Federer cerca la settima con la sesta

TENNIS - Lo svizzero comincia la sua scalata verso il settimo titolo al Masters provando a battere per la sesta volta Tipsarevic. In serata il match tra Del Potro e Ferrer. I precedenti dicono 5-2 Ferru, ma... Riccardo Nuziale

GRUPPO B
(2) Roger Federer vs (8) Janko Tipsarevic
Precedenti: 5-0

Federer b Tipsarevic 62 63 Madrid 2012 (terra blu), semifinali
Federer b Tipsarevic 61 64 63 Roland Garros 2011 (terra rossa), terzo turno
Federer b Tipsarevic 63 64 Basilea 2010 (cemento indoor), secondo turno
Federer b Tipsarevic 67 (5) 76 (1) 57 61 10-8 Australian Open 2008 (cemento), terzo turno
Federer b Tipsarevic 63 62 62 Davis Cup 2006 (cemento indoor, Svizzera), playoff World Group

Il giocatore più vincente della storia della competizione (l'anno scorso ha staccato Pete Sampras e Ivan Lendl, fermi a quota 5) prova quest'anno a fare ciò che ancora non gli è riuscito: vincere il torneo per tre anni di fila, impresa riuscita solo a Lendl e a Nastase. Finora infatti Federer è sempre andato a segno "a bienni", nel 2003-4, nel 2006-7 e nel 2010-11. Nella prima occasione lo svizzero si fermò a due punti dalla vittoria in finale contro Nalbandian, mentre nel 2008 uscì - per la prima e finora unica volta in carriera - al round robin (non prima però di sfiancare Murray nella terza partita, tanto da lasciare il già qualificato scozzese senza energie per la semifinale contro Davydenko).

Il cammino dello svizzero inizia contro il giocatore sulla carta più debole del Masters, quel Tipsarevic entrato solo grazie al forfait di Nadal e che contro Federer, salvo nel terzo turno degli Australian Open 2008 (dove lo svizzero fu costretto agli straordinari, recuperando un passivo di due set a uno e imponendosi solo 10-8 al quinto), non l'ha mai vista.

I restanti quattro successi di Federer - che ha perso il match d'esordio al Masters solo in due occasioni, nel 2007 con Gonzalez e nel 2008 con Simon - sono stati infatti nettissimi, con il serbo incapace di vincere più di quattro game a set.

Federer, pur dichiarando apertamente di aver accumulato un po' di stanchezza negli ultimi tempi (e la qualità del suo gioco ne ha visibilmente risentito), nel post-US Open ha comunque finito per perdere solo da Murray e Del Potro. Tenendo aperta la porta della possibilità di una partita molto sottotono di Roger e una prestazione monstre di Tipsarevic (che negli ultimi tornei non ha certo brillato, perdendo addirittura da Zemlja a Vienna), il pronostico non può che essere a favore del campione in carica di Wimbledon.

(4) David Ferrer vs (6) Juan Martin Del Potro
precedenti: 5-2

Ferrer b Del Potro 63 62 63 Wimbledon 2012 (erba), ottavi
Ferrer b Del Potro 63 63 Miami 2012 (cemento), ottavi
Ferrer b Del Potro 62 67 (2) 36 64 63 Davis Cup 2011 (terra indoor, Spagna), finale
Del Potro b Ferrer 63 62 Miami 2009 (cemento), ottavi
Del Potro b Ferrer 61 75 Tokyo 2008 (cemento), quarti
Ferrer b Del Potro 76 (4) 61’s-Hertogenbosch 2008 (erba), semifinali
Ferrer b Del Potro 63 64 ret. Australian Open 2008 (cemento), secondo turno

Il match di maggior interesse è forse quello serale tra Ferrer e Del Potro, due dei giocatori più in forma del momento. Lo spagnolo arriva direttamente da Parigi con il suo alberello rinsecchito (ai suoi occhi sarà sicuramente un roseto, ma l'immane bruttezza del trofeo rimane) e la settimana precedente aveva trionfato a Valencia; Delpo, dopo il successo nel modesto torneo di Vienna, ha giocato alla grandissima a Basilea, triturando Gasquet in semifinale e spodestando la divinità di casa Federer in finale (primo successo 2012 contro lo svizzero al settimo tentativo).

I precedenti tra i due, che vantano entrambi una finale nel torneo dei maestri (Ferrer nel 2007 con Federer, Del Potro nel 2009 con Davydenko), sorridono chiaramente allo spagnolo. Salta all'occhio in particolare il fatto che il Del Potro post-ritorno dal grave infortunio al polso abbia subito tre sconfitte in altrettanti incontri contro Ferru. Quest'anno i due match giocati tra i due sono stati colossali esecuzioni, con lo spagnolo implacabile sia a Miami che a Wimbledon (al massimo tre game a set).

Delpo non batte Ferru da Miami 2009, un'eternità fa. A bilanciare l'incontro però ci sarà forse la condizione indoor: i due non si sono mai affrontati sul cemento al chiuso, ma nella finale Davis dello scorso anno, giocata a Siviglia sulla terra indoor, l'argentino fece penare sia Ferrer (trovatosi sotto due set a uno) che Nadal, dando in entrambi i match l'illusione di una clamorosa vittoria.

Certamente servirà un Del Potro perfetto per battere questo Ferrer (che comunque andrà visto come smaltirà l'inedita felicità del primo 1000 conquistato in carriera), ma forse il match non sarà in ogni caso un massacro agonistico come gli incontri 2012 tra i due farebbero presupporre.

Riccardo Nuziale