08/11/2012 22:54 CEST - ATP Finals

Federer: 14 e 41, i numeri della vittoria

TENNIS - 14 come i successi di fila in altrettante partite contro Ferrer. 41 come gli incontri vinti da Federer al Masters. Lo svizzero vince 6-4 7-5. Concede 10 palle break, ma Ferrer ne trasforma solo una. Da Londra, Laura Guidobaldi

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Roger Federer (Photo by Julian Finney/Getty Images)
Roger Federer (Photo by Julian Finney/Getty Images)

Un'ovazione ha accolto "The king" Roger al suo ingresso nella O2 Arena. Di viola e grigio vestito, il campione svizzero, che ha sollevato il trofeo del Masters per ben 6 volte, incontra per la 14a volta "Iron Man" David Ferrer, dopo averlo sconfitto in tutti e 13 i precedenti. Ferrer sta attraversando un momento d'oro della sua ammirevole carriera, in cui sta mostrando un tennis solido ed estremamente redditizio. Ma non basta. Ancora una volta, Federer fa suo il match. 14 vittorie dunque per Roger, che surclassa l'infaticabile spagnolo per 6/4 7/6 e si assicura, inoltre, la 15a semifinale in questo 2012.

Roger comincia un po' distrattamente, tant'è che si trova subito sotto 0-40. Ma è questione di un attimo : mette a segno 5 punti di fila ed evita il break. È invece lui poi a strappare la battuta allo spagnolo. Sullo 0-2, Ferrer ha nuovamente un breakpoint sul quale Lahyani fa un over-rule sbagliato, chiamando out una sua palla. Si ripete il punto. Ferrer ha ancora per 2 volte la possibilità di breakkare Roger ma, niente da fare. Il n. 2 del mondo si salva sistematicamente salendo poi 3-0. Ferru fa un passo in avanti, si avvicina 1-3, ha altre 2 occasioni di strappare il servizio a Federer e questa volta ce la fa. Roger, forse un po' distratto in questo frangente, sbaglia qualcosa di troppo e David si avvicina ancora 2-3. Lo svizzero persiste nella sua imprecisione permettendo così a Ferru di pareggiare.

Federer alterna soluzioni egrege a momenti di scarsa concentrazione e imprecisione. Ferrer continua invece la sua corsa infaticabile tentando inoltre di rubare il tempo all'avversario con ripetute discese a rete. E infatti la sua audacia viene ripagata poiché mette spesso in difficoltà Roger che fa fatica a brillare in questo primo set. Infatti, fino al 5-4 a suo favore, lo svizzero commette 7 errori non forzati sia di dritto che di rovescio. Il pubblico dell'Arena non lesina i "Let's go Roger let's go !" ed ora Federer in effetti sembra spingere sull'acceleratore: vince il gioco a zero sul servizio di David e conquista così il primo parziale con lo score di 6/4.

Nella seconda frazione, nonostante continui ancora a commettere qualche errore di troppo, in particolare restando troppo rigido sulle gambe, lo svizzero si porta in vantaggio 3-2. Ferrer però è lì e non intende mollare la battaglia per riuscire a trionfare sul n. 2 del mondo. E anche lui si affida a cambi di ritmo e smorzate, facendo viaggiare Roger che oggi sembra un po' legato proprio negli spostamenti.  Arriva il 4-4 in un secondo set in perfetto equilibrio e senza break. Ora Roger conduce 5-4 ritrovando nettamente la prima di servizio. Ma Ferrer, anche questa volta, gli rimane attaccato e pareggia nuovamente. Roger ora cerca di variare ulteriormente il gioco, si presenta più spesso a rete e cerca angoli più estremi. Sul 6-5 a favore di Federer, lo spagnolo sembra sentire la tensione di dover tenere il servizio: comincia con un doppio fallo e un dritto sparacchiato lungo. Ritrova però rapidamente il suo sangue freddo e si va al tie-break. Roger comincia male cedendo un mini-break con una volé messa lunga ma, poi, dà la zampata finale portandosi sul 6-3 e avendo così a disposizione 3 matchpoint. Il ferreo David ne annulla due ma nulla può al terzo. Roger chiude 6/4 7/6 ed è per lui il trionfo n. 14 sul povero Ferrer. Il campione svizzero continua così imperterrito la sua corsa accedendo alle semifinale del Masters. In conferenza stampa, il tennista spagnolo si è dichiarato soddisfatto di come ha condotto il match : "Questa volta, in questo match, ho cominciato davvero bene, giocando in fiducia e avendo molte opportunità di strappare il servizio a Roger. Mi sento a mio agio con il mio gioco e sono contento della mia performance di oggi". E sull'eventualità di terminare la stagione da n. 4 qualora arrivasse in finale al Masters (superando, quindi, Rafa Nadal), Ferru ha precisato che per lui "non è importante terminare l'anno n. 4 o 5 e non ci penso perché Rafa è infortunato. Sto cercando di giocare al meglio per fare un ottimo torneo qui e poi penserò all'importantissima finale di Coppa Davis". Il campione svizzero ha affermato, dal canto suo, di sentirsi bene e di essere soddisfatto della vittoria di oggi: "È stato un match di grande intensità. Abbiamo cominciato entrambi con degli alti e bassi ma poi, nel secondo set, tutti e due abbiamo alzato il livello;  Ferrer rende il match molto fisico. Io avevo bisogno di una buona seconda di servizio, specialmente nel primo set". E sul fatto di proseguire il torneo in indoor, Roger ha dichiarato di essere soddisfatto della decisione:" Non per me (sorride), ma perché ci sono tutte la altre superfici negli slam e in molti altri tornei e invece la stagione indoor è alquanto breve. Abbiamo solo un Masters 1000 indoor, quindi penso sia giusto avere un altro evento importante indoor come questo".

Da Londra, Laura Guidobaldi

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