09/08/2012 12:23 CEST - Voglia di Future

ITF: L’azzurro non va di moda

TENNIS - Nessuna vittoria italiana nella settimana dei Future in giro per il mondo. Tra gli uomini, finale per Alessandro Petrone ad Izmir. Semifinali per Nastassja Burnett a Trnava e per Alice Balducci a Gardone Val Trompia. Antonio Burruni

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Nastassja Burnett
Nastassja Burnett

Nessuna vittoria italiana nella settimana in giro per il mondo. Tra gli uomini, finale per Alessandro Petrone ad Izmir e semifinale per Viktor Galovic a Vilnius. Semifinali anche per Nastassja Burnett a Trnava e per Alice Balducci a Gardone Val Trompia.

QUATTORDICI FUTURE MASCHILI:

Izmir (Turchia F30, terra battuta, 10mila): I sogni di vittoria di Alessandro Petrone si infrangono in finale. L’azzurro, bravo a superare le qualificazioni e poi ad arrivare fino al match decisivo, ha ceduto 6-3 6-4 al croato Marin Bradaric (testa di serie numero 4 e 501 ATP). Ottavi di finale per Francesco Garzelli (6-2 6-0 dal 24enne croato di Slavenski Brod Kristijan Mesaros, numero 3 del seeding e 525 ATP), mentre hanno perso all’esordio Alessandro Colella (4-6 6-4 6-4 dal 20enne australiano Simon Ede, 1172 ATP), Omar Giacalone (7-6 4-6 6-3 dal rappresentante della Nuova Caledonia Loic Perret, 1079 ATP), il qualificato Federico Ottolini (7-6 6-4 dal 22enne bulgaro Alexander Lazov, 704 ATP, best ranking), la testa di serie numero 8 Claudia Fortuna (6-1 6-4 dal 21enne qualificato francese Thomas Giraudeau, 1139 ATP, best ranking) e Davide Melchiorre (7-5 6-3 da Garzelli). Ko nelle qualificazioni Alberto Cammarata. Doppio vincente per il 19enne ucraino di Kiev Vladyslav Manafov e per il 24enne russo Vitali Reshetnikov, che in finale hanno avuto la meglio per 7-5 6-1 sul binomio svedese composto dal 21enne Johan Backstrom e dal 19enne Nima Madani (assenti dalla classifica di specialità). Semifinale per Colella/Garzelli, mentre Fortuna/Melchiorre hanno perso subito.

Vilnius (Lituania F1, terra battuta, 10mila): Nel primo torneo lituano della stagione, la Coppa del Presidente è andata al 24enne cileno di Santiago Hans Podlipnik-Castillo (favorito della vigilia e 302 ATP), vincente con un periodico 6-1 sul 22enne svizzero Joss Espasandin (805 ATP). Semifinale per Viktor Galovic, testa di serie numero 7, stoppato da 6-1 7-6(6) da Espasandin. Ottavi di finale per Giammarco Micolani (6-1 6-0 da Podlipnik-Castillo) e per Marco Speronello (6-4 3-6 7-5 da Galovic). Sconfitti all’esordio il qualificato Andrea Attrice (6-1 6-0 dal 28enne greco Theodoros Angelinos, numero 8 del seeding e 692 ATP), Francesco Vilardo (6-1 7-6 dalla 20enne wild card lituana di Sigulda Mikelis Libietis, che grazie a questo torneo, lunedì prossima rientrerà nel ranking) e Damiano Di Ienno (6-3 6-0 dal 22enne spagnolo di Barcellona Jordi Samper-Montana, testa di serie numero 2 e 287 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Daniele Piva (nel turno decisivo), Riccardo Sagliocco, Mirko Binetti, Enrico Becuzzi, Luca Serena e Gabriele Maria Noce. In doppio, successo senza sudare per Angelinos e per il 22enne olandese Mark Vervoort, visto che i finalisti (il 25enne estone di Tallinn Vladimir Ivanov ed il 26enne russo di San Pietroburgo Ivan Nedelko) si sono ritirati prima di scendere in campo. Quarti di finale per Serena/Speronello, mentre Di Ienno/Vilardo e Micolani/Portaluri hanno ceduto all’esordio.

La Spezia (Italia F20, terra battuta, 15mila): E’ il 23enne austriaco di Erlach Michael Linzer (testa di serie numero 4 e 252 ATP) ad aggiudicarsi il Carispezia 2012, battendo 0-6 6-4 6-2 in finale il 27enne brasiliano di Santa Barbara d’Oeste Leonardo Kirche (numero 7 del seeding e 250 ATP). Ottavi di finale per Walter Trusendi (sconfitto 6-2 7-6 dal 24enne portoghese di Lisbona Pedro Sousa, testa di serie numero 3 e 225 ATP, best ranking), per la wild card Roberto Marcora (6-4 6-2 da Kirche), per il qualificato Antonio Comporto (6-3 6-1 da Linzer), per Andrea Arnaboldi (6-7 6-4 6-1 dal 20enne brasiliano di Porto Alegre Guilherme Clezar, numero 8 del seeding e 256 ATP) e per la testa di serie numero 2 Simone Vagnozzi, in tabellone grazie ad una wild card (6-4 7-6 dal 24enne spagnolo Guillermo Olaso, 326 ATP e 167 l’anno scorso).Out all’esordio la wild card Federico Maccari (6-1 6-4 dal 29enne mancino davisman serbo Nikola Ciric, 286 ATP e 151 un anno fa), il qualificato Filippo Leonardi (periodico 6-2 da Trusendi), Enrico Burzi (7-5 6-1 da Marcora), i qualificati Erik Crepaldi (6-0 6-4 da Kirche), Riccardo Sinicropi (3-6 6-4 6-2 da Comporto) ed Alessandro Bega (6-3 6-1 da Clezar) e la wild card Matteo Civarolo (6-2 6-1 da Vagnozzi). L’ultimo turno delle qualificazioni si è rivelato un ostacolo impossibile da superare per Claudio Scatizzi, Davide Della Tommasina, Giacomo Oradini, Gino Asara, Pietro Licciardi, Francesco Picco e Lorenzo Papasidero, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Paolo Benincà, Lorenzo Apostolico, Andrea Basso, Luca Pancaldi, Fabrizio Ornago, Alessio Guidotti, Lorenzo Frigerio, Amerigo Contini, Kevin Albonetti, Niccolò Mugelli, Daniele Chiurulli e Fabio Perasso. Doppio colombiano, con la vittoria di Cristian Rodriguez e Oscar Rodriguez-Sanchez vincenti 7-6(1) 6-4 in finale sul connazionale Alejandro Gonzalez e Sousa. Semifinale per Alessandro Motti, in coppia con il 25enne statunitense Denis Zivkovic, e per Stefano Ianni e Matteo Volante. Stop nei quarti per Arnaboldi/Trusendi, mentre hanno ceduto all’esordio Della Tommasina/Sinicropi, Alessio Guidotti/Giacomo Tartarini, Comporto/Crepaldi, Marcora/Vagnozzi e Bega/Leonardi.

Fieberbrunn (Austria F4, terra battuta, 10mila): Il Tyrolon Open vede la vittoria del austriaco Nicolas Reissig (ATP), che in finale ha avuto la meglio per 6-4 7-6(5) sul 25enne Jose Statham (nato nella britannica Londra, ma di passaporto neozelandese, 337 ATP). Sconfitto all’esordio Francesco Borgo (periodico 6-1 proprio dal finalista). Ko nelle qualificazioni Gianmarco Cacace, Anthony Loconte, Ercole Di Ianni, Gianluca Pecoraro e Riccardo Stiglich. Il doppio è andato al 22enne australiano Dane Propoggia ed a Statham, vincenti 6-7(6) 7-5 10-6 sul 21enne austriaco di Vienna Maximilian Neuchrist e sul 19enne mancino croato di Spalato Mate Pavic. Semifinale per Borgo (assieme al 26enne russo Mikhail Vasiliev) e quarti per Loconte (con il 25enne ceco di Chomutov Jan Marek, attualmente non presente nella classifica di specialità), mentre si sono fermati all’esordio Cacace/Di Ianni.

Sombor (Serbia F7, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 25enne davisman bosniaco di Sarajevo Aldin Setkic (testa di serie numero 4 e 408 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (6-2 6-1 in finale al 28enne serbo di Belgrado Ivan Bjelica, numero 2 del seeding e 358 ATP), che il doppio (6-2 7-6 a Bjelica ed al 20enne croato Matej Sabanov) assieme al 29enne connazionale Ismar Gorcic. Sconfitta nei sedicesimi di finale la wild card Dario Maturi (6-0 6-1 dal 19enne croato Mate Delic, 789 ATP). Ko nelle qualificazioni Matteo Fago e Tommaso Lago. In doppio, subito out Maturi, in coppia con il 20enne serbo Pavle Daljev (mai apparso nelle classifiche mondiali).

Xativa (Spagna F22, terra battuta, 10mila): Il Trofeu Generalitat finisce nelle mani della 31enne wild card spagnola di Alicante Ivan Navarro (favorito della vigilia e 262 ATP, ma 67 nel 2009), che ha rifilato un periodico 6-3 al 19enne Taro Daniel (nato nella statunitense New York, ma di passaporto giapponese, testa di serie numero 2 e 339 ATP, best ranking). Andrea Ceccarello ed Alessandro Luisi hanno perso nelle qualificazioni. Festa russa in doppio, con il 16enne Philipp Aleksanyan ed il mancino non ancora 16enne Ivan Gakhov (entrambi non presenti nel ranking di doppio) che hanno superato 6-3 1-6 10-6 il binomio spagnolo composto dal 23enne Marc Garcia-Roman e dal 19enne di Barcellona Oriol Roca Batalla. Quarti di finale per Ceccarello/Luisi.

Wetzlar (Germania F12, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 26enne tedesco di Giessen Steven Moneke (405 ATP), che si è imposto sia in singolare (testa di serie numero 4, ha rifilato un netto 6-0 6-2 in finale al favorito della vigilia, il 27enne argentino Pablo Galdon, 285 ATP), che in doppio (6-2 6-0 al 28enne connazionale Andre Begemann ed al 24enne messicano di Città del Messico Alejandro Moreno Figueroa), assieme al 25enne connazionale Tim Puetz. Sconfitto nelle qualificazioni del singolare Michele Longo.

Decatur (Stati Uniti F22, cemento, 10mila): Dominio statunitense in Illinois, con il 26enne qualificato mancino Ryan Rowe (1642 ATP) che ha vinto in singolare, battendo 6-4 3-6 6-4 il 24enne indiano di Chandigargh Sanam Singh (testa di serie numero 3 e 436 ATP), mentre il 22enne Peter Kobelt ed il 22enne Connor Smith (non ancora presente nelle classifiche mondiali) si sono aggiudicati il doppio, superando il 20enne Nick Chappell (nato nella canadese Toronto, ma di passaporto statunitense) ed il coetaneo Dane Webb (attualmente non presente nella classifica di specialità), in una finale tra wild card a stelle e strisce. Nessun italiano ha tentato la trasferta americana.

Ostenda (Belgio F6, terra battuta, 10mila): The Rising Stars è appannaggio del 21enne belga di Saint Vith Yannik Reuter (testa di serie numero 7 e 412 ATP, best ranking), che in finale ha battuto la 18enne wild card connazionale di Ostenda Kimmer Coppejans (1006 ATP). Doppio vincente per il 19enne belga di Brugge Joris De Loore e per il 21enne cileno Juan Carlos Saez, che hanno superato 6-0 6-4 il binomio belga composto dal 25enne di Gent Niels Desein e dal 18enne mancino James Junior Storme (ancora non presente nelle classifiche mondiali). Tricolore assente in Belgio.

Piestany (Slovacchia F1, terra battuta, 10mila): Il primo torneo slovacco della stagione vede la vittoria di un giocatore di casa, il 23enne di Bratislava Andrej Martin (favorito della vigilia, 260 ATP, ma cento posizioni più in alto l’anno scorso), che nel derby finale ha superato il 24enne Miloslav Mecir (testa di serie numero 6 e 482 ATP). Doppio cileno, con l’affermazione del 24enne Pedro Graber-Anguita e del 23enne di Rancagua Ricardo Urzua-Rivera, che hanno rifilato un periodico 6-2 al 19enne slovacco di Bratislava Adrian Partl ed al coetaneo ceco di Praga Lukas Vrnak (attualmente non presente nella classifica di categoria. Nessun azzurro ha tentato l’avventura slovacca.

Wrexham (Gran Bretagna F12, cemento, 15mila): Dominio britannico sul veloce di casa, con il 27enne di Basingstoke Josh Goodall (favorito della vigilia, 228 ATP e 184 nel 2009) che ha trionfato in singolare (rifilando un periodico 6-3 al coetaneo francese Mathieu Rodrigues, testa di serie numero 2 e 247 ATP), mentre il 20enne Lewis Burton ed il 24enne Edward Corrie si sono aggiudicati il doppio (6-4 6-0 ad altri due britannici: il 19enne di Richmond upon Thames Oliver Golding ed il 23enne di Bristol Sean Thornley). Nessun italiano ha attraversato la Manica.

Americana (Brasile F19, cemento, 10mila): Sono stati ovviamente i giocatori di casa (31 su 32 presenti nel main draw e 32 su 32 nelle qualificazioni) a fare man bassa dei trofei. Il singolare è andato al 26enne Tiago Lopes (testa di serie numero 4 e 530 ATP), che ha battuto 7-5 7-6(2) il 23enne connazionale Thales Turini (favorito della vigilia e 462 ATP), mentre il doppio ha visto la vittoria del 24enne Diego Matos e del 22enne Caio Silva (6-0 7-6 al 21enne di Rio de Janeiro Wilson Leite ed al 22enne Carlos Eduardo Severino). Tricolore assente in Brasile.

Mosca (Russia F10, terra battuta, 15mila): Si tinge di orange il torneo moscovita, grazie alla vittoria del 27enne olandese di Assen Boy Westerhof (favorito della vigilia e 244 ATP, best ranking), che ha battuto 7-5 6-1 in finale il 25enne russo Anton Zaitsev (948 ATP). Il doppio è andato al 24enne ucraino di Krivoj Rig Vladimir Uzhylovsky ed al 20enne bielorusso Yahor Yatsyk, vincenti 6-2 6-3 sul binomio russo composto dal 22enne Mikhail Fufygin e dal 24enne Andrei Levine. Nessun italiano ha partecipato alla kermesse moscovita.

Chennai (India F12, cemento, 10mila): Doppietta per il 25enne indiano di Saketh Myneni (486 ATP, best ranking), che si è imposto sia in singolare (testa di serie numero 3, ha rifilato un 6-3 6-2 in finale al 20enne francese Antoine Escoffier, numero 3 del seeding e 573 ATP), che in doppio (6-3 6-4 al binomio thailandese composto dal 25enne di Chon Buri Weerapat Doakmaiklee e dal 23enne mancino di Kampanopet Perakiat Siriluethaiwattana), assieme al 27enne connazionale Arun-Prakash Rajagopalan. Azzurri non presenti al torneo indiano.


QUATTORDICI ITF FEMMINILI:

Gardone Val Trompia (Italia, terra battuta, 10mila): Il titolo va alla colombiana Yuliana Lizarazo (testa di serie numero 2 e WTA), che in finale ha battuto 7-5 3-6 6-4 la favorita della vigilia, la 19enne argentina Catalina Pella (445 WTA). Semifinale per Alice Balducci, accreditata della terza testa di serie, ma stoppata con un periodico 6-4 dalla Pella. Stop nei quarti per la testa di serie numero 4 Alice Moroni (2-6 7-6 6-3 dalla 20enne bosniaca Jelena Simic, 780 WTA, best ranking) e per la qualificata Giulia Gabba (7-6 6-0 dalla Lizarazo). Ko negli ottavi la wild card Beatrice Lombardo (periodico 6-3 dalla Pella), le qualificate Sara Sussarello (5-7 7-5 6-4 dalla Balducci), Martina Spigarelli (7-6 6-4 dalla 19enne francese Alix Collombon, 823 WTA) e Carlotta Orlando (6-1 6-3 dalla Gabba) e Chiara Mendo (6-3 6-0 dalla Lizarazo). Semaforo rosso all’esordio per la qualificata Giulia Pasini (6-3 6-0 dalla Pella), per la wild card Francesca Sella (7-5 6-0 dalla Lombardo), per la qualificata Giulia Gasparri (2-6 7-6 6-1 dalla 18enne spagnola Silvia Garcia Jimenez, 771 WTA), le lucky loosers Francesca Fusinato (6-3 4-6 7-5 dalla 17enne croata Tena Lukas, 708 WTA, best ranking) ed Aldea Rinciari (6-4 6-1 dalla Spigarelli), le wild card Martina Savarise (6-2 6-3 dalla 20enne francese Morgane Pons, numero 7 del seeding e 622 WTA) e Francesca Gariglio (che non ha vinto neanche un game contro la Simici), Francesca Palmigiano (4-6 6-3 6-0 contro la 21enne bosniaca di Novo Mesto Jasmina Kajtazovic, 935 WTA), la testa di serie numero 8 Giulia Sussarello (periodico 6-4 dalla Gabba), Alice Savoretti (7-6 6-3 dalla Orlando), Costanza Mecchi (periodico 6-1 dalla Mecchi) e la qualificata Stefania Rubini (periodico 6-2 dalla Lizarazo). L’ultimo turno delle qualificazioni si è rivelato un ostacolo insuperabile per Giulia Mastellone, Martina Parmigiani, Stefania Fadabini e Greyes Moroder, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Micaela Moroni, Sara Castellano, Camilla Littlewood, Karin Conti, Martina Colmegna, Maria Masini, Francesca Bonometti, Sara Secco, Lara Albini, Giulia Guidetti, Alessia Bertoia, Elena Bertoia, Jasmin Ladurner, Alessia Piran e Chiara Quattrone. Il doppio è andato ad Alice Moroni ed alla moldava Gabriela Porubin, che hanno superato 6-1 6-3 Fadabini/Gasparri. Semifinale per Gabba/Savoretti e Balducci/Palmigiano, mentre si sono fermate nei quarti la Giovine (in coppia con la Lukas), Colmegna/Spigarelli e Gariglio/Masini. Subito out Moroder/Zavarise, Bonometti/Parmigiani, Littlewood/Sella, Mendo/Giulia Sussarello e Camilla Scala (assieme alla 21enne serba Milana Spremo).

Trnava (Slovacchia, terra battuta, 50mila): Empire Cup conquistata dalla 22enne lituana Anastasija Sevastova (149 WTA, ma 36 l’anno scorso), che si è imposta senza neanche scendere in campo per la finale contro la 23enne qualificata croata Ana Savic (325 WTA, risultato incredibile, se si pensa che è rimasta ferma per tre anni e ad inizio stagione, ovviamente, non aveva classifica mondiale). Semifinale per Nastassja Burnett, accreditata della terza testa di serie e battuta 7-6(4) 6-4 dalla Sevastova. Subito out Annalisa Bona, battuta con un periodico 6-2 dalla 21enne mancina peruviana di Lima Bianca Botto (221 WTA, best ranking). Ko nelle qualificazioni Nicole Clerico. Doppio appannaggio della 20enne mancina rumena di Craiova Elena Bogdan e della 29enne ceca di Zlin Renata Voracova, che hanno superato 7-6(2) 6-4 in finale la 26enne polacca di Varsavia Marta Domachowska e la 30enne mancina austriaca Sandra Klemenschits. Quarti di finale per la Clerico, assieme alla 28enne croata di Zagabria Ana Vrljic.

Rebecq (Belgio, terra battuta, 25mila): Il Ladies Trophy finisce nella bacheca della 26enne belga di Geel Kirsten Flipkens (favorita della vigilia, 153 WTA e 59 nel 2010), vincente 6-2 6-1 in finale sulla 22enne francese Myrtille Georges (299 WTA). Quarti di finale per la testa di serie Anastasia Grymalska (6-2 6-3 dalla Flipkens) e per Corinna Dentoni (6-1 6-4 dalla Georges), mentre ha ceduto all’esordio Gioia Barbieri (6-2 7-5 dalla Flipkens). Doppio vincente per la 25enne rumena Diana Buzean e per la 26enne mancina olandese di Velsen Danielle Harmsen: 6-4 6-2 sulla 21enne olandese di Goes Lesley Kerkhove e sulla 23enne russa Marina Melnikova. Semifinale per Barbieri/Grymalska, mentre è uscita al primo turno la Dentoni, in coppia con la 20enne bulgara Aleksandrina Naydenova.

Bad Saulgau (Germania, terra battuta, 25mila): E’ la 32enne bosniaca di Lehica Mervana Jugic-Salkic (testa di serie numero 6, 296 WTA e 99 nel 2004) ad aggiudicarsi il Knoll Open, battendo 6-2 6-4 in finale la 17enne tedesca Carina Witthoeft (numero 8 del seeding e 254 WTA, best ranking). Quattro le qualificate azzurre in tabellone: quarti di finale per Carolina Pillot (periodico 6-1 dalla Witthoeft), ottavi per Julia Mayr (7-6 6-0 dalla 27enne ceca Sandra Zahlavova, testa di serie numero 3, 275 WTA e 78 nel 2010), stop al primo turno per Agnese Zucchini (6-1 6-2 dalla 19enne giapponese di Kyoto Akiko Omae, numero 7 del seeding e 276 WTA) e per Gaia Sanesi (3-6 6-3 6-2 dalla Zahlavova). Vittoria in doppio per la 22enne spagnola Rocio De La Torre-Sanchez e per la 23enne austriaca di Wagna Nicole Rottmann, che in finale hanno avuto la meglio per 7-5 6-1 sulla 22enne russa Anastasia Pivovarova e sulla 25enne francese Laura Thorpe.

Fort Worth (Stati Uniti, cemento, 10mila): La 26enne statunitense Elizabeth Ferris (favorita della vigilia e 474 WTA) si impone sul veloce texano, battendo con un periodico 6-1 in finale la 29enne qualificata neozelandese Dianne Hollands (996 WTA). Quarti di finale per Federica Grazioso, accreditata della sesta testa di serie e battuta 6-7(5) 7-5 6-2 dalla 23enne ucraina Anastasia Kharchenko (numero 3 del seeding e 510 WTA, best ranking). Semaforo rosso all’esordio per Lara Rafful (7-6 6-4 dalla 17enne statunitense Sherry Li, 973 WTA, best ranking) e per la qualificata Federica Denti (6-4 6-1 dalla 23enne statunitense Anamika Bhargava, numero 8 del seeding e 841 WTA, best ranking anche per lei). Vittoria in doppio per la statunitense Macall Harkins e per la Hollands, che hanno avuto la meglio 7-6(6) 6-4 sulla Bhargava e sulla Ferris. Quarti di finale per la Grazioso (in coppia con la 22enne statunitense Rosalia Alda, priva di classifica di specialità), mentre la Denti ha ceduto all’esordio (assieme alla 19enne greca Eleni Kordolaimi, mai apparsa nelle classifiche mondiali).

Ankara (Turchia, terra battuta, 10mila): Doppietta per la 24enne rumena di Bucarest Laura-Ioana Andrei (testa di serie numero 3 e 390 WTA), che si è aggiudicata sia il singolare (6-1 6-0 alla 18enne uzbeka di Tashkent Sabina Sharipova, numero 2 del seeding e 374 WTA), che il doppio, in coppia con la Zlochova (4-6 6-0 10-4 al binomio giapponese composto dalla 28enne Kazusa Ito e dalla 26enne di Hyogo Kaori Onishi). Ottavi di finale in singolare per Giulia Bruzzone (6-0 6-4 dalla 22enne slovacca Zuzana Zlochova, favorita della vigilia e 307 WTA) e per Linda Mair (6-1 6-2 dalla 24enne georgiana Natia Gegia, 637 WTA, best ranking). In doppio, la Mair ha raggiunto la semifinale (in coppia con la 22enne austriaca di Kirchdorf Jeannine Prentner), battendo nei quarti la Bruzzone (assieme alla 17enne israeliana Libi Mesh, ancora assente dalla classifica di specialità).

Vancouver (Canada, cemento, 100mila): L’Odlum Brown Van Open ha visto la vittoria della 21enne wild card statunitense di Jackson Mallory Burdette (245 WTA, best ranking), che nel derby finale ha battuto 6-3 6-0 alla 18enne di Buffalo Jessica Pegula (170 WTA, best ranking anche per lei). Doppio vincente per la 22enne Julia Glushko (nata nell’ucraina Donetsk, ma di passaporto israeliano) e la 21enne australiana di Melbourne Olivia Rogowska, che l’hanno spuntata 6-4 5-7 10-7 sul qualificato binomio statunitense composto dalla 21enne Jacqueline Cako e dalla 23enne Natalie Pluskota. Nessuna azzurra ha tentato l’avventura nordamericana.

Mosca (Russia, terra battuta, 25mila): Dominio russo nel torneo di casa, con la 22enne qualificata Yuliya Kalabina (568 WTA) vincente in singolare (3-6 6-3 6-4 alla 17enne wild card connazionale di Krymsk Mayya Katsitadze, 1001 WTA, best ranking), mentre la 23enne di Tambov Arina Rodionova e la 20enne di Saratov Valeria Solovieva si sono aggiudicate il doppio (periodico 6-3 alla 23enne russa Eugeniya Pashkova ed alla 20enne mancina ucraina di Kharkov Anastasiya Vasylyeva). Tricolore assente nella kermesse moscovita.

Vienna (Austria, terra battuta, 10mila): Il torneo austriaco segna la vittoria di una giovanissima tennista di casa, la 16enne wild card di Steyr Barbara Haas (764 WTA, best ranking), vincente 6-1 6-4 in finale sulla favorita della vigilia, la 19enne francese di Montauban Amandine Hesse (440 WTA). Vittoria in doppio per la 19enne russa Natela Dzalamidze e per la 17enne ucraina di Energodar Anna Shkudun, che si sono imposte 6-4 7-5 sulla 18enne Sofiya Kovalets (nata nella russa San Pietroburgo, ma di passaporto ucraino) e sulla coetanea tedesca Christina Shakovets. Nessuna italiana ha superato le Alpi per l’appuntamento viennese.

San Paolo (Brasile, terra battuta, 10mila): Doppietta della 23enne mancina brasiliana di San Paolo Roxane Vaisemberg (testa di serie numero 2 e 359 WTA), che si aggiudica sia il singolare (6-4 4-6 7-6, vincendo 7-3 il tie-break decisivo contro la 23enne connazionale di Rio de Janeiro Ana-Clara Duarte, 542 WTA), che il doppio, in coppia con la 22enne concittadina Paula Cristina Goncalves (periodico 6-2 al binomio argentino composto dalla 21enne di Rosario Aranza Salut e dalla 22enne Carolina Zeballos). Azzurre non presenti in Brasile.

Wrexham (Gran Bretagna, cemento, 10mila): Dominio giapponese sul veloce gallese. Il singolare ha visto l’affermazione della 26enne Chiaki Okadaue (testa di serie numero 4 e 397 WTA), 2-6 7-6(6) 6-4 sulla 22enne britannica Jade Windley (numero 6 del seeding e 461 WTA), mentre, in doppio, la 25enne Yuka Higuchi e la coetanea Hirono Watanabe hanno avuto la meglio per 6-0 2-6 10-8 sulla 19enne messicana Carolina Betancourt e sulla 21enne canadese Elisabeth Fournier (assente dalla classifica di specialità). Nessuna italiana ha attraversato la Manica.

Savitaipale (Finlandia, terra battuta, 10mila): Il Ladies Open vede l’affermazione della 28enne finlandese di Helsinky Piia Suomalainen (favorita della vigilia e 451 WTA), che in finale ha battuto 3-6 6-3 6-3 la 19enne francese Laetitia Sarrazin (801 WTA, best ranking). Il doppio è andato alla 20enne danese di Aalborg Karen Barbat ed alla 21enne svedese Eveliina Virtanen, che non sono neanche dovute scendere in campo per la finale, visto il ritiro della 26enne polacca di Poznan Olga Brozda e della 20enne ceca Nikola Horakova. Tricolore assente in Scandinavia.

Pechino (Cina, cemento, 75mila+H): Nell’International Challenger si è assistito ad un en-plain cinese, con la 20enne di Tian Jing Qiang Wang (182 WTA, best ranking) che si è aggiudicata il singolare battendo 6-2 6-4 in finale la 23enne rappresentante di Taipei Yung-Jan Chan (testa di serie numero 2, 101 WTA e 50 nel 2007). In doppio, il titolo è andato alla 23enne di Pechino Wan-Ting Liu ed alla 25enne mancina concittadina Sheng-Nan Sun, che l’hanno spuntata 5-7 6-0 10-7 contro la 22enne mancina connazionale di Liaoning Xinyun Han e la 27enne tennista di Taipei Chin-Wei Chan. Nessuna azzurra ha tentato l’avventura asiatica.

Santa Cruz De la Sierra (Bolivia, terra battuta, 10mila): La 20enne cilena di So Valparaiso Camila Silva (testa di serie numero 6 e 760 WTA) ha sollevato la Copa Amboro, battendo 6-4 6-7(1) 6-3 in finale la coetanea e connazionale di Vina Cecilia Costa Melgar (numero 3 del seeding e 496 WTA, best ranking). La 23enne boliviana di Santa Cruz Maria-Fernanda Alvarez-Teran e la 26enne argentina Luciana Sarmenti si sono aggiudicati il torneo di doppio, superando 7-6(4) 6-4 in finale la 19enne peruviana di Lima Patricia Ku Flores e la 21enne messicana di Guadalajara Victoria Lozano. Tricolore assente anche in Bolivia.
 

Antonio Burruni

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