22/09/2012 23:00 CEST - Voglia di Future

ITF: Bellotti vince a Siena Prima semifinale per Quinzi

L’azzurro di Vienna ha superato in semifinale Andrea Arnaboldi ed in finale l’infortunato Marco Crugnola. Semifinali anche per Stefano Travaglia a San Juan e, per la prima volta in carriera, per Gianluigi Quinzi a Manzanillo. Nessuna italiana ha superato i quarti di finale. Antonio Burruni

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L’azzurro di Vienna ha superato in semifinale Andrea Arnaboldi ed in finale l’infortunato Marco Crugnola. Semifinali anche per Stefano Travaglia a San Juan e, per la prima volta in carriera, per Gianluigi Quinzi a Manzanillo. Nessuna italiana ha superato i quarti di finale.

QUINDICI FUTURES MASCHILI.

Siena (Italia F26, terra battuta, 10mila): Finale azzurra nel torneo di casa, con la testa di serie numero 4 Marco Crugnola (in tabellone grazie ad una wild card), che si è ritirato dopo aver perso 6-2 il primo set contro Riccardo Bellotti, numero 3 del seeding, che in semifinale aveva battuto 1-6 6-3 7-5 il favorito della vigilia Andrea Arnaboldi. Quarti di finale per la testa di serie numero 8 Alessandro Bega (6-4 6-3 da Arnaboldi), per la numero 6 Viktor Galovic (passato dalle qualificazioni, 7-5 6-3 da Bellotti) ed Enrico Fioravante (ritirato quand’era sotto 2-5 nel primo set contro Crugnola). Stop negli ottavi per il qualificato Davide Della Tommasina (6-1 6-2 da Arnaboldi), Alessandro Petrone (3-6 6-4 6-4 da Bega), Federico Torresi (6-4 6-3 da Galovic), il numero 7 del seeding Roberto Marcora (7-6 1-6 6-3 da Fioravante), il qualificato Matteo Fago (7-5 6-3 da Crugnola), Salvatore Caruso (3-6 6-4 6-3 dal 20enne francese Romain Arneodo, 878 ATP) e Giacomo Oradini (7-5 6-1 dal 22enne francese di Marsiglia Jerome Inzerillo, testa di serie numero 2 e 389 ATP). Semaforo rosso all’esordio per Pietro Rondoni (7-5 6-4 da Arnaboldi), Riccardo Sinicropi (7-6 6-1 da Petrone), Claudio Fortuna (6-3 6-4 da Bega), il qualificato Fabio Mercuri (6-0 6-2 da Bellotti, il lucky looser Giacomo Vianello (5-7 6-3 6-0 da Torresi), il qualificato Francesco Picco (7-6 0-6 6-1 da Galovic), Francesco Garzelli (7-6 6-4 da Marcora), la wild card Christian Perinti (periodico 6-1 da Fago) ed Emanuele Molina (6-1 6-2 da Oradini). L’ultimo turno delle qualificazioni si è rivelato un ostacolo troppo alto da superare per Adelchi Virgili, Francesco Mendo, Matthieu Vierin, Marco Bortolotti, Davide Pontoglio, Niccolò Mugelli, Matteo Civarolo, Gianluca Di Nicola, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Augusto Virgili, Alessandro Colella, Patrizio Panicucci, Federico Maccari, Kevin Albonetti, Davide Poggi, Davide Galoppini, Flavio De Lucia, Alberto Cammarata, Daniele Chiurulli, Riccardo Bonadio e Gino Asara. Vittoria transalpina in doppio, con Arneodo ed Inzerillo, che in doppio hanno rifilato un periodico 6-2 a Crugnola, in coppia con il 26enne russo di passaporto italiano Mikhail Vasiliev. Semifinali per Galovic (in coppia con il 22enne colombiano Cristian Rodriguez) e per Fago/Rondoni, mentre si sono fermati nei quarti Albonetti (assieme al 30enne olandese Jan-Wouter Roep, attualmente non presente nelle classifiche mondiali), Vianello (con il 21enne tedesco Daniel Uhlig), Maccari/Perinti e Bega/Sinicropi. Subito out Garzelli/Vito Marinelli, Caruso/Fortuna, Fioravante/Oradini ed Adelchi Virgili/Augusto Virgili.

San Juan (Argentina F24, terra battuta, 10mila): Derby argentino in finale, con il 27enne di Rio Cuarto Leandro Migani (favorito della vigilia, ATP), che ha battuto 6-3 6-1 il 21enne di Buenos Aires Juan Vazquez-Valenzuela (636 ATP, best ranking). Semifinale per Stefano Travaglia, bravo a passare le qualificazioni ed a conquistare i primi punti mondiali dopo l’infortunio (4-6 6-4 6-2 da Vazquez-Valenzuela). Quarti di finale per Federico Gaio, accreditato della quarta testa di serie e sconfitto 6-0 6-7(3) 6-4 dal 22enne argentino Gabriel Alejandro Hidalgo (671 ATP). I due azzurri sono stati gli unici non argentini a qualificarsi per gli ottavi di finale. 30 argentini sui 32 partecipanti al doppio, con il 19enne di Cordoba Juan Ignacio Londero ed il 18enne di Buenos Aires Mateo Nicolas Martinez, che hanno superato 6-2 7-6(6) in finale il 19enne Tomas Lipovsek Puches ed il 21enne mancino Juan Pablo Ortiz. Subito out Gaio, in coppia con il 21enne argentino Martin Rondina, ancora non presente nelle classifiche mondiali.

Manzanillo (Messico F10, cemento, 10mila): La seconda tappa del Gran Festivall ha visto arrivare in finale le prime due teste di serie, con il 23enne statunitense Adam El Mihdawy (332 ATP) che ha battuto 7-6(2) 6-2 il 22enne davisman salvadoreno Marcelo Arevalo (427 ATP), che a sua volta aveva fermato 4-6 6-3 6-2 Gianluigi Quinzi nella prima semifinale della sua carriera. Sconfitto nelle qualificazioni Piercarlo Bianciardi Salcido. Il doppio è andato ad Arevalo ed al 25enne messicano di Guadalajara Miguel-Angel Reyes-Varela, vincenti 6-1 7-5 sul 22enne davisman guatemalteco Christopher Diaz-Figueroa e sul 20enne davisman delle Barbados, nato a Bridgetown, Darian King.

Tbilisi (Georgia F2, terra battuta, 15mila): Nel secondo torneo consecutivo disputato sul rosso della Leila Meskhi Tennis Academy, la vittoria è andata al 20enne georgiano Nikoloz Basilashvili (testa di serie numero 3, 362 ATP ed in tabellone grazie ad una wild card), che l’ha spuntata 6-3 4-6 7-6(1) sul 21enne croato Toni Androic (numero 4 del seeding e 356 ATP). Quarti di finale per Matteo Marrai, accreditato della quinta testa di serie e stoppato 6-4 6-2 da Androic, mentre ha ceduto all’esordio il qualificato Lorenzo Papasidero (6-2 6-0 dal 19enne qualificato ucraino Oleksiy Arovin, ancora non presente nelle classifiche mondiali). In doppio, il 19enne ucraino di Kiev Vladyslav Manafov e per il coetaneo bielorusso di Minsk Yaraslau Shyla, vincenti 6-2 6-4 sul binomio georgiano composto dal 25enne Nodar Itonishvili e dal 26enne David Kvernadze (entrambi non appaiono nelle classifiche mondiali). Semifinale per Marrai/Papasidero.

Nottingham (Gran Bretagna F16, cemento, 10mila): Quarti di finale all-britain, con il 22enne di Birmingham Daniel Evans (favorito della vigilia, 329 ATP ed in tabellone grazie ad una wild card), che ha battuto il 29enne di Norwich Richard Bloomfield (testa di serie numero 2, 372 ATP e 176 nel 2007) in due tie-break (7-4 7-2). Ottavi di finale per Luca Rovetta (6-4 6-2 dal 24enne britannico Edward Corrie, numero 4 del seeding, 539 ATP ed in tabellone grazie ad una wild card) e per il 18enne qualificato Mariano Esposito (4-6 6-3 6-2 dalla 17enne wild card britannica di Nottingham Luke Bambridge, 1044 ATP, best ranking), che grazie a questo risultato, lunedì 24 settembre esordirà nell’ATP Rankings. In doppio, il binomio britannico composto da Corrie e dal 20enne James Marsalek l’ha spuntata 5-7 6-3 10-7 sul 26enne britannico Miles Bugby e sul 24enne irlandese Daniel Glancy. Subito out Esposito/Rovetta.

Getafe (Spagna F28, cemento, 10mila): E’ il 22enne russo Alexander Lobkov (favorito della vigilia e 361 ATP) ad aggiudicarsi il torneo Villa de Getafe, vincendo 6-3 7-6(2) in finale sul 19enne spagnolo di Barcellona Oriol Roca Batalla (915 ATP). Ottavi di finale per il qualificato Manuel Mazzella (5-7 6-2 6-4 sul 19enne indiano di Mumbai Mohit Mayur Jayaprakash, 1182 ATP), mentre cede all’esordio Andrea Patracchini (7-5 7-6 sul 21enne spagnolo Roberto Ortega-Olmedo, testa di serie numero 4 e 578 ATP). Out nelle qualificazioni Antonio Campo (nel turno decisivo) e Federico Delle Fave. Finale spagnola in doppio, con il 30enne di Elche Miguel-Angel Lopez Jaen e Roca Batalla che hanno battuto 7-6(6) 2-6 10-8 il 22enne Ivan Arenas-Gualda ed il 21enne Enrique Lopez-Perez.

Uppsala (Svezia F4, indoor, 10mila): Il 21enne francese Hugo Nys (testa di serie numero 3 e 739 ATP, best ranking), ha vinto il titolo scandinavo, battendo 6-0 5-7 6-3 in finale il 20enne svedese Robin Olin (numero 7 del seeding e 870 ATP). Ottavi di finale per Giorgio Portaluri, sconfitto 6-2 7-6(5) dal 23enne francese Matthieu Roy (956 ATP). In doppio, trofeo al 23enne svedese di Stoccolma Milos Sekulic ed al coetaneo danese Soren Wedege (privo della classifica di specialità), che hanno battuto 6-2 7-6(1) il binomio svedese composto dal 20enne di Helsingborg Daniel Berta (fuori dalla classifica di doppio) e dal 25enne di Katrineholm Nicklas Szymanski (mai entrato nelle classifiche mondiali). Semifinale per Portaluri, in coppia con il 22enne mancino turco di Venlo Hollanda Anil Yuksel.

Antalya-Belconti (Turchia F35, cemento, 10mila): Vittoria per il 22enne tennista dello Zimbabwe Takanyi Garanganga (nato ad Harare, testa di serie numero 4 e 611 ATP), che in finale ha approfittato del ritiro dopo aver perso i primi tre giochi del coetaneo austriaco di Vienna Nikolaus Moser (numero 2 del seeding e 506 ATP). Sconfitto nelle qualificazioni Matteo Marfia. In doppio, la vittoria va al 21enne russo Kirill Dmitriev ed il 20enne elvetico di Brescia Luca Margaroli, che battono 6-4 6-0 Moser ed il 23enne turco Tuna Altuna. Semifinale per Marfia, in coppia con il 18enne ucraino Marat Deviatiarov (ancora non apparso nelle classifiche mondiali).

Happy Valley (Australia F7, cemento, 15mila): Derby australiano nella finale del City of Onkaparinga International. La vittoria è andata al 19enne mancino Alex Bolt (testa di serie numero 8 e 651 ATP, best ranking), che ha battuto 5-7 6-3 6-1 in finale il 27enne di Gosford Adam Feeney (numero 6 del seeding e 521 ATP). Vittoria australiana anche in doppio, con il 18enne di Barmera Luke Saville ed il 19enne di Melbourne Andrew Whittington che hanno superato 6-3 6-2 il binomio giapponese composto dal 26enne di Osaka Yuichi Ito e dal 22enne di Saitama Yusuke Watanuki. Nessun italiano ha affrontato la trasferta in Oceania.

Subotica (Serbia F12, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 20enne slovacco di Bratislava Jozef Kovalik (testa di serie numero 4 e 456 ATP), che ha vinto sia in singolare (3-6 6-0 6-3 alla 17enne wild card serba di Senta Laslo Djere, 1739 ATP), che in doppio, assieme al 22enne ceco Otakar Lucak (7-6 6-4 al binomio austriaco composto dal 23enne di Rottenmann Marc Rath e dal coetaneo di Salisburgo Nicolas Reissig. Tricolore assente in Serbia.

Binh Duong (Vietnam F4, cemento, 10mila): La Becamex International Tennis Cup è stata vinta dal 23enne giapponese Junn Mitsuhashi (nato nella britannica Londra, testa di serie numero 5 e 648 ATP) battendo 2-6 7-5 7-5 il 22enne coreano di Seul Soong-Jae Cho (numero 7 del seeding e 685 ATP). Vittoria thailandese in doppio, con il 19enne Nuttanon Kadchapanan ed il 22enne di Songkla Kittiphong Wachiramanowong che non hanno concesso neanche un game a Cho ed al 26enne coreano Dong-Whee Choi, attualmente privo della classifica di specialità. Nessun azzurro ha tentato l’avventura asiatica.

Cochabamba (Bolivia F1, terra battuta, 10mila): Nel primo torneo boliviano della stagione, il 26enne argentino di Mar Del Plata Juan-Pablo Amado (403 ATP) rispetta i pronostici della vigilia e batte 6-3 6-1 in finale il 24enne boliviano Federico Zeballos (1066 ATP). Vittoria boliviana in doppio, con il 19enne di Santa Cruz Hugo Dellien ed il 24enne mancino di Oruro Mauricio Doria-Medina che la spuntano 3-6 6-3 10-7 in finale su Amado ed il 21enne giapponese Ryusei Makiguchi. Gli italiani non hanno partecipato al torneo sudamericano.

Mulhouse (Francia F16, indoor, 15mila): Dominio francese nel Grand Prix Barrisol. In singolare, il 35enne “transalpino di Tunisi” Marc Gicquel (testa di serie numero 2, 263 ATP e 37 nel 2008) che ha superato 6-4 6-3 il 28enne Gregoire Burquier (favorito della vigilia, 264 ATP e 167 l’anno scorso). Sconfitti all’esordio nelle qualificazioni Federico Cotichini ed Enrico Craighero. In doppio, il 27enne Charles-Antoine Brezac ed il 25enne di Cholet Alexandre Penaud l’hanno spuntata per 5-7 6-1 10-8 sul 23enne mancino di Chambery Kevin Botti e Burquier. Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse d’Oltralpe.

Claremont (Stati Uniti F24, cemento, 10mila): Sul veloce californiano sventola la Stars & Stripes. In singolare, vittoria per il 20enne Daniel Kosakowski (testa di serie numero 2 e 346 ATP), che ha superato 6-3 6-1 in finale il 29enne indiano Prakash Amritraj (nato nella statunitense Encino, attualmente privo di classifica mondiale, 154 nel 2009, in tabellone grazie al ranking protetto), mentre in doppio, il 21enne di Jackson Devin Britton ed il 23enne Reid Carleton l’hanno spuntata 4-6 7-5 10-6 sul 23enne Jeff Dadamo e sul 22enne Kyle Mcmorrow. Tricolore assente negli States.

Toronto (Canada F8, cemento, 15mila): Il Tevlin è stato vinto dal 26enne sudafricano di Bloemfontein Fritz Wolmarans (testa di serie numero 2, 422 ATP e 198 l’anno scorso), che ha battuto 6-3 7-6(3) in finale il 20enne ungherese di Nyiregyhaza Marton Fucsovics (numero 6 del seeding e 507 ATP). Il magiaro, in coppia con il 23enne croato Ante Pavic, si è rifatto in doppio, aggiudicandosi il titolo battendo 6-2 6-4 il binomio statunitense composto dal 21enne di Columbus Chase Buchanan e dal 21enne Tennys Sandgren. Nessun italiano ha tentato l’avventura nordamericana.


DODICI ITF FEMMINILI.

Lleida (Spagna, terra battuta, 10mila): Sorpresa in Spagna, con la 18enne qualificata francese di Poitiers Marine Partaud (1077 WTA) che si è aggiudicata il titolo battendo con un periodico 6-4 la 22enne mancina argentina di Bragado Tatiana Bua (testa di serie numero 4 e 526 WTA). Quarti di finale per la qualificata Gaia Sanesi, battuta 7-5 6-3 dalla 21enne olandese Lisanne Van Riet (numero 7 del seeding e 627 WTA), mentre si sono fermate all’esordio Alice Savoretti (6-4 4-6 6-2 dalla 21enne spagnola Lucia Cervera-Vazquez, numero 6 del seeding e 511 WTA), Giulia Sussarello (6-3 6-2 dalla 22enne britannica di Gibilterra Amanda Carreras, numero 3 e 405 WTA) e Chiara Mendo (6-3 6-0 dalla 19enne greca Despina Papamichail, numero 8 e 626 WTA). Nelle qualificazioni, sconfitte per Deborah Chiesa (nel turno decisivo), per Giulia Bruschi, Valentina Beccaria, Stefania Fadabini e Sveva Mazzari. Il doppio è stato vinto dalla Bua e dalla 20enne spagnola Ivonne Cavalle-Reimers, che hanno regolato 6-2 6-3 la Mendo in coppia con la 18enne svedese Cornelia Lister (attualmente non presente nelle classifiche mondiali). Semifinali per la Savoretti, assieme alla PapaMichail, e per Sanesi/Sussarello. Subito out Bruschi/Chiesa.

Ningbo (Cina, cemento, 100mila+ospitalità): L’International Challenger ha visto la 26enne tennista di Taipei Su-Wei Hsieh (favorita della vigilia e 61 WTA) che ha rifilato un periodico 6-2 alla 23enne cinese di Tian Jin Shuai Zhang (173 WTA e 73 l’anno scorso). Quarti di finale per Alberta Brianti, accreditata della settima testa di serie e battuta 3-6 7-5 7-6(4) dalla 35enne thailandese Tamarine Tanasugarn (nata nella statunitense Los Angeles, 140 WTA e 19 nel 2002). In doppio, vittoria per la 25enne giapponese Shuko Aoyama e per la 21enne portacolori di Taipei Kai-Chen Chang che hanno avuto la meglio per 6-2 7-5 sulla 28enne statunitense (ma nata in Ucraina) Tetiana Luzhanska e sulla 18enne cinese di Shaanxi Saisai Zheng. Quarti di finale per la Brianti, in coppia con la 19enne francese di Saint Germain en Laye Caroline Garcia.

Sofia (Bulgaria, terra battuta, 25mila): L’Allianz Cup finisce nella bacheca della 21enne romena di Bucarest Cristina-Andreea Mitu (testa di serie numero 5 e 218 WTA), che ha battuto 6-4 3-6 6-3 in finale la 22enne canadese di Toronto Sharon Fichman (numero 6 del seeding, 205 WTA e 114 nel 2010). Ottavi di finale per Gioia Barbieri (6-1 7-5 dalla Fichman) ed Anastasia Grymalska (6-7 6-1 6-3 dalla 17enne mancina russa di Mosca Irina Khromacheva, testa di serie numero 2 e 179 WTA). Subito out la numero 8 del seeding Corinna Dentoni (2-6 6-2 7-6, con il 7-5 nel tie-break decisivo, dalla 23enne russa Marina Melnikova, 380 WTA) e la numero 3 Anna Floris (7-5 6-4 dalla 21enne bosniaca di Tuzla Jasmina Tinjic, 344 WTA). Ko nelle qualificazioni Nicole Clerico, Andreaa-Roxana Vaideanu e (nel turno decisivo) Carolina Pillot. Vittoria polacca in doppio, con la 21enne di Poznan Katarzyna Piter e la 22enne Barbara Sobaszkiewicz che hanno battuto 7-5 6-1 la Melnikova e la 23enne romena di Bucarest Raluca Olaru. Sconfitte all’esordio per Barbieri/Grymalska e Clerico/Dentoni.

Sao Jose Dos Campos (Brasile, terra battuta, 10mila): Derby verdeoro in finale, con la 18enne di San Paolo Laura Pigossi (testa di serie numero 7 e 787 WTA), che l’ha spuntata 6-2 0-6 7-5 sulla 29enne mancina di Santa Catarina Maria-Fernanda Alves (favorita della vigilia, 362 WTA e 132 nel 2005). Ottavi di finale per Lara Rafful, battuta 7-6(5) 6-2 dalla 23enne Karina Venditti (numero 6 del seeding e 726 WTA). Le due finaliste del singolare hanno disputato e vinto in coppia il doppio, regolando 6-0 6-3 la 19enne Paula Feitosa e la 23enne mancina Nathalia Rossi. Subito out la Rafful, assieme alla 23enne mancina svizzera Stephanie Theiler.

Antalya-Belconti (Turchia, cemento, 10mila): Una qualificata vince l’ennesimo torneo disputato nella cittadina turca. E’ la 18enne ucraina di Kiev Ganna Poznikhirenko (757 WTA, best ranking), che in finale ha avuto la meglio per 2-6 7-5 6-4 sulla 20enne romena di Sinaia Ana Bogdan (testa di serie numero 6 e 556 WTA). Sconfitta nelle qualificazioni Giulia Bruzzone. Vittoria ucraina anche in doppio, con la 17enne di Kiev Diana Bogoliy (attualmente non presente nelle classifiche mondiali) e la 16enne Marianna Zakarlyuk (attualmente priva della classifica di specialità) che hanno battuto 7-5 6-4 il binomio russo composto dalla 20enne Diana Isaeva e dalla 22enne Yuliya Kalabina. Semifinale per la Bruzzone, in coppia con la 19enne romena Stefana Andrei.

Mont-De-Marsan (Francia, terra battuta, 25mila): Doppietta per la 23enne svizzera di Losanna Timea Bacsinszky (262 WTA e 37 nel 2010) nell’Open Krys. L’elvetica ha vinto sia il singolare (6-2 3-6 6-2 alla 24enne brasiliana di Alogeas Teliana Pereira, testa di serie numero 3, 214 WTA e 189 tre mesi fa), che in doppio, assieme alla 24enne mancina romena di Bucarest Mihaela Buzarnescu (6-4 6-1 alla Pereira ed alla 20enne bulgara Aleksandrina Naydenova). Claudia Giovine ha perso nelle qualificazioni del singolare ed è arrivata nei quarti del doppio con la 22enne britannica Naomi Broady.

Buenos Aires (Argentina, terra battuta, 10mila): Doppietta per la 20enne cilena di Santiago Fernanda Brito (testa di serie numero 4 e 415 WTA, best ranking), che si è aggiudicata sia il singolare (6-3 0-6 7-5 alla 19enne argentina Catalina Pella, numero 5 del seeding e 435 WTA), che il doppio, assieme alla 20enne connazionale Daniela Seguel (6-1 6-3 al binomio argentino composto dalla 20enne di Buenos Aires Sofia Luini e dalla 18enne di San Pedro de Jujuy Guadalupe Perez Rojas). Nessuna azzurra ha partecipato alla kermesse sudamericana.

Salisbury (Australia, cemento, 10mila): Nessuna italiana in Australia, dove sono andate in finale le prime due teste di serie. La vittoria è andata alla 20enne mancina sudafricana di Kempton Park Chanel Simmonds (193 WTA), che ha regolato 6-3 6-0 la 22enne slovacca Zuzana Zlochova (305 WTA). Vittoria indonesiana in doppio, con la 24enne di Denpasar Ayu-Fani Damayanti e con la 25enne di Semerang Lavinia Tananta che hanno avuto la meglio per 7-6(5) 6-0 sul binomio australiano composto dalla 22enne di Canberra Alison Bai e dalla 21enne di Melbourne Sally Peers.

Pereira (Colombia, terra battuta, 10mila): Vittoria cilena, con la 20enne di Vina Cecilia Costa Melgar (testa di serie numero 2 e 443 WTA, best ranking) che ha superato 6-2 6-3 la 23enne ucraina Anastasia Kharchenko (numero 3 del seeding e 468 WTA, best ranking). In coppia, le due finaliste hanno vinto il torneo di doppio, battendo 6-1 6-0 la 21enne venezuelana di Valencia Gabriela Coglitore e la 19enne peruviana di Lima Patricia Ku Flores. Tricolore assente in Colombia.

Astana (Kazakhstan, indoor, 10mila): Derby russo nella finale, con la 19enne Polina Monova (testa di serie numero 6 e 689 WTA) che ha battuto 3-6 6-3 6-2 la coetanea Alexandra Romanova (numero 2 del seeding e 441 WTA). La Monova ha vinto anche il doppio, assieme alla 18enne Yana Sizikova, 6-3 6-2 in un derby russo contro la 16enne Ulyana Ayzatulina (priva della classifica di specialità) e la 18enne di Mosca Elena Maltseva. Tricolore assente in Kazakhstan.

Kyoto (Giappone, indoor, 10mila): Lo Yuasa Open somiglia agli Assoluti giapponesi, con 31 giocatrici di casa nel main draw (eccetto la 20enne lucky looser statunitense Eva Raszkiewicz, 1167 WTA, best ranking battuta all’esordio), 24 su 27 nelle qualificazioni e 31 su 32 in doppio (a parte la 16enne australiana Stephanie Yamada, non ancora presente nelle classifiche mondiali). La vittoria è andata alla 18enne di Aichi Nao Hibino (751 WTA, best ranking), 6-4 2-6 6-2 sulla 22enne mancina concittadina Yuuki Tanaka (testa di serie numero 8 e 724 WTA). La Hibino ha coronato la sua settimana perfetta vincendo anche il doppio, assieme alla 19enne Emi Mutaguchi (nata nella statunitense Torrance), battendo 6-4 6-3 la 18enne di Kyoto Miyu Kato e la 16enne Misaki Mori.

Redding (Stati Uniti, cemento, 25mila): Sorpresa nell’Oak River Rehab Challenger, con la 22enne qualificata statunitense Chelsey Gullickson (attualmente senza classifica e 399 nel 2008), che ha vinto il titolo battendo in finale la 21enne connazionale Allie Will (452 WTA). Derby statunitense nella finale del doppio, con la 21enne Jacqueline Cako e la 24enne Sanaz Marand vincenti 7-6(5) 7-5 sulla 26enne Macall Harkins e sulla 20enne (nata a Taiwan) Chieh-Yu Hsu. Nessun italiano ha giocato in California.
 

Antonio Burruni

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