14/05/2012 00:34 CEST - Internazionali BNL d'Italia

La cavalcata
delle Valchirie

TENNIS - Sui campi secondari del Foro Italico si concludono le qualificazioni. In una giornata a dir poco estiva si sfidano all'ultimo punto quelli che il posto in tabellone devono letteralmente sudarselo. Fotoracconto di Monique Filippella

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Il trenino - Foto di Monique Filippella

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Mi levo subito il dente e confermo che Maria Sharapova è arrivata! Qui non fa come a Coubertin, quando ha creato il giallo sulla sua reale presenza a Parigi. Si, è già successo che non abbia giocato o si sia ritirata, ma quando ha messo il torneo in agenda si è sempre presentata.

Neanche a dirlo, anche se si tratta di un allenamento (e che allenamento!!!), sugli spalti del Pietrangeli si è radunata la folla delle grandi occasioni.

Non superiore, però, va detto, a quella che è ad assistere all'allenamento di Francesca Schiavone

Anche qui, che sia un allenamento forse le va detto! Il poveretto che gioca con lei deve penare non poco per tenere il ritmo.

Sul campo accanto, intanto, si allena anche Dominika Cibulkova, facendo pensare che in questo angolo del Foro Italico si festeggia la Sagra del Quadricipite.

Entrambe, infatti, sono, a dir poco, particolarmente toniche!
Decido di spostarmi a vedere un match vero, ma la signorina di guardia alla catenella di plastica, che impedisce l'ingresso agli spalti durante il gioco, è categorica: non si può uscire! Un po' sorpresa, le chiedo il motivo, e lei, serafica: si può uscire soltanto al cambio di partita. Tento di farle capire che: a) questo è un allenamento e non una partita b) è al cambio campo che forse si riferiva chi l'ha catechizzata. Inutile! Lei non molla di un centimetro. Ho già fatto diversi chilometri oggi, non saranno i 10 metri che mi separano dall'altra uscita a spaventarmi. Quando ripasso davanti alla signorina, un signore, che sarebbe voluto uscire nello stesso momento in cui ci ho provato io, è ancora lì a tentare di farla ragionare....

Mi accomodo allora sugli spalti del campo 2, dove è appena iniziata la partita tra Vera Dushevina

e Anastasia Rodionova, sicura che, oltre al bel gioco, mi godrò sicuramente qualche bizza di quest'ultima. Per chi non ricordasse, Anastasia alcuni anni fa divenne la seconda giocatrice della storia WTA ad essere squalificata durante una partita perchè aveva tirato una palla tra i sostenitori della sua avversaria. Lei ha sempre sostenuto che non fosse intenzionale, ma alle sue partite c'è sempre da divertirsi!

Oggi la vittima della sua insofferenza è questo povero raccattapalle. Si sa che i primi giorni, sui campi secondari, questi poveri bambini si devono "fare le ossa", e sono un po' impacciati. Questo, infatti, non sa più dove mettere tutte le palline, e non si è accorto della pallina nascosta sotto al telone. Rodionova deve servire. Il giudice di sedia inizia: "Ballboy". Caro giudice di sedia: questo poverino già è alle prime armi, a scuola magari farà pure Francese... insomma, per capire che si riferisce a lui ci mette un po', poi inizia a cercare la pallina, ma non la vede. Come se non bastasse, quel disgraziato del suo collega pensa bene di utilizzare la pausa per lanciargli un'altra pallina. Lui inizia a pregare per trasformarsi istantaneamente nella dea Kalì.

Per fortuna la giudice di linea si muove a compassione e lo aiuta, trovandogli la pallina incriminata,

e dirige anche il traffico, aiutandolo a liberarsi delle palline in eccesso, sotto lo sguardo sempre più spazientito di Rodionova,

che da quel momento, cascasse il mondo, non lo guarda neanche più!

C'è da dire, per completezza di informazione, che appena esce dal campo, però, smette i panni della vipera antipatica. Oggi si ferma anche un bel quarto d'ora a chiacchierare con il suo team prima di tornare negli spogliatoi.

Il bello di queste prime giornate al Foro è anche potersi trovare a vedere la partita spalla a spalla con la giocatrice che deve entrare in campo subito dopo.

Intanto un bel po' di persone sono attirate sul campo 1 dalla presenza di Gisela Dulko. Lei è una delle beniamine del pubblico romano, e non soltanto per il suo gioco: è carina, gioca il doppio con Flavia Pennetta ed è sposata con un calciatore della Roma! Purtroppo per lei, però, oggi non è la sua giornata e, nonostante abbia giocato una buona partita, non è riuscita ad uscirne vincitrice.

Ah, per dovere di cronaca, Gisela, sappi che devi aggiungere un punto al tuo tabellino: la giudice di sedia non è intervenuta su questo punto, assegnandolo alla Lucic, ma, come vedi, lei ha colpito la palla completamente nel tuo campo. Non avrebbe fatto la differenza, ma quel che è giusto è giusto!

Tra le tante partite femminili, oggi su questi campi ci sono stati anche alcuni incontri maschili (qui vedete Kukushkin impegnato in una incursione a rete), ma, fatta eccezione per Malisse, che a fine partita ha pensato giusto modificare la forma del frigorifero con una racchettata, generalmente i ragazzi sono stati così discreti e silenziosi che quasi non si sono visti.

Sul campo due, invece, si può dire che Andrea Hlavackova si è vista

e Paula Ormaechea si è sentita!

Non che Paula non abbia il gioco, anzi, mi è piaciuta molto, ma le sue qualità tennistiche sono state di gran lunga superate da quelle di urlatrice!

Ormai disfatta dal gran caldo, vado a rinfrescarmi nella stupenda Piscina dei Mosaici, e mi faccio un giretto da "turista"

Per tener fede alla tradizione artistica della città, ecco due artisti di strada che hanno un po' rivisto il Giudizio Michelangiolesco.

Verso il Campo Centrale c'è un "punto tabelloni"

e vicino allo Young Village c'è il misuratore di velocità del servizio. Samuel Groth, però, credo possa dormire sonni tranquilli!

Chi non è tranquilla sono io, al pensiero di dovermi rifare tutto il tragitto per tornare a cercare lo scooter.
Mi sa che dirotto il Foro Italico Express!

Monique Filippella