Gael Monfils, testa di serie numero 14 del tabellone di Cincinnati, ha perso in due set da Jerzy Janowicz, e fino a qua nulla di così platealmente contestabile. Ma il francese ha dovuto comunque difendersi dalle accuse di tanking, quello che viene tradotto come “perdere volontariamente” ma che assomiglia di più ad una mancanza di impegno. Quello che per esempio Nick Kyrgios aveva inscenato in un game contro Richard Gasquet a Wimbledon. Monfils infatti nel secondo set pare abbia servito tra un punto e l’altro insolitamente più in fretta del solito, così velocemente che i raccattapalle avevano a malapena il tempo di posizionarsi dopo ogni punto. Alcuni commentatori tv scherzavano sul fatto che Gael avesse un campo di golf prenotato di lì a poco. Molti a sostegno di questa testi adducono l’episodio in cui per un momento, nel bel mezzo dello scambio, Monfils si sia girato di schiena provocando lo sgomento generale.
Il punto potete vederlo qua, basta cliccare play:
https://youtu.be/uwt0zlw0pEA?t=3m21s
Più che tanking, sembrava uno dei classici sketch di Monfils, tesi più a giocare sullo psicologico, distraendo l’avversario, che a perdere volutamente il punto. Anche se non è della stessa opinione Tracy Austin, campionessa degli US Open, che così ha commentato: “Non dare il 100% ed essere così sfacciato, lo trovo irrispettoso. Sembrava una esibizione. Abbiamo visto cose del genere un sacco di volte con lui.”
Monfils, in tutta risposta, ha dichiarato a L’Equipe: “Alla fine ho provato qualcosa di diverso, per divertirmi perché stavo giocando veramente male”
