08/04/2012 19:18 CEST - COPPA DAVIS
"Tie-Tomas" porta
i cechi in semi
TENNIS - Berdych gioca un ottimo match e sconfigge 76 76 76 un Tipsarevic sprecone dopo quasi quattro ore di partita. La R. Ceca si conferma così una delle grandi potenze della competizione.Stefano Broccoli
Nonostante l’assenza di Novak Djokovic, la Serbia, è rimasta in corsa fino ad oggi per la qualificazione alle semifinali di davis. Il merito è tutto di Janko Tipsarevic, che ha battuto nel secondo singolare Radek Stepanek dopo un lungo e appassionante match terminato al quinto set. Anche il doppio poteva essere terra di conquista serba ma Zimonijc non ha reso al meglio e Bozojiac ha probabilmente peccato di inesperienza. Bene invece Stepanek e soprattutto Tomas Berdych, che, in questo weekend, ha fatto da traino alla sua compagine , dimostrando di essere in ottima condizione. Oggi per lui c’era però la prova del nove, quel Janko Tipsarevic che lo ha battuto quattro volte(una vittoria è arrivata proprio in Davis, a Belgrado nel 2010) nei sei precedenti scontri diretti. Tipsarevic che oltre ad aver raggiunto il suo best ranking in carriera al n.8, in più occasioni si è dimostrato essere un perfetto “uomo Davis”.
Subito in avvio di match, Berdych ha in più di un occasione la possibilità di portarsi avanti di un break grazie a degli eccellenti rovesci lungolinea. Ma il nuovo Tipsarevic sa anche aiutarsi col servizio all’occorrenza, e con un ace e una prima vincente, annulla i break point all’avversario. I successivi turni di servizio sono piuttosto interlocutori: entrambi i giocatori regalano poco o nulla alla battuta e attuano il loro tema tattico preferito. In questa fase del match quello più in difficoltà sembra essere Berdych che commette qualche gratuito di troppo, nonostante riesca nuovamente ad issarsi fino a palla break nel settimo gioco. Tipsarevic riesce a portare a casa un bel game e sembra avere l’inerzia del match dalla sua parte, quando Berdych nel gioco successivo gli regala il break con errori di rovescio a iosa e un doppio fallo. Anche il serbo però non è infallibile quando serve per il set e restituisce il break giocando un game disastroso. Al cambio campo si fa anche fasciare il piede, sebbene l’inconveniente non sembra influenzarlo più di tanto. Il serbo continua a commettere qualche errore di troppo ma la sua tenacia gli vale comunque il tiebreak, che inizia col piede giusto portandosi avanti di un minibreak grazie ad un errore di Berdych che cerca male una palla in avanzamento. Tipso però perde immediatamente il minibreak con un doppio fallo, ma lo riconquista costringendo Berdych a lunghi scambi da fondo, e si porta sul 5-3. Ma il ceco, proprio in questa fase, riesce a giocare al meglio tutti i punti, inventandosi un diritto incrociato vincente sulla riga dopo aver attaccato ed essere stato ricacciato indietro. Anche il servizio funziona molto bene e gli permette di andare sul 6-5. Tipsarevic annulla il primo set point con la battuta ma subisce poi il minibreak con un Berdych in costante presa del campo. Il ceco gioca un’altra prima vincente e chiude il parziale dopo quasi un’ora e venti minuti di partita.
Berdych, sull’onda positiva del primo set vinto, continua a giocare molto bene e sembra poter dominare l’avversario negli scambi da fondo. Il ceco gioca un game di risposta praticamente perfetto e si porta sul 2-0 in scioltezza. Tuttavia l’ex allievo del capitano Navratil, allenta la tensione e permette a Tipsarevic di ristabilire la parità nel computo dei servizi. I game di battuta continuano a filare lisci per entrambi. In particolare se Berdych non fa alcuna fatica e speso e volentieri tiene il servizio a zero, Tipsarevic mostra qualche crepa in più, sebbene il suo rendimento sembra cresciuto in questo secondo set. Tuttavia il serbo non ha bisogno di fare gli straordinari nel nono gioco per prendersi il break: è Berdych infatti che continua a fare tutto, nel bene e nel male e con un paio di errori da quarta categoria e un doppio fallo, regala il servizio all’avversario. Il quale però in questo match, sembra fare di tutto per restituire i favori che Berdych gli concede e perde nuovamente il servizio. Con un andamento molto simile a quello del primo parziale( peraltro sul 6-5 servizio Tipsarevic il serbo annulla due set point all’avversario) si va nuovamente al tiebreak: ambo i tennisti son sicuri alla battuta; Berdych in particolare mette in campo solo prime e sembra poter prendere vantaggio da un momento all’altro. Ma anche in questo Tiebreak è Tipsarevic a prendere il primo minibreak e a portarsi sul 5-4. E’ il ceco però che continua ad avere qualcosa in più: prima recupera il minibreak e poi sul 7-6, prende l’iniziativa nello scambio per chiudere anche il secondo set.
A questo punto per Tipsarevic si fa veramente dura, e cominciano a pesare anche i cinque set giocati l’altro giorno, ai fini di una eventuale rimonta odierna. Il serbo però non è uno che cede le armi prima di aver dato tutto il possibile. Tuttavia è lui il giocatore più in difficoltà nello scambio, anche quando questo si protrae, ed è più volte costretto ad uno sforzo supplementare per vincere i suoi game di servizio. Il serbo sembra arrendersi definitivamente nel settimo gioco, quando subisce il break( peraltro nell’occasione, aldilà del doppio fallo, è Berdych a meritare il break grazie ad almeno tre punti degni di nota, soprattutto col rovescio). Il ceco sembra a questo punto avviato ad un facile successo ma scende nuovamente di attenzione e permette al serbo di rimanere in gioco. Tipsarevic continua in parte a soffrire ma tiene i suoi turni di battuta e si guadagna il tiebreak. Berdych invece è costretto ad annullare due set point sul 5-6(peraltro nel secondo, Tipsarevic mette fuori di metri una elementare risposta di rovescio). Il terzo ed ennesimo tiebreak è la giusta conclusione di un set e di un match in cui hanno sprecato entrambi, seppur in diversa misura. Visto l’inizio, sembra essere la volta buona per Tipsarevic di vincere un tiebreak; il serbo infatti si prende due minibreak, l’uno giocando un ottimo scambio che costringe Berdych ad una difficile volèe, il secondo grazie ad un errore dell’avversario, e sale per 5 ad 1. Sembra fatta ma oggi Berdych è “Uomo da tiebreak”: il ceco prima beneficia di un doppio fallo di Tipso e poi gioca un eccellente rovescio lungolinea sul 6-5 per il serbo(fortunato Berdych in questo scambio dato che la deviazione del nastro avrebbe potuto spedire la sua palla fuori). In tutto il ceco annulla ben tre set point e si issa sul 7-6. Il serbo trova il coraggio di annullare il primo set point all’avversario sul 7-6, ma alla fine sbaglia nel suo seguente punto al servizio e consegna la vittoria a Berdych e alla Repubblica Ceca.
Un ottimo Berdych quest'oggi, a tratti disattento ma bravo ad elevare il suo tennis nei momenti davvero importanti del match, come un giocatore vero deve fare. La Repubblica Ceca troverà nella semifinale di settembre, l'Argentina di David Nalbandian e Juan Martin Del Potro, che avrà l'opportunità di giocare in casa.
