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19/05/2012 19:32 CEST - Internazionali BNL d'Italia

Vinci e Errani
ora il titolo

Belle notizie dal doppio per i colori azzurri Roberta e Sara battono nettamente le numero del mondo le americane Huber e Raymond 61 63 in poco più di un ora ed accedono alla finale contro le russe Makarova e Vesnina. DF (AGL)

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A vederle dominare in poco più di un’ora la coppia numero del mondo le americane Huber e Raymond, sul solito campo Pietrangeli protagonista delle più belle imprese azzurre di questa settimana targate Seppie e Pennetta, ti vengono in mente molte domande. Innanzitutto, non si capisce perché le due italiche “formiche atomiche” Errani e Vinci siano “solo” all’ottavo e nono posto del ranking di specialità dopo che dall’inizio dell’anno stanno dominando le scene in lungo e largo ad iniziare dalla finale del primo Slam stagionale persa solamente al terzo contro le forti russe Kuznetsova e Zvonareva. Poi sono arrivate le vittorie di Monterrey, Acapulco, Barcellona e Madrid la settimana scorsa ed ora sono lanciatissime per la vittoria del titolo. Appuntamento domani mattina alle 11.30 contro la coppia Makarova e Vesnina già battute la settimana scorsa. “Nana” e “Roby” cercheranno di eguagliare il successo della Pennetta del 2010, arrivato in coppia con l’argentina Dulko e andando indietro nel tempo quello della Santangelo con la Dechy nel 2007, o quello di Cecchini e Reggi nel 1985 (edizione ridotta con montepremi di soli 50 mila euro) o quello della Luzzatti e Gagliardi del 1931.
Altra cosa, di non secondaria importanza, dopo questi risultati come non vederle favorite per una prestigiosa medaglia alle olimpiadi di Londra dell’estate prossima? In conferenza stampa gliela abbiamo chiesto e le due giocatrici si sono sciolte in un sorriso grosso cosi: “Siamo consapevoli di essere tra le più forti almeno in questi ultimi tempi, ma continuiamo a guardare avanti un passo alla volta, ora pensiamo a domani e sappiamo già che sarà dura. Certo oggi indubbiamente abbiamo giocato bene contro due avversarie che venivano sempre a rete e che ti pressavano”. Il successo di questo nostro stupendo doppio nato in Fed Cup ed affinatosi da inizio anno è anche la grande amicizia che lega le due ragazze fuori del campo, ma con il passare del tempo questa specialità potrebbe togliere energie per il singolo. “Non c’è bisogno che ci facciamo i segni – spiega Robertina - perché oramai ci capiamo al volo. Tra noi c’è tanta sintonia, in campo e fuori. Non vi nascondiamo che a lungo andare un po’ stanca giocare tante partite. Guardate come sta ridotta Sara (che era un po’ pensierosa a fianco a lei ndr) scherza la compagna, e giù una grossa risata in sala stampa, ma siamo consapevoli che a lungo andare saremo sempre più stanche”. Poi un pensiero è andato alla giovane brindisina (concittadina della Vinci) Melissa Bassi che questa mattina ha perso la vita nel vile attentato davanti la scuola: “Che debbo dirvi- spiega sempre Roberta – è uno schifo completo. I ragazzi non c’entrano nulla e morire cosi fa veramente male. Domani potremmo giocare anche con il lutto”.


La partita
Nonostante la contemporaneità della semifinale maschile tutta spagnola tra Rafa e David, il Pietrangeli pian piano è andato riempendosi e tra gli spettatori si è anche visto il presidente federale Angelo Binaghi (domattina alle 13 terrà la tradizionale conferenza stampa di fine torneo).

Primo parziale
Si capisce subito che la tattica preferita dalle nostre giocatrici è quella di tenere Roby attaccata alla rete e Sara a menare le danze da fondo. Inizio da sogno con un doppio break che fa volare le azzurre sul 4 a 0. Le americane finalmente riescono a tenere un turno di servizio ed a vincere il primo games. Al servizio va a “Nanà” che non sbaglia nulla e la Vinci a rete fa un paio di tocchettini da vera prestigiatrice e siamo 5 a 1. Nel Game successivo è “Sarita” a deliziare il pubblico con drop shot e via sul 6 a 1.


Secondo Parziale
Il secondo set si apre con le americane molto più determinate e fino al 2 pari riescono rimanere in parità. Sara a fondo campo è un rullo compressore, si va 3 a 2 e poi arriva l’allungo decisivo per il 5 a 2 e 6 a 3 tra l’entusiasmo del pubblico che inizia ad intonare l’inno d’Italia. Successo dopo appena un’ora e 5 minuti.
Brave ragazze, avanti cosi non fermatevi e regalateci un altro titolo di doppio.
DF (AGL)

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