18/02/2012 16:15 CEST - ATP San Paolo
Impresa Volandri
è semifinale
TENNIS - Gran match di Filippo Volandri, che a San Paolo gioca una delle sue più belle partite degli ultimi anni. Ha battuto con merito David Nalbandian 3-6 6-3 7-5. Il livornese ha ritrovato il rovescio dei tempi migliori, ha mostrato passanti stretti e accelerazioni di livello assoluto. In semifinale, Volandri sfiderà Bellucci. Fuori Roddick a San Jose. Alessio Morra
Filippo Volandri sconfigge in tre set David Nalbandian e raggiunge le semifinali del torneo di San Paolo. Volandri ha giocato un match splendido, che ha meritatamente vinto (7-5 al terzo) contro un avversario, che non ha mai mollato. In semifinale il livornese affronterà Bellucci o Leonardo Mayer.
David parte bene, strappa subito il servizio a Filo, ed in un baleno si porta sul 4-2. Volandri sta bene, il rovescio, bellissimo come al solito, va. L’argentino quando serve per il primo set capisce che il match è più duro del previsto. Nalbandian commette un doppio fallo, quando si trova a due punti dal set, e rimette in corsa il livornese, che, profondo con i suoi colpi, scatta come un grillo sulle numerose palle corte del ‘Rey David’ che annulla due palle break, e vince il primo set (6-3). Volandri, strappa il servizio all’avversario, in avvio di secondo set. Senza rischiare Filo porta a casa la seconda partita (6-3).
L’argentino, che ha vinto con Florian Mayer in Coppa Davis lo scorso week-end, dà il meglio di sé quando si trova sullo 0-30 nel primo gioco del terzo set. Volandri arriva sul 40-40 anche nel terzo gioco, ma il break non arriva. Nalbandian, sempre con i piedi dentro al campo si procura tre pallebreak, non consecutive, sul due a uno in suo favore, ma non le sfrutta. Entrambi mettono in mostra tutti i colpi del proprio repertorio. E’ un Volandri d’annata. Il passante in corsa di rovescio con cui conquista il primo punto del quinto gioco pesa come un macigno per David, che subisce i colpi da fondo di Filippo, che mette a segno vincenti anche con il diritto. Subito il break Nalbandian perde la calma, l’italiano ne approfitta e vola sul 4-2. Nalbandian, che nel torneo ha eliminato Paire e Simon, non molla il match, gli acerrimi rivali brasiliani gli danno la carica. David strappa il servizio a Volandri e sorpassa il livornese, che continua a giocare su alti livelli. Il break arriva nell’undicesimo gioco. Nalbandian sale 40-15, si fa agganciare, annulla una prima palla break con un rischioso serve and volley, sulla seconda commette un doppio fallo. L’ultimo gioco è il più semplice e il più bello. Volandri è in semifinale, sfiderà l’idolo di casa Thomaz Bellucci che ha sconfitto l’argentino Leonardo Mayer. Mayer, che ha vinto il primo set, ha servito per il match sul 5-4 nel set decisivo. Daniele Bracciali e Potito Starace sono in semifinale nel torneo di doppio, hanno sconfitto i brasiliani Mello e Souza.
Un classico derby spagnolo nell’altra semifinale. Si sfideranno Nicolas Almagro, numero uno del seeding e detentore del torneo, che un anno fa, però, si giocò a Costa do Sauipe, e Albert Ramos. Almagro, che ha raggiunto gli ottavi agli Australian Open, non ha sofferto molto con Berlocq, che è entrato per la prima volta nei primi 50 dopo aver raggiunto la finale del torneo di Vina del Mar. Un break decide il primo set. Nella seconda partita non c’è storia. Schizofrenico l’andamento del primo set tra Ramos e Verdasco. Il madrileno, parte bene, scappa, ma non fugge. Verdasco prova a giocare come faceva nel 2009, ma sbaglia troppo, il fisico non lo aiuta e nemmeno la testa, che lo abbandona nei momenti importanti. Nel tie-break del primo set sembra favorito, invece Ramos s’impone per 7 punti a 4. Verdasco, che lo scorso anno ha perso tre finali, chiama il fisioterapista alla fine del primo set per un problema al ginocchio. Ramos non si distrae, strappa il servizio al connazionale in avvio di secondo set e conquista la prima semifinale della sua carriera.
San Paolo
Almagro b Berlocq 6-3 6-2
Ramos b Verdasco 7-6 6-4
Volandri b Nalbandian 3-6 6-3 7-5
Bellucci b L.Mayer 3-6 6-2 7-5
SAN JOSE
La copertina in California è per Andy Roddick, che è stato sconfitto in due set da Denis Istomin. E’ vero che Istomin è in forma. Ha raggiunto le semifinali a Sydney, mentre a Melbourne è stato sconfitto da Tsonga, ma se Roddick vuole rientrare nei primi dieci, non può perdere dall’uzbeko, che ha vinto quasi l’ottanta percento di punti con la prima di servizio. Roddick a fine partita, almeno a parole non sembrava scoraggiato: ‘Lui ha giocato meglio di me in. Speravo di servire meglio.’. Andy sa che a San Jose il servizio è fondamentale. Il tappeto velocissimo avvantaggia grandi battitori come Raonic e Anderson. Il canadese, detentore del torneo, continua la caccia al secondo torneo del 2012. Raonic, da gran battitore, sapeva cosa doveva far vincere: ‘Non dovevo perdere il servizio, perché finendo dietro avrei rischiato di perdere il set. Bisogna avere pazienza.’. In semifinale Raonic sfida Ryan Harrison, che dopo aver esordito in Davis, raggiunge la prima semifinale stagionale. L’americano ha superato in due set Kutrosky. Si qualifica per le semifinali anche Benneteau. Il francese è in grande spolvero. Ha giocato la finale a Sydney, si è comportato bene a Melbourne, ed è stato convocato per la prima volta da Guy Forget. Ieri ha sconfitto in tre set Darcis.
Istomin b Roddick 6-2 6-4
Benneteau b Darcis 3-6 6-1 6-2
Harrison b Kutrosky 6-1 6-4
Raonic b Anderson 7-5 7-6
Alessio Morra
