
(13) J Tsonga defeats B Tomic 63 76(1)
(7) T Berdych defeats A Dolgopolov 46 62 63
J Tipsarevic defeats F Verdasco 64 67(5) 63
(10) R Gasquet defeats T Bellucci 61 64
V Troicki defeats J Isner 64 36 62
(14) S Wawrinka defeats M Russell 63 62
(8) N Almagro defeats S Stakhovsky 62 76(5)
I Karlovic defeats P Petzschner 67(0) 76(2) 76(6)

Vanni Gibertini

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