25/08/2011 12:58 CEST - Tennis Flash

Djokovic, una supremazia anche tecnico-tattica

Spesso si è ritenuto che la ragione dello straripante successo di Novak Djokovic fosse l'osservanza di una dieta alimentare depurata da cibi contenenti glutine. Tuttavia, anche sulla scia del contributo di Vanni Gibertini, non sono pochi a pensare che forse l'attuale n.1 del mondo prevalga anche perchè abbia differenziato la sua tecnica rispetto al recente passato. Una conferma in questo è data da Cliff Drysdale, attuale commentatore per ESPN, ma celebre per gli appassionati più anziani in virtù dell'eccellente rendimento offerto tra il 1965 e il 1966, in cui raggiunse ben due semifinali consecutive a Parigi e Londra, mescolati ad una prestigiosa finale (persa contro Manolo Santana) negli U.S. Open oggi prossimi alla loro 130esima edizione.
"Da tempo sostengo che Nadal sarebbe arretrato nel momento in cui sarebbe apparso un giocatore che colpisse di piatto e con potenza come Djokovic", ha esordito la vecchia gloria sudafricana. "Djokovic colpisce piatto su entrambi i fronti, diversamente Federer non riesce in questo, soprattutto sul rovescio, che diventa così il lato in cui Nadal ottiene il meglio per sè. Ma questo non accade con Djokovic, e il problema per Rafa è che lui insiste nel fare le stesse cose che fa con Roger, non cambiando la tattica. Finchè questo cambiamento non ci sarà, non vedo per Nadal grandi speranze di vittoria."

Davide Uccella