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16/06/2012 19:11 CEST - Internazionali BNL d'Italia

Seppi gladiatore al Foro

TENNIS - Da Julia Goerges che intima il silenzio, al Djokovic spacca racchette, al Federer prestigiatore, ricordiamo con le immagini cosa è successo a Roma. Parte terza del Fotoriassunto di Monique Filippella

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Andreas Seppi - Foto di Monique Filippella
Andreas Seppi - Foto di Monique Filippella

Riprendiamo il riassuntino degli Internazionali di Roma, interrotto a causa dell'attualità del Roland Garros.

Ne approfitto per fare tutti i complimenti possibili e immaginabili a Sara Errani: è stata fantastica!!!

Al Foro Italico siamo arrivati al Giovedi, giornata degli ottavi, a mio parere una delle più belle per gli spettatori: gli incontri sono già molto interessanti e non c'è grosso rischio di aver già perso per strada qualche big!

Una che questa giornata però vorrà dimenticarla è Julia Goerges, oggi un po' poco centrata, relegata per il suo incontro su un campo secondario

e con un incontro di doppio, in cui sono schierate due Italiane, nel campo adiacente.

La bella Julia si spazientisce per la confusione e chiede il silenzio.
Occhio Julia, che, a far così, Berdych a Madrid ha rischiato l'incolumità!

Ma il problema non è il pubblico: oggi lei proprio non vede la palla e Angelique Kerber la rispedisce a casa.

Intanto Serena Williams, forse avvisata troppo tardi che si è liberato un campo per scaldarsi, si mette le prime cose che trova nel guardaroba e tenta nuove e misteriose tecniche di gioco.

Chi di scaldarsi evidentemente ha molto bisogno è sua mamma Oracene Price, che segue attentamente l'allenamento indossando un lungo cappottino nero, ideale per i 30° che ci sono oggi a Roma,

in combinazione con delle sobrie ballerine!

Molto meno appariscente, come nel suo stile, Andreas Seppi, che si concentra sulla volée

Anche Rafa Nadal calca il terreno più plebeo dei campi secondari per una sgroppata pre-gara. A dispetto della semplicità dell'abbigliamento, però, al polso veste il suo bell'orologio da oltre 500.000 dollari. Obblighi verso lo Sponsor...

Nonostante la sconfitta con Flavia, torna in campo anche Sloane Stephens, ancora in gara, in doppio, con la veterana Jill Craybas.

Intanto, sul Centrale, pare evidente che Novak Djokovic non è esattamente soddisfatto della sua prestazione,

al contrario di Juan Monaco, che intasca con grinta il primo set.

Eh, no, non è per niente contento Novak, e scaraventa la racchetta a terra con grande rabbia.
Felice di aver colto il momento topico del match, scappo verso altri campi... ma Novak pensa bene di esibirsi in una frantumazione della racchetta degna del miglior Safin, con una punta di Baghdatis. E io devo accontentarmi di sentire i fischi del pubblico, quando ormai sono fuori dallo stadio! Che grande fiuto giornalistico!!!!

Novak comunque recupera la calma, sbaglia meno, e fa il minimo indispensabile per portare a casa il match.

Sul Pietrangeli, che gli appassionati più tenaci continuano testardamente a chiamare Pallacorda, Flavia Pennetta non riesce a contenere la felicità per un risultato che, sulla carta, è stato tranquillo, ma che sul campo non lo è stato affatto.

Molto pazientemente si ferma a lungo a firmare autografi, mettendo in bella mostra l'ampia fasciatura a quel polso destro che sarà la causa dell'abbandono nei Quarti di Finale.

La sua futura avversaria, Serena Williams, non ha invece avuto alcun problema a regolare Anabel Medina Garrigues, veterana specialista della terra battuta,

sfoggiando, nel farlo, movenze degne di Valentina Vezzali.

Non vuol essere da meno, nell'affondo, neanche sua sorella Venus, che onora la sua Wild Card

spegnendo le velleità di una Samantha Stosur già spenta di suo.

Ho scritto in passato che, la prima volta che ho visto Andy Murray in conferenza stampa, sono rimasta colpita da quanto faccia la sua bella figura. Vi assicuro che riuscire a trovare una foto di gioco in cui sia almeno presentabile è invece un'impresa: quando rivedo gli scatti al computer la mia espressione generalmente non è molto diversa da quella che qui sotto sfoggia Richard Gasquet.

Riccardino, giocando come al solito da fuori dallo stadio, perde il primo set, ma, avvicinandosi un po' (non vi preoccupate: comunque gli abituali 3-4 metri dietro la linea di fondo ci sono sempre tutti!), si fa più propositivo e intasca i due rimanenti set.

In una giornata non esattamente di grazia anche per il terzo dei Fab Four (tranquilli, in ordine di narrazione!)

Rafa Nadal trova comunque il modo per portare a casa i punti importanti,

e senza guardarsi indietro.... beh, a parte in questo caso in cui viene passato quando tenta una sortita a rete....

vince la partita agevolmente, grazie solamente al fatto che oggi aveva di fronte Granollers e non un avversario più ostico!

Il pomeriggio tennistico si chiude alla grande per i nostri colori, con l'impresa emozionantissima di Andreas Seppi, che batte, in un incontro da tre tie break e mille capovolgimenti di fronte,

uno Stanislas Wawrinka, che si fa sempre più nervoso e, pur avendo vinto il primo set, protesta perfino quando bagnano il campo. E' vero che qui sono maestri nell'allagamento del campo a scopo destabilizzante, 

ma oggi Andreas ha vinto dimostrando di saper essere un vero gladiatore. 
Notazione puramente tecnica, e qui mi rivolgo a Francesca, con la quale il dibattito tecnico era iniziato nella puntata precedente: vogliamo parlare del six-pack? 

Finalmente, poi, arriva il serale: la partita tanto attesa da tutti i giornalisti e fotografi... Ma come, una partita WTA???? Ebbene si: Sharapova - Ivanovic. E ho detto tutto (anche questa è una nota tecnica).

Dato che Ubaldo però mi ha detto di non parlare solo di WTA, non metterò altre foto e dirò solo che è stata una bella partita, di gran lunga migliore di quanto ci si sarebbe potuti aspettare, visto il lungo periodo no che sta vivendo Ana, e che l'ha vinta Masha. (Ma quanto sono dispettosa???)

Sugli spalti infine il pubblico è pronto per l'ultima partita. Roger Federer contro Juan Carlos Ferrero, una partita che in altri tempi sarebbe potuta essere forse un po' meno scontata.

Gli striscioni sono naturalmente a senso unico,

ma anche se Mosquito ce la mette tutta, e conquista perfino un set,

l'unica incertezza della partita è se i raccattapalle riusciranno o meno a recuperare un foglietto che svolazza in campo.
Da notare come i ragazzi che sono agli angoli del campo siano autorizzati a vestire la tuta, mantre i poveretti che stanno a rete sono in maglietta e calzoncini (o gonnellino, in questo caso).
Col freddo che cala quando tramonta il sole, non li biasimerei se tentassero di contattare il telefono azzurro!

Durante la partita spiccano la concentrazione e la trepidazione di Mirka Federer che, insensibile alle lusinghe degli amici, segue il gioco con la stessa attenzione di tutto lo staff tecnico.

Al termine dell'incontro Roger e Juan Carlos si abbracciano fraternamente a rete

poi Roger, trafitto da un raggio di luce, firma un po' di autografi

e, compiendo un ultimo gioco di prestigio per recuperare la pallona sfuggita di mano ad un bambino, se ne torna dalle gemelline.

Monique Filippella

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