Shock nella notte: Berdych elimina Federer!

TENNIS - Tomas Berdych è autore della più grossa sorpresa del torneo, superando in quattro set Roger Federer: 76 64 36 63 il risultato. Lo svizzero non rischia il n.1 del Ranking. Il ceco affronterà in semifinale Murray. Da New York Giacomo Fazio

E chi se lo aspettava un match così dopo le tante emozioni regalate dall’addio di Roddick? Ancora una volta Berdych gioca il suo miglior tennis contro Roger Federer. Possibile che il ceco si ricordi di giocare in questo modo solo quando vede lo svizzero dall’altra parte del campo? Nonostante i precedenti fossero 11-4, Berdych non è mai stato un avversario semplice per Federer. Le ultime due partite negli Slam sono state tutt’altro che una passeggiata per Roger che è uscito sconfitto a Wimbledon nel 2010 ed ha rimontato da due set sotto nel 2009 in Australia. Con questa sfida completavano un “mini Career Slam” essendosi incontrati in tutti i major almeno una volta. L’ultima volta che Federer aveva perso a Flushing Meadow prima delle semifinali è stato nel 2003 per mano di Nalbandian.

Eppure il match era cominciato sotto i migliori auspici con un break per Federer in apertura. Ma si è visto fin da subito quando Tomas fosse in palla ed infatti si è ripreso il break sul 3-2 dopo pochi minuti. Il set si è trascinato al tie-break in cui Federer è crollato sotto il peso dei colpi del ceco per 7 punti a 1. Ubaldo dopo aver visto l’epilogo del set ha esclamato: “Ma Federer ha mai perso un tie-break per 7-1”?

Berdych ha dato il meglio di sé al servizio con ben l’80% dei punti conquistati con la prima e 30 vincenti, a differenza di Federer che ha messo assegno 44 winners ma ne ha anche commessi 40 errori non forzati. Mirka si è portata le mani al volto già dopo il primo set. Anche la signora Federer in quel momento aveva capito che la serata avrebbe preso una brutta piega.

Federer soprattutto dal terzo set in poi non ha giocato male ma è stato spesso costretto all’errore dal forcing forsennato del suo avversario. Mai visto un Berdych così in tutto il torneo. Quando vede Federer come i tori sembra vedere rosso. Lo stesso Federer in conferenza stuzzicato sull’argomento non ha saputo dare una risposta: “Non so sinceramente come giochi con gli altri, non vedo spesso le sue partite, quindi non so rispondere a questa domanda. Ha giocato bene e servito bene nei momenti importanti della partita”.

Roger ha giocato tutto il secondo irrigidito, consapevole di dover prendere i dovuti rischi per non lasciarsi puntualmente impallinare da Tomas, a cui non è mai tremato il braccio se non in occasione del terzo set quando ha regalato il break del 5-3 con un doppio fallo. Il pubblico era completamente schierato dalla parte dello svizzero ed è impazzito di gioia quando il numero 1 del mondo ha chiuso il set per 6-3.

Tutto sembrava portare nella direzione di Federer invece Berdych non ha mollato di un centimetro, anzi ha portato avanti la sua tattica come se nulla fosse successo. Roger ha resistito fino al 4-3 quando è arrivato il break che ha chiuso la partita in favore del numero 6 del seeding. Una delle sconfitte più amare in stagione per il re di Wimbledon che forse ha pagato ora lo stress di una stagione molto intensa. Federer non aveva mai perso nella sessione notturna. In conferenza ricorda come in realtà non aver giocato il match con Fish potrebbe avergli tolto un pò di sicurezza.
 

Era dal 2005 che non avevamo tre vincitori diversi nei primi tre Slam, in quell’anno Marat Safin s’impose a Melbourne, Nadal a Parigi e Federer a Londra. Questo significa che se non dovesse vincere Djokovic questo torneo potremmo avere quattro trionfatori differenti nei major. Evento che non si verifica dal 2003 (Agassi agli Australian Open, Ferrero al Roland Garros, Federer a Wimbledon e Roddick agli Us Open).
 

Ascolta l'audio della conferenza stampa post partita dei due protagonisti:

Berdych

Federer

Da New York, Giacomo Fazio