01/09/2011 21:14 CEST - US OPEN

Il tennis italiano è sempre più donna

TENNIS - Il tennis italiano è protagonista grazie alle donne. In particolare, Francesca Schiavone e Roberta Vinci hanno vinto con autorità due match non banali. La Schiavone è una certezza, mentre la Vinci sorprende ogni giorno di più. In campo maschile, Fabio Fognini si è improvvisamente perso dopo un eccellente primo set contro Tomas Berdych. Rino Tommasi

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Da anni chi ha il compito di raccontare le vicende del nostro tennis è costretto a ripetere lo stesso ritornello: per fortuna abbiamo le ragazze. Prendiano la quarta giornata dello Us Open 2011. Per compensare le delusione per una prestazione disastrosa di Fabio Fognini ci sono volute due autorevoli vittorie di Francesca Schiavone e di Roberta Vinci . In particolare quest’ultima sta dimostrando con i risultati di avere davvero compiuto un importante salto di qualità. Nel 2008 la sua avversaria di ieri, la francese Alize Cornet, sembrava sul punto di diventare una giocatrice importante. Era stata finalista al Foro Italico, era titolare della sqjuadra francese di Fed Cup mentre la Vinci, di sette anni più anziana, non era nemmeno tra le prime cinquanta della classifica mondiale ed in Fed Cup doveva accontentarsi solo di giocare in doppio, spesso a risultato acquisito..
Ieri la partita ci ha raccontato una situazione completamente diversa. Un giocatrice in fiducia ed una che sembrava ormai rassegnata, a soli 21 nni, ad una carriera di secondo piano. Naturalmente l’asticella delle difficoltà sale ad ogni turno. Il terzo turno non sarà una partita facile per la Vinci che però a questo punto può già essere soddisfatta del suo torneo e soprattutto della sua stagione.

Francesca Schiavone ricordava probabilmente Miriana Lucic quando qualche anno fa era una promessa del tennis croato. Ieri invece si è trovata di fronte una giocatrice che stentava a mettere insieme i brandelli di un gioco troppo ambizioso per le sue attuali condizioni di forma. In altre parole una passeggiata di salute per la Schiavone che ora ha un terzo turno abbastanza comodo prima di trovare la Jankovic o la Pavlyuchenkova. Francesca sa perfettamente che il tennis femminile offre attualmente possibilità di successo ad almeno 10-12 giocatrici (lei dice che sono soltanto cinque), ma non fa differenza. Il concetto è che è possibile sognare in grand, e Roberta non si tira indietro.

Per quanto riguarda Fognini il discorso è diverso ed anche abbastanza complicato. Fabio ha giocato un primo set eccellente nel quale ha avuto una palla break sul 5 pari giocando praticamente allo stesso livello del suo avversario. Difficile spiegare come nel secondo set Fognini sia completamente scomparso. Lui stesso non è riuscito a spiegarselo a parte un evidente nervosismo manifestato durante la partita. Lo 0 a 6 del secondo set non ha giustifificazioni,quello del terzo poteva essere evitato ma ormai la partita di era messa male ed era impossibile recuperarla. Tra i favoriti ieri è toccato a Roger Federer dimostrare una buona condizione contro l’isaraeliano Dudi Sela già contento di poter dividere lo stesso campo con un grande campione.

Rino Tommasi