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19/06/2012 17:41 CEST - TENNIS FLASH

Errani: "In Italia non c'è la cultura del lavoro"

19 giugno 2012

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Intervistata da Vanity Fair, la nostra numero 1 Sara Errani si è lanciata in una critica verso la filosofia sportiva italiana, maschile in particolare. La recente finalista di Parigi, infatti, ha detto che "il problema in Italia è che non c'è la cultura del sacrificio, del correre, del soffrire. I ragazzini vogliono vincere senza sudare, con l'ace o con il colpo di classe. Scendono in campo con in mente un fighetto come Federer, non certo a Nadal che, avendo meno armi naturali, suda e lotta su ogni punto. Dovrebbero capire che anche Roger si è fatto un mazzo così prima di arrivare dov'è arrivato. Nelle donne c'è più spirito di sacrificio".

Intervistata anche sul calcio, Sara ha detto di simpatizzare Juve e Milan (senza tifare per nessuna delle due) e di detestare l'Inter, mentre, dovesse fidanzarsi con un giocatore, sceglierebbe Matri o Giovinco: "mi piacciono i bravi ragazzi. Uno come Balotelli per dire, non lo sopporto. Non mi va giù il suo personaggio, la sua strafottenza".

Redazione

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