Djokovic e Federer in Brasile

22.9.2012

L'America Latina è il nuovo mercato su cui il tennis mondiale e il suo star-system sembra puntare e si confronta. E nonostante nelle scorse stagioni provenissero da qui tanti giocatori in più di grande qualità (oggi il solo Del Potro regge il passo dei migliori, in parte Juan Monaco), la terra dei Kuerten, dei Coria, dei Gonzalez merita sempre più attenzioni.

In particolare il Brasile, dove la crescita economica pompa a ritmi vertiginosi, lo sport sarà centrale nei prossimi anni, e dove a novembre Novak Djokovic si recherà per un'esibizione contro l'ex n.1 del mondo Guga Kuerten, fresco di ingresso nella Hall of Fame. Il match inaugurerà un bel campo attrezzato nella baraccopoli di Rochinha, una delle favelas più grandi del continente.

Il n.2 del mondo disputerà anche un match di calcio amichevole prima di seguire un match di Serie A, e precede in un certo senso l'arrivo di Roger Federer, tra il 6 e l'8 dicembre prossimi, quando con il suo Gillette Federer Tour, sbarcherà al Ginasio do Ibirapuera in São Paulo con tanti campioni.

La lista è lunga (Maria Sharapova, Serena Williams, Caroline Wozniacki, Victoria Azarenka, Jo-Wilfried Tsonga, Thomaz Bellucci, Bruno Soares, Marcelo Melo, Mike Bryan and Bob Bryan), e lo svizzero giocherà tre test-match: contro Thomaz Bellucci, Jo Tsonga, quindi lo tesso tre volte vincitore del Roland Garros, curiosamente l'ultimo tennista ad averlo sconfitto a livello Slam prima dei quarti di finale (Parigi 2004).

Davide Uccella