09/10/2012 14:10 CEST - Rassegna Stampa del 9 Ottobre 2012

Milano, con Errani-Vinci è Grande Sfida (Martucci), Dalla Errani alla Sharapova: a Milano arriva il grande tennis (Piccardi), Milano torna la capitale del tennis (Giorni)

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Rubrica a cura di Daniele Flavi

Milano, con Errani-Vinci è Grande Sfida

Vincenzo Martucci, la gazzetta dello sport del 9.10.2012

La passerella al Forum davanti ai Boston Celtics, la presentazione a palazzo Marino de «la Grande sfida» dell'i dicembre contro Sharapova e Ivanovic, l'assalto di centinaia di cacciatori d'autografi e foto al Gazzetta Store di Galleria San Carlo. La giostra di quest'incredibile 2012 continua senza sosta, anche a Milano, per Sara Errani e Roberta Vinci. Che, il 23-28 ottobre giocheranno il Masters, ancora insieme, da numero 1 del mondo di doppio («Siamo favorite»), e in singolare solo Sara, da numero 7 della classifica delle tenniste professioniste. Con l'appendice della settimana dopo al Masters B di Sofia, la sola Roberta (oggi al numero 15 Wta-record). Prima delle vacanze «magari alle Maldive». Sesto Quando le due ragazze d'oro del tennis italiano apriranno davvero gli occhi e assaporeranno i fantastici successi che hanno cambiato la loro carriera e anche la loro vita. Illuminandosi in quei radiosi sorrisi. Che sono insieme il loro segreto e le loro vittorie più belle, perché fotografano semplicità, umanità, normalità. Perché Sara e Roberta sono due ragazze della porta accanto, alte 1.65, senza muscoli sproporzionati, maturate pian pianino, legate alla loro terra e alla famiglia, capaci di vittorie e sconfitte comprensibili, con la lacrimuccia sincera e non teatrale, sempre disponibili ed educate. Soprattutto, felici di esserci. A cominciare dal Masters: vero, Errani? «Da giovedì o venerdì riprenderò gli allenamenti dopo la distrazione di primo grado alla coscia sinistra. Mercoledì sarò a Valencia e spero di essere al 100% per Istanbul». Sfidi «Loro sono belle, alte e noi siamo... Così». Accerchiata da microfoni e taccuini, intimidite dall'affascinante Sala Alessi di Palazzo Marino, «Maria è riservata, non parla molto, ma è piena di stile ed eleganza; Ana è molto dolce e tranquilla, serena, saluta sempre». Saretta e Robertina non sanno poi granché delle famose avversarie, le pivot che sfiorano 1'1.90, Maria Sharapova e Ana Ivanovic, regine del computer e di Slam, la bionda e la bruna più amate da fotografi, pubblicitari e tifosi maschi dai 3 ai 90 anni. Le nostre piccolette tenaci arrivano ora ai piani alti. Come conferma la locandina de «la Grande Sfida» dell'1 dicembre al Forum di Assago. Pregustano piuttosto la sfida nella sfida a Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, le pioniere azzurre dello sbarco fra le prime del mondo e degli Slam, capaci 12 mesi fa di catturare ll mila spettatori per il duello con le sorelle Williams e di stupirli coll'inno alla gioia finale, Cichi & Cichi si sono abbeverate di Pennetta & Schiavone, perché non sorpassarle anche lì? «Vogliamo portare tanta gente al tennis, riempire il Palasport, divertici e divertire». E magari riaggiornare il balletto «pettoditamano» col quale hanno festeggiato il doppio agli Us Open. «Ma dev'essere spontaneo». Domani La racchetta, più lunga di un centimetro, «mi ha dato più forza e quindi più fiducia». Ma Sara Errani non sa perché ha scalato la classifica dal numero 45 di gennaio al 7 (oggi 8): «Sin da piccola, ce l'ho sempre messa tutta, sia come passione che come voglia e intensità, in allenamento come in partita». Parole che Roberta sposa con dolcezza: «Sara è più di un'amica, è una sorella, sicuramente c'è qualcosa di me nei suoi risultati e viceversa». Così, il domani non fa paura: «Ripeterci l'anno prossimo? Ci proveremo. Certamente lavoreremo per continuare così». La giostra continua.

Dalla Errani alla Sharapova: a Milano arriva il grande tennis

Gaia Piccardi, il corriere della sera del 9.10.2012

Prove tecniche di grande tennis. Sognando gli uomini (ma i top players per le esibizioni chiedono cachet inavvicinabili e non ci sono le condizioni per il ritorno in città di un torneo Atp), Milano ieri si è accoccolata ai piedi di Sara Errani e Roberta Vinci, numero 8 e 15 della classifica mondiale, accolte nella sala Alessi di Palazzo Marino dall'assessora (non è un refuso: lei ci tiene moltissimo) allo sport Chiara Bisconti, che sta lavorando sottotraccia per riportare il tennis che conta a Milano. Il primo dicembre, dunque, al Forum di Assago, la Grande Sfida (www.lagrandesfida.net): quadrangolare con Errani, Vinci, la russa Maria Sharapova e la serba Ana Ivanovic. Sapranno due tra le bellezze più sfolgoranti del tennis femminile e le due azzurre più bollenti dell'anno (dal 23 ottobre sono attese al Master di Istanbul, Sara in singolare e in doppio con Roberta) eguagliare il successo (11 mila presenti) della prima edizione della Incontro L'assessore Bisconti con Sara Errani e Roberta Vinci Grande Sfida? Il 3 dicembre 2011 le sorelle Williams, Francesca Schiavone e Flavia Pen-netta riempirono il Forum come non si vedeva dagli anni Novanta. «Sarà una festa dello sport, il premio per il lavoro che in una stagione fantastica e indimenticabile ha dato i suoi frutti» ha detto la Errani in Comune, lei che a gennaio era numero 45 del ranking e che poi si è messa in tasca 4 tornei, la finale al Roland Garros e la semifinale a New York. Ma Milano non può e non deve accontentarsi di una piacevole esibizione: sfumato il primo turno della Federation Cup 2013 tra Italia e Usa (finita a Rimini, 9-10 febbraio, per problemi di Forum occupato dal basket), il sogno è ospitare un futuribile Italia-Spagna di Coppa Davis (con Rafa Nadal), possibile secondo turno del gruppo mondiale. La marcia di avvicinamento è appena cominciata.

Milano torna la capitale del tennis

Alberto Giorni, il giorno del 09.10.2012

Sabato 1 dicembre non prendete impegni: al Forum di Assago potrete ammirare dal vivo quattro campionesse che daranno vita a un grande spettacolo. E la seconda edizione de «La Grande Sfida», l'esibizione di lusso che l'anno scorso si è rivelata un grande successo grazie a Schiavone, Pennetta e alle sorelle Williams. Cambiano le protagoniste, ma non la qualità. Stavolta a sfidarsi saranno le due migliori tenniste italiane, Sara Errani e Roberta Vinci, la russa Maria Sharapova e la serba Ana Ivanovic. I biglietti sono già in vendita e conviene affrettarsi perché andranno a ruba e non è difficile immaginare ancora una volta il Forum gremito (prevista la diretta tv su Sky). La formula è diversa rispetto a dodici mesi fa: si disputeranno due singolari (Errani-Sharapova e Vinci-Ivanovic) e un doppio, tutti sulla distanza di un set. IERI Errani e Vinci hanno presentato l'evento sotto un intenso fuoco di fila di domande. Inevitabile, perché sono diventate le portabandiera del tennis azzurro. Errani è passata dal n 45 al n 8 del mondo ed è la prima italiana ad aver vinto quattro tornei nello stesso anno. E arrivata in finale al Roland Garros, cedendo solo a Sharapova e può vantare anche una storica semifinale agli US Open e i quarti in Australia. Insieme all'amica del cuore Roberta Vinci (n 15 Wta) ha portato a casa 8 titoli in doppio, compresi Roland Garros e US Open: sono la coppia n 1 del ranking. «Non vediamo l'ora di giocare a Milano», hanno detto in coro la romagnola e la tarantina, che qui da ragazzine hanno giocato il Trofeo Bonfiglio. «Come ho fatto a sfoderare un anno così? Non lo so — ha spiegato Sara —, il lavoro e i sacrifici sono stati ripagati». Le due sono legatissime e Roberta non è gelosa che i suoi risultati siano un po' offuscati da quelli dell'amica: «Al contrario — ha precisato —, in doppio siamo inseparabili». E al Forum le due riproporranno il balletto con cui hanno festeggiato il successo a New York: «Come lo faremo? Top secret». Grande attesa anche per la Sharapova, la più glamour del circuito: le aziende fanno a gara per averla come testimonial. Una bellezza algida? «Dà poca confidenza — riprende Errani — ma non è così fredda, ha stile ed è elegante». Più alla mano Ivano-vic, non meno affascinante: «Lei è tranquilla e dolce — confida la Vinci —, saluta sempre». Prima de «La Grande Sfida». però, Sara e Roberta sono attese dal Masters di Istanbul al via i123 ottobre: la Erra-ni parteciperà in singolare e in doppio insieme a Roberta. C'era allarme sulle sue condizioni dopo l'infortunio alla coscia, ma lei ha tranquillizzato tutti: «Tra qualche giorno ricomincerò ad allenarmi». E in futuro si profilano altre sorprese per i milanesi. L'assessore allo sport Chiara Bisconti ed Ernesto De Filippis, responsabile della "Mca Events" che organizza l'esibizione, sperano di ospitare la Coppa Davis ad Assago: «Abbiamo fatto un tentativo con la Fed Cup ma non è stato possibile. Se l'Italia al maschile supererà il primo turno, potrebbe affrontare la Spagna di Nadal: un evento fantastico. Milano sarebbe la città perfetta». Biglietti Parte degli incassi verrà devoluto a Telethon La solidarietà siede in prima fila LA SOLIDARIETÀ sarà in prima fila a «La Grande Sfida». Per ogni biglietto venduto sarà devoluto un euro a Telethon, mentre per ogni biglietto omaggio verrà chiesto un contributo di 10 euro per finanziare la ricerca sulle malattie scientifiche. I tagliandi sono già in vendita sul sito TicketOne.it (prezzi dai 25 ai 250 euro), tutte le informazioni sul sito www.lagrandesfida.net: previsti sconti per i giovani under 16 e per i tesserati Fit. I ragazzi più meritevoli avranno l'opportunità di palleggiare con le quattro campionesse: potranno farlo i vincitori di una serie di tornei dedicati agli under 12 e under 14, sia maschili che femminili.


 

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