20/04/2012 19:49 CEST - Montecarlo
Berdych-Nole match del giorno
TENNIS - E' stata una bellissima partita tra Murray e Berdych. Il ceco ha confermato ancora una volta tutto il suo talento. Djokovic lascia ancora qualche dubbio sul suo stato di forma. Rino Tommasi
Ad interrompere una serie di risultati quasi sempre e quasi tutti rispettosi delle classifiche mondiali è finalmente arrivata la vittoria di Thomas Berdych (numero 7) sullo scozzese Andy Murray (numero 4), un verdetto che non si può considerare sorprendente e non solo per il minimo scarto che divide i due giocatori nelle valutazioni del computer. Era la partita più attesa dei quarti di finale ed è stata anche la migliore di una giornata finalmente risparmiata dalla pioggia.
Berdych, da quando sette anni fa si è segnalato vincendo il tormeo di Palermo ma soprattutto quando si è confermato vincendo il ricco torneo di Bercy e raggiungendo una finale a Wimbledon, si era costruito una solida fama di dissipatore di un talento che aveva indotto la critica a considerarlo il degno erede di una scuola che aveva prodotto campioni come Kodes, Lendl per tacere di Martina Navratilova.
Ebbene Berdych è stato capace dl dimenticare le sfortunate circostanze e le clamorose opportunità che gli sono costate il primo set, ha agganciato l’avversario ottenendo una meritata vittoria.
Senza cancellare i dubbi sollevati dall’incerta e sofferta vittoria contro Dolkopolov, Novak Djokovic ha tenuto fede al suo ruolo di favorito e di numero uno contenendo la sfida di un avversario che rappresenta una piacevole novità nell’ultima produzione tennistica.
Si pensava che Stanislas Wawrinka, che in 17 sfide non era mai riuscito a strappare un set a Rafael Nadal, non avesse alcuna possibilità. Invece la partita è stata più interessante ed equilibrata del previsto confermando alla fine alcuni dubbi sollevati dalle precedenti partite giocate qui dal giovane campione spagnolo.
Il fine settimana propone una difficile trasferta alla nostra squadra di Fed Cup che ad Ostrava rischia gli allori raccolti in questa competizione. Sembra certo che Corrado Barazzutti sia intenzionato ad affidare un ruolo in singolare a Sara Errani, la migliore delle nostre in questo avvio di stagione.
