18/04/2013 19:31 CEST - Masters 1000 Montecarlo

Djokovic, seconda rimonta Del Potro fa il furbo ma perde

TENNIS - Come ieri, Djokovic perde il primo set ma riesce a vincere. Sconfitto Monaco 46 62 62 in due ore e 2 minuti. Nei quarti Nieminen che batte Del Potro 64 46 76. L'argentino chiede l'MTO sul 4-5 nel tiebreak, ma Gerry Armstrong non gli concede, giustamente, il fisioterapista. Djokovic: "Mai vista una cosa così". Da Montecarlo, Alessandro Mastroluca

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Masters 1000 Montecarlo, Novak Djokovic
Masters 1000 Montecarlo, Novak Djokovic

Due ore e due minuti. Tanto è servito a Novak Djokovic per qualificarsi ai quarti a Montecarlo. Il numero 1 del mondo ha chiuso in rimonta 46 62 62 su Juan Monaco grazie a 25 vincenti (10 di dritto, 5 di rovescio) e nonostante 45 errori gratuiti. L'argentino ha chiuso con un bilancio di 10-37 pagando la modesta resa del servizio: 48% di punti con la prima, 50% con la seconda.

Djokovic affronterà Nieminen (3-1 i precedenti), che ha ottenuto la sua prima vittoria contro un top-10 dopo 2 anni (l'ultima contro Ferrer a Rotterdam nel 2011). Il finlandese ha chiuso 64 46 76 con 11 vincenti più di Delpo, 51 a 40. L'argentino ha provato anche a chiedere il Medical Time-Out per problemi muscolari (crampi all'apparenza) sul 4-5 nel tiebreak. L'arbitro gli ha detto: "Il fisio sta arrivando: se vuoi aspettare, aspettiamo, se vuoi giocare giochiamo" ma il supervisor Gerry Armstrong ha detto qualcosa e Del Potro è tornato in campo.

Sull'argomento è intervenuto anche Djokovic: "Non mi era capitato di vedere un giocatore che chiede il medical timeout sul 5-4 nel tiebreak" ha detto il serbo in conferenza stampa.

Monaco, dopo aver mancato due palle break, è il primo a togliere il servizio all'avversario, nel terzo game. L'argentino difende il vantaggio fino al settimo game, ma cede il controbreak all'ottavo in cui alterna una bella demivolée, una pessima palla corta e un doppio fallo. Reagisce alla grande, però, l'argentino, che si porta subito 0-30 prima spedire un dritto lungo. Djokovic aggancia sul 30 pari ma con altri due gratuiti, sarano 21 a fine set a fronte di soli 8 vincenti, regala il controbreak. Monaco, spinto dal pubblico, prende l'iniziativa e costringe il numero 1 del mondo a un nuovo errore con un rovescio in recupero. Così Monaco, con appena 3 vincenti all'attivo e 15 errori, chiude il primo set 6-4.

Un doppio fallo, preludio al break a zero, spalanca a Djokovic la strada per il 3-0 leggero. Talmente leggero, che dura solo due game, prima che ulteriori gratuiti di rovescio riportino Monaco sul 2-3 e servizio. L'argentino, però, restituisce il vantaggio: sbatte sulle aggressive risposte del numero 1 del mondo che mette pressione e paura e trova il 4-2 con una mortifera palla corta. L'argentino è alle corde e chiude il set con un dritto lungo di metri. E' il suo 11mo errore nel set, a fronte di soli 4 vincenti. Djokovic completa il 6-2 migliorando il suo bilancio rispetto al primo set, 10-11, e salendo di livello con la risposta, come dimostra il 29% di punti realizzati dall'argentino con la seconda.

Il segno di resa di Monaco arriva nel suo primo turno di battuta del terzo: subito break di Djokovic che si lancia, come nel secondo, sul 3-0. E lo smash steccato e sotterrato a rete nel sesto gioco (sotto 1-4 15-30) non fa che rafforzare l'impressione di un Monaco senza benzina e senza fiducia mentre Djokovic vede il traguardo sempre più vicino. Un traguardo che taglia alla prima opportunità con un paio di bei recuperi che costringono Monaco a sparare lungo l'ultimo rovescio del match.

In sala stampa Nole ha sottolineato come sia stato un match simile a quello di ieri: "È stato un altro grande test, un altro match di 2 ore. Certo, non sto al meglio ma ci sto provando, sto lottando. Ogni giorno ti presenta una sfida e vedremo cosa accadrà domani. Ho sentito dolore e ho voluto chiedere alcune cose al medico del team. Comunque è andata bene. Non avrei voluto essere a Monaco e non giocare. Desideravo davvero giocare, mi piace cosi tanto questo torneo".

Nei quarti non ci sarà la "bella" con Del Potro, che ha battuto a Dubai ma da cui ha subito la prima sconfitta della stagione, a Indian Wells.

Nieminen dimostra subito di non avere paura: è splendido il rovescio stretto che fa da antipasto per il break del 2-0. Del Potro, invece, dimostra di essere un po' nervoso in avvio. Nel quinto gioco discute con l'arbitro per il punto del 40-0. Va a cercare il segno, discute con l'arbitro che gli dice "ti credo" ma non può invertire la decisione perché ormai è passato troppo tempo dalla chiamata. Nieminen qualche segno di pressione lo dà: l'errore del 5-3 30-30, accolto con certa soddisfazione dal pubblico che evidentemente vuole vedere una partita lunga e combattuta, è una prima avvisaglia. Il finlandese salva una prima palla break con un ace ma consegna una seconda opportunità e regala il controbreak con un dritto largo. Ma si riprende subito: è perfetta la palla corta che lascia fermo Del Potro e prepara il terreno per il 6-4 Nieminen.

L'argentino fa da subito corsa in testa nel secondo set (break al terzo set), concede una pesante palla break sul 5-4, colpendosi con la racchetta sulla testa per l'errore (non ai livelli di Youzhny, però), ma riesce a canalizzare bene la rabbia e trovare uno straordinario rovescio vincente che spezza la resistenza dello scandinavo e porta il match al terzo set. Del Potro piazza di nuovo il break nel primo game di risposta (2-0) ma stavolta lo restituisce subito. Sul 2-2, Nieminen salva altre due palle break (6/9 ne ha annullate) e lo fa senza aspettare l'errore dell'avversario: passante di dritto in allungo e sventaglio in diagonale dall'alto verso il basso. Anche se non li aspetta, gli errori arrivano, e gli valgono il break del 4-2.

Non è fortunato Nieminen, che deve fronteggiare una palla break con la palla che rimbalza fuori dopo aver toccato il nastro; poi però ci mette del suo con uno smash tremebondo e molto lungo. Nieminen si rialza, ha un match point che Del Potro annulla con uno smash vincente e porta il match al tiebreak. Il finlandese allunga 3-0, si fa riprendere sul 3-3 e risale 5-4. Dopo la controversa scena della richiesta di MTO, Del Potro sotterra un rovescio in avanzamento e spara largo uno sventaglio di dritto.

Subisce così la 19ma sconfitta contro un mancino: 8 sono arrivate contro Rafa Nadal.

 

Djokovic - Nieminen (3-1)
2010  Basel Switzerland  Hard  R16  Djokovic, Novak 6-4, 7-6(6)
2009  Sydney Australia  Hard  S  Nieminen, Jarkko 6-4, 7-6(3)
2007  ATP Masters Series Hamburg Germany  Clay  R16  Djokovic, Novak 7-5, 4-6, 6-4
2006  ATP Masters Series Cincinnati OH, U.S.A.  Hard  R64  Djokovic, Novak 7-6(5), 6-4

Da Montecarlo, Alessandro Mastroluca

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