Nadal: "Tornerò come Ronaldo"

19/03/2013

Da un infortunio se ne può uscire. Per tornare grandi: anche con questo spirito Rafa Nadal ha ripreso la sua corsa nel circuito. E dopo otto mesi di assenza, un titolo e una finale in due settimane bastano per dire che almeno con la testa ci siamo. Magari servirà un planning diverso, il ginocchio non sarà come ai tempi d'oro, ma il maiorchino vuole (e deve) provarci.

Un po' come fece Ronaldo, che dal crac al ginocchio del '98 risorse dopo ben tre operazioni, e recuperò pian piano fino al trionfo col suo Brasile in Corea e Giappone: quarto titolo per i verde-oro e classifica cannonieri in tasca, compresa quella dei più prolifici bomber di sempre, a quota 15 reti. Ed è proprio al quel percorso, magari con qualche tappa bruciata in più, ed è proprio al campione brasiliano ex Barcellona, Real, Inter e Milan che l'ex n.1 guarda come punto di riferimento, per ripartire.

I due geni si sono incontrati a San Paolo e il campione di Manacor, da grande curioso e praticante del pallone, non poteva non esserne colpito: "Per me lui è un esempio, di determinazione e lavoro innanzitutto".

La situazione però è ben diversa, ed è lo stesso Nadal a ricordarlo: "Non mi sono sottoposto ad interventi e ad oggi non ho problemi particolari. Sarebbe stato molto più difficile con il calvario che ha subito Ronaldo".

Nulla di sicuro per Indian Wells, come anticipato: "Pensiamo giorno per giorno, verifichiamo la condizione volta per volta, dipende da quanto migliora il ginocchio".

Davide Uccella