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10/07/2012 16:29 CEST - MONDO CHALLENGER

Bellucci a segno
a Braunschweig

TENNIS - Il brasiliano si rilancia in Germania, dove Simone Bolelli dimostra una buona condizione. Lo “studente” australiano John-Patrick Smith stupisce tutti a Winnetka. Vincono anche Bagnis, Andreozzi e Dutra Silva. Luca Labadini

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Sparkassen Open
Braunschweig, Germany
July 2-8, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
E106,500+H
Quasi tre anni dopo il suo successo a Sao Paulo, Thomaz Bellucci torna a sollevare il trofeo di un torneo Challenger, lui che proprio nella città brasiliana si era dovuto accontentare , un anno dopo , della finale, in quella che rappresentava la sua ultima presenza in questo circuito. “ E’ bello tornare a provare la sensazione della vittoria. Sono molto contento del tennis che ho espresso questa settimana, questo successo mi dà grande fiducia in vista dei prossimi tornei. Il mio obiettivo della seconda parte di stagione è risalire il più possibile nel ranking”. Il 24 enne di Tiete avrà l’onore, nelle prossime settimane, di rappresentare i colori verde-oro ai giochi olimpici di Londra, che lo vedranno impegnato anche in doppio in coppia con Andrè Sa. Proverà a fare meglio della recentissima esperienza di Wimbledon, occasione in cui ha spaventato Rafael Nadal per un set prima di subire il ritorno del maiorchino, lasciando la manifestazione al primo turno. Ottavi di finale ad Indian Wells e quarti di finale a Nizza gli squilli di una stagione per lui comunque negativa , che lo aveva visto scivolare al n.ro 80 del ranking. Vincitore di due prove del circuito maggiore , a Gstaad nel 2009 e a Santiago nel 2010, Bellucci è giunto al suo settimo alloro a livello Challenger, tutti disputati sul rosso. L’affermazione in terra tedesca lo rilancia al n.ro 64. Tedesco è anche il finalista Tobias Kamke, che, a differenza del suo avversario dell’ultimo atto del torneo è uno specialista del rapido, potendo vantare un terzo turno a Wimbledon 2010 e tre affermazioni a livello Challenger, due delle quali sconfiggendo Milos Raonic e Ryan Harrison. Attualmente n.ro 98, il 26enne di Amburgo proverà a sfruttare la stagione sul cemento americano per riportarsi su suoi migliori livelli, che ad inizio 2011 lo videro sfiorare l’ingresso fra i primi 60. Buona semifinale anche per il suo connazionale Bjorn Phau (n.ro 81) , che ad Ottobre compirà 33 anni.E’ stato protagonista di un bel torneo il nostro Simone Bolelli, che seppur sconfitto molto nettamente da Thomaz Bellucci in semifinale, ha portato a casa tre belle vittorie su Evgeny Donskoy ,Jurgen Zopp e Roberto Bautista Agut. Il bolognese riesce così ad arginare la perdita di punti conseguente alla sua uscita al primo turno di Wimbledon, dove difendeva il terzo turno, e soprattutto dimostra di stare attraversando un buon momento di forma. La sua stagione riparte dal n.ro 128.

First Round
Andrey Golubev (KAZ) d. Alessandro Giannessi (ITA) 7-5 7-5
Simone Bolelli (ITA) d. Evgeny Donskoy (RUS) 7-6(1) 4-0 ret.
(2)Thomaz Bellucci (BRA) d. Matteo Viola (ITA) 3-6 6-2 6-3
Second Round
Simone Bolelli (ITA) d. (6)Jurgen Zopp (EST) 6-4 6-2

Quarterfinals
(5)Bjorn Phau (GER) d. (WC)Jan Lennard Struff (GER) 6-4 7-5
(4)Tobias Kamke (GER) d. (7)Horacio Zeballos (ARG) 7-6(3) 6-7(4) 6-4
Simone Bolelli (ITA) d. Roberto Bautista Agut (ESP) 6-3 6-2
(2)Thomaz Bellucci (BRA) d. (8)Jan Hajek (CZE) 6-3 6-0
Semifinals
(4)Tobias Kamke (GER) d. (5)Bjorn Phau (GER) 7-6(8) 7-5
(2)Thomaz Bellucci (BRA) d. Simone Bolelli (ITA) 6-2 6-1
Finals
(2)Thomaz Bellucci (BRA) d. (4)Tobias Kamke (GER) 7-6(4) 6-3

BRD Arad Challenger
Arad, Romania
July 2-8, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
E30,000+H
Seconda vittoria nel mondo Challenger per Facundo Bagnis. Il 22 enne mancino, il cui successo dello scorso anno a Barranquilla sembrava potesse rappresentare il trampolino di lancio per una rapida ascesa in classifica, era invece incappato in una preoccupante crisi di risultati, che lo avevano condotto fuori dai primi 200 del ranking. Ritornato in sella al n.ro 167, l’argentino può facilmente rimettere nel mirino il suo best ranking ( n.ro 151) , considerato anche che ad Arad ha, dapprima estromesso con autorità il primo favorito del torneo, il tedesco Daniel Brands , e successivamente dimostrato di saper domare in finale un avversario molto esperto come il 30enne romeno Victor Hanescu (n.ro 140) , che poteva interamente contare sul tifo locale. Proprio contro di lui , al secondo turno, si sono infrante le speranze dell’unico azzurro in gara Gianluca Naso (n.ro 223). Peccato, perché il trapanese, estromettendo al primo turno il promettentissimo giovane spagnolo Javier Marti( n.ro 176) sembrava aver trovato la settimana giusta. Ennesimo piazzamento per il croato Antonio Veic (n.ro 131) ,alla perenne ricerca dell’approdo fra i primi 100.

First Round
Gianluca Naso (ITA) d. Javier Marti (ESP) 6-3 2-6 6-3
Second Round
(4)Victor Hanescu (ROU) d. Gianluca Naso (ITA) 6-4 6-2
Quarterfinals
Facundo Bagnis (ARG) d. Yannick Mertens (BEL) 6-2 6-2
(3)Augustin Gensse (FRA) d. Michael Linzer (AUT) 2-6 6-4 6-3
(4)Victor Hanescu (ROU) d. (q)Toni Androic (CRO) 4-1 ret.
(2)Antonio Veic (CRO) d. (q)Boris Pashanski (SRB) 6-7(4) 6-2 6-2
Semifinals
Facundo Bagnis (ARG) d. (3)Augustin Gensse (FRA) 7-6(2) 6-2
(4)Victor Hanescu (ROU) d. (2)Antonio Veic (CRO) 6-4 6-2
Finals
Facundo Bagnis (ARG) d. (4)Victor Hanescu (ROU) 6-4 6-4

Lima Challenger Copa Claro
Lima, Peru
July 2-8, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
$50,000+H
Seppur reduce da un’affermazione a livello Futures,nessuno poteva pensare di inserire il nome di Guido Andreozzi tra i possibili favoriti del Challenger di Lima. A tornare a casa con il trofeo della capitale peruviana, invece, è proprio lui, fino a due settimane fa anonimo n.ro 333 del ranking. Dopo aver avuto faticosamente la meglio sul favorito del torneo , il francese Eric Prodon nei quarti, il 20 enne argentino ha proseguito la sua sensazionale corsa facendo fuori, uno dopo l’altro, i suoi ben più quotati connazionali Guido Pella ( 22 anni, n.ro 185) in semifinale e Facundo Arguello ( 19 anni, n.ro 214) in finale. Nuovo n.ro 213 del mondo, Andreozzi è ora chiamato a misurarsi su nuovi palcoscenici, visto che sino a questo momento la sua programmazione si è svolta unicamente fra centro e Sudamerica. Il torneo si è comunque rivelato essere denso di soddisfazioni per le giovani speranze del tennis argentino, considerato che ha raggiunto il traguardo delle semifinali anche Agustin Velotti. Il campione della prova junior del Roland Garros del 2010 ritocca il suo best ranking al n.ro 205. Non si è spinto oltre il secondo turno, fermato dall’interessante Diego Sebastian Schwartzman, l’azzurro Thomas Fabbiano, che firma comunque il suo nuovo primato al n.ro 234 .

First Round
(1)Eric Prodon (FRA) d. Luca Vanni (ITA) 6-2 1-6 6-3
(6)Thomas Fabbiano (ITA) d. (q)Harel Srugo (ISR) 6-4 6-1
Second Round
Diego Sebastian Schwartzman (ARG) d. (6)Thomas Fabbiano (ITA) 6-4 6-2
Quarterfinals
Guido Andreozzi (ARG) d. (1)Eric Prodon (FRA) 6-3 2-6 6-2
(3)Guido Pella (ARG) d. Andres Molteni (ARG) 7-6(4) 6-3
(4)Agustin Velotti (ARG) d. Diego Sebastian Schwartzman (ARG) 3-6 6-3 6-2
(5)Facundo Arguello (ARG) d. (2)Diego Junqueira (ARG) 6-1 2-6 7-5
Semifinals
Guido Andreozzi (ARG) d. (3)Guido Pella (ARG) 6-4 6-3
(5)Facundo Arguello (ARG) d. (4)Agustin Velotti (ARG) 6-2 6-3
Finals
Guido Andreozzi (ARG) d. (5)Facundo Arguello (ARG) 6-3 6-7(6) 6-2

Visit Panama Cup
Panama City, Panama
July 2-8, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
$35,000+H
La settimana più bella della carriera di Rogerio Dutra Silva. Non tanto per il suo terzo successo a livello Challenger, ma perché la vittoria a Panama, la prima su terra battuta, gli garantisce il coronamento di un sogno, l’agognato ingresso fra i primi 100 del ranking. Tale motivazione deve averlo caricato in maniera particolare, poiché il 28 enne di Sao Paulo , non solo non ha smarrito neppure un set nell’arco del torneo, ma dai quarti di finale in poi ha ceduto ,complessivamente ,solo 12 games . L’ultimo a provare ad arrestare lo strapotere del brasiliano è stato Peter Polansky, a conferma dello splendido stato di salute del tennis canadese. Il 24 enne dell’ Ontario , con la finale, migliora il suo personale assestandosi al n.ro 157. Il non certo eccelso campo di partecipazione ha consentito di ottenere un posto in tabellone al 22enne Erik Crepaldi, abituale frequentatore del circuito Futures. Il mancino piemontese ( n.ro 559) ha sfruttato parzialmente la chance superando il primo turno, per poi arrendersi al messicano Diaz-Barriga al secondo.
First Round
Erik Crepaldi (ITA) d. (q)Luca Margaroli (SUI) 6-3 6-7(3) 6-2

Second Round
Luis Diaz-Barriga (MEX) d. Erik Crepaldi (ITA) 7-6(5) 6-0

Quarterfinals
Jesse Witten (USA) d. (6)Victor Estrella (DOM) 6-3 2-6 6-4
(3)Peter Polansky (CAN) d. Kevin Kim (USA) 7-6(4) 6-4
(4)Carlos Salamanca (COL) d. Luis Diaz-Barriga (MEX) 6-0 6-1
(2)Rogerio Dutra Silva (BRA) d. (8)Julio Cesar Campozano (ECU) 6-3 6-2
Semifinals
(3)Peter Polansky (CAN) d. Jesse Witten (USA) w/o
(2)Rogerio Dutra Silva (BRA) d. (4)Carlos Salamanca (COL) 6-3 6-1
Finals
(2)Rogerio Dutra Silva (BRA) d. (3)Peter Polansky (CAN) 6-3 6-0

Nielsen Pro Tennis Championships
Winnetka, IL, U.S.A.
July 2-8, 2012
Surface: Hard
Main Draw: 32
$50,000
Il profilo di John-Patrick Smith sul sito internet dell’ Atp è completo di foto e piuttosto ricco di informazioni. Curioso lo sia per un tennista che sino a due settimane fa occupava a stento un posto fra i primi 300 . La sua relativa notorietà però , la si deve interamente al suo straordinario percorso nel mondo universitario, in cui questo 23 enne mancino si è fregiato del titolo di numero uno sia in singolare che in doppio, e a fregiarsi del titolo di “all american” ( ha infatti completato i suoi studi negli Stati Uniti ,all’ Università del Tennesse) per quattro anni consecutivi. Il giovane australiano ha , di fatto, anteposto gli studi alla sua carriera tennistica, ma pare che ora voglia comunicare al circuito che le sue priorità sono cambiate. Lo ha fatto nella maniera più esplicita possibile a Winnetka, dove, partendo dalle qualificazioni, ha finito con incamerare il suo primo titolo Challenger in carriera. Qualche segnale si era avvertito anche qualche settimana fa, allorchè sfiorò la qualificazione anche nel torneo del circuito maggiore di S’ Hertogenbosch, ma le sue potenzialità si sono pienamente palesate sul cemento dell’ Illinois, grazie anche ad una finale risolta sul filo di lana contro il talento un po’ in disarmo del lituano Ricardas Berankis, piegato al tie break del set decisivo. Per l’australiano di scuola americana il salto in classifica è di ben 88 gradini ( n.ro 210). La sua carriera , sostanzialmente, inizia ora. Per Berankis (n.ro 148) , vistosi sfumare il titolo per un soffio, rimane la soddisfazione di una bella finale e di uno scalpo importante come l’americano Ryan Sweeting, secondo favorito della manifestazione. Buona semifinale e best ranking nel mirino per il figlio d’arte Sergei Bubka(145), mentre ha deluso il lituano di “Bergamo” Laurynas Grigelis (n.ro 183) , stoppato subito dal russo Ledovskikh.
Quarterfinals
(6)Sergei Bubka (UKR) d. Tennys Sandgren (USA) 6-4 6-4
(q)John-Patrick Smith (AUS) d. (ALT)Mikhail Ledovskikh (RUS) 6-2 1-0 ret.
(7)Ricardas Berankis (LTU) d. (4)Marco Chiudinelli (SUI) 6-4 4-6 6-3
(2)Ryan Sweeting (USA) d. (8)Danai Udomchoke (THA) 6-1 6-2
Semifinals
(q)John-Patrick Smith (AUS) d. (6)Sergei Bubka (UKR) 2-6 6-1 6-4
(7)Ricardas Berankis (LTU) d. (2)Ryan Sweeting (USA) 7-6(2) 6-4
Finals
(q)John-Patrick Smith (AUS) d. (7)Ricardas Berankis (LTU) 3-6 6-3 7-6(3)

Luca Labadini

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