03/08/2012 19:03 CEST - Interviste

Vinci e Bracciali: "Noi in misto agli Us Open? Perché no"

3.8.2012

| | condividi

Raccontaci questa partita, Daniele. "Molto equilibrata dall'inizio. Sioamo riusciti a breakarli subito, poi ci hanno ribreakato. Noi siamo saliti, abbiamo ribreakato e tenuto bene i nostri servizi. Nel secondo set abbiamo avuto chance per breakare, ma non sono riuscito a concretizzarle in risposta al servizio della Lisicki. Hanno vinto il primo tiebreak agevolmente. Nel terzo, Lisicki ha impattato due risposte fondamentali, nel primo punto e sul 6-6. Poi ha servito due prime a 180 kmh e sono andati 9-6. Ha fatto la differenza".

La Lisicki ha fatto la differenza, Roberta. "Sì, rispondeva sempre benissimo, su chi stava a rete. Si è trattato di pochi punti che ci sono andati male nel supertiebreak, per noi è stato più difficile rispondere controvento".

Peccato, perché questa era una buona occasione di medaglia. "Sì, il misto è una disciplina strana, in cui le teste di serie contano fino a un certo punto, in cui ci sono tanti giocatori che il doppio non lo giocano mai".

Pensate di ritentare l'esperimento negli Slam, magari agli Us Open? Roberta apre: "Ne parleremo, a me piace. Preso con lo spirito giusto, poi, il misto può non stancare più di tanto".
 

Ubaldo Scanagatta

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti