Quali US Open: i britannici cadono uno ad uno

23.8.2012

Se gli ultimi risultati di Heather Watson e Laura Robson fanno sperare che ci sia un piccolo spiraglio di luce nel buio degli ultimi decenni per il tennis femminile britannico, non si può dire che stia accadendo lo stesso in campo maschile. Anzi, semmai l'opposto.

Infatti nelle qualificazioni di Flushing Meadows che sono in corso, si è consumata una vera debacle trasversale per i colori della union-jack, con tre sconfitte per i tre candidati al main-draw dell'ultimo Slam dell'anno.

Cominciando da James Ward, che pure aveva dato qualche buon segnale, sia a Wimbledon in secondo turno, sia a Newport, perdendo al primo turno contro la vecchia volpe Dimitri Turnuson per 6-3 2-6 6-4.

Ad aggiungersi alla lista dei depennari Joshua Goodall, che a livello maggiore in realtà non ha mai sfondato, e che con i suoi 27 anni cede per 6-3; 6-2 all'argentino Guido Andreozzi, di sei anni più giovane, ma che non ha mai preso parte a nessun main draw di Slam, tantomeno ATP.

Note stonate però non mancano nel femminile, con Naomi Broady, 22enne di Manchester pochi mesi fa n.185 del ranking, sconfitta dalla cinese Yi-Fan Xu per 6-4 6-2.

Oltre Murray quindi e le due under 20 in ascesa, si avverte un certo vuoto...

Davide Uccella