08/03/2013 16:31 CEST - Approfondimenti

Spagna: arriva la nuova legge sul doping

TENNIS - Il Consiglio dei ministri ha approvato il progetto di legge che prevede multe e squalifiche più pesanti. Il testo dovrá passare dalle Camere ma la sua entrata in vigore non dovrebbe essere in dubbio. Teo Gallo

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Arriva la nuova legge spagnola sul doping
Arriva la nuova legge spagnola sul doping

Si parla di doping un po’ in tutto il mondo in questi giorni e il governo spagnolo, per coincidenza o per opportunità, ha approvato oggi un progetto di legge che inasprisce le pene per gli sportivi trovati positivi all’antidoping. In un momento in cui la ITF ha annunciato l’introduzione del passaporto biologico e il processo a Fuentes e alla sua combriccola rivela, pur con molta lentezza, particolari sulle pratiche del “dottore”, il governo del PP ha presentato la sua proposta, che dovrá essere ratificata dalle camere.
Un passaggio che dovrebbe avvenire senza sorprese, cosí che il progetto di legge puó essere giá visto come la uova legislazione spagnola in materia. Ecco le principali novità:

1-L’Agenzia Statale Antidoping verrá sostituita da un nuovo organismo, la Agencia Española de Protección de Salud: tra i nuovi poteri dell’agenzia  ci sará quello di autorizzare controlli notturni (tra le 23:00 e le 6:00) per quegli atleti la cui condotta sia risultata “sospetta” o sui quali gravino indizi, come ha spiegato alla rete televisiva La Sexta uno degli esperti coinvolti nella stesura della legge. L’agenzia avrá competenza in materia di prevenzione, repressione e investigazione.

2-Le sanzioni economiche potranno raggiungere i 400.000 euro per gli atleti sorpresi a barare e potranno coinvolgere anche i suoi collaboratori, medici e massaggiatori.

3-Verrá creato il “Tribunal Arbitral del Deporte”, un organo che sostituirà il Comitato Spagnolo di disciplina sportiva.

4-Le sentenze di questo tribunale, che si occuperà della materia doping, non potranno essere oggetto di ricorso al TAS (Tribunal Arbitraje Deportivo).

5-Le squadre che avranno nelle loro fila due o piú atleti risultati positivi saranno sanzionate

L’annuncio di questo progetto di legge è stato dato dal ministro di Educazione, Cultura e Sport José Ignacio Wert e dalla vicepresidente del governo Soraya Sáenz de Santamaria. Questa iniziativa arriva giusto in tempo per dotare lo stato spagnolo di una legislazione piú severa in vista dell’esame cui verrá sottoposta la candidatura di Madrid per le Olimpiadi del 2020. Tra il 18 e il 21 marzo, come informa El Pais, il Comitato Olimpico Internazionale manderà nela capitale spagnola una delegazione per discutere della candidatura. Madrid è giá stata candidata alle ultime due edizioni dei Giochi, senza successo.

L’obiettivo della nuova legge è dare una copertura giuridica piú ampia in un settore in cui la Spagna non era esattamente all’avanguardia. Tuttavia il consumo di sostanze continuerà a non avere rilevanza penale. Il Consiglio Superiore dello Sport ha rilasciato un comunicato secondo cui “l’approvazione definitiva di questa legge fará della Spagna uno dei paesi piú avanzati in materia di lotta al doping”.

L’obiettivo è dunque quello di cambiare l’immagine della Spagna come paese blando con gli sportivi che si dopano: la candidatura di Madrid 2020 è un altro punto fondamentale. Secondo Wert il testo è stato indicato dall’agenzia mondiale antidoping “come un esempio, anche per le tecniche che verranno usate per combattere questa piaga”. La legge dovrebbe entrare in vigore entro l’estate.

Teo Gallo

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