ATP Chennai: Italia avanti grazie a Vanni e Fabbiano, Rublev si regala Wawrinka

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ATP Chennai: Italia avanti grazie a Vanni e Fabbiano, Rublev si regala Wawrinka

Un martedì ricco di incontri all’ATP 250 di Chennai, con la bella sfida tra Andrey Rublev e Somdev Devvarman e la vittoria di Lukas Rosol. L’Italia fa l’en plein con Luca Vanni e Thomas Fabbiano che raggiungono gli ottavi, ad attenderli Bedene e il bombardiere Muller

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Qualche soddisfazione per il tennis azzurro arriva dalla lontana Chennai. Buona la prima di Luca Vanni, undici ace per lui in una vittoria tuttavia non così semplice contro il tennista che lo tallona nel ranking alla posizione numero 107. Il gigante di Arezzo perde il servizio in entrambi i parziali, annulla due palle break al momento di servire per il primo e strappa un tie-break condito da ben sette mini-break, tra cui due match point consecutivi non concretizzati.

Ma salutiamo soprattutto la prima vittoria in un torneo ATP di Thomas Fabbiano che soffre ma rimonta contro Kovalik, allungando a tre la sua inedita striscia di successi ad inizio stagione. Nel primo set fatica eccessivamente nei propri turni di battuta, non cogliendo l’unico game in cui Kovalik gli concede occasioni. Subito breakkato nel secondo parziale, riesce a risalire e chiuderlo con una facilità grazie ad un parziale di sei giochi a zero. Che diventa addirittura di 11 giochi a 1, con Fabbiano che si issa fino al 5 a 1. Forse tradito dall’emozione, il ventiseienne pugliese non sfrutta un match point nell’ottavo game, fa avvicinare lo slovacco fino al 5 a 4 per chiudere al decimo game e al secondo match point. Contro Gilles Muller sarà più dura.

Giornata priva di grandi nomi ma non certo povera di tennis. A scaldare subito il centrale c’era stato l’incontro più bello di questo turno, la sfida tra Andrey Rublev e il beniamino di casa Somdev Devvarman. Il primo set è caratterizzato da colpi di gran qualità, con entrambi i tennisti che cercano e trovano le righe e non di rado chiudono il punto con smorzate eleganti. Se i punti della promessa russa arrivano tutti dal dritto, del quale si fida a tal punto da spostarsi frequentemente a sinistra per giocare lo sventaglio o l’anomalo, Devvarman dimostra una superiore varietà di soluzioni e l’equilibrio è tale che il giocatore in risposta di rado si arrende senza strappare meno di due punti. Rublev, rimediato al break subìto in avvio di match, tiene i piedi ben piantati dentro il campo e gli scambi si concludono tutti sotto i cinque colpi con un suo vincente o un suo errore di misura in larghezza.
Il punto debole del moscovita classe 1997 è però il suo body language, che lascia trasparire la frustrazione dopo i gratuiti che uno stile offensivo come il suo porta per natura con sé. Devvarman torna allora a lavorare la diagonale del rovescio e nel quarto game del secondo set ottiene un break che mina il fragile equilibrio emotivo di Rublev: da quel momento in poi, quasi ogni colpo giocato col rovescio bimane da parte del russo si rivela un quindici per l’avversario. Raggiunto sul set pari, Rublev si scrolla di dosso i propri timori e regala una prova di maturità da tempo attesa. Dall’altro lato della rete l’ex numero 62 ATP non è più elastico come nei precedenti 60 minuti e il sostegno del pubblico non gli è sufficiente a tenere il passo. Il il match si conclude in favore del russo, atteso già domani dal campione in carica Stan Wawrinka.

Garcia-Lopez recupera un set e un break al nippo-americano Taro Daniel, ben noto nel circuito challenger nostrano, in un match non esaltante consistito per la maggior parte da scambi da fondo.
Supera il turno agevolmente Rosol, che pur commettendo un paio di grossolani errori di misura in prossimità del traguardo si libera di Giraldo. Il difensivismo del colombiano, più abituato alla terra rossa, non gli permette di sfruttare alcuna delle sei palle break concesse dal suo avversario.
Il diciannovenne Khachanov fa tremare per un’ora e mezza Muller, prossimo avversario di Fabbiano, vincendo il primo set e trovandosi persino avanti di un mini-break nel tie-break del secondo, ma deve alzare bandiera bianca in una sfida tra maestro e allievo del servizio.
Sfrutta al meglio la wild card concessagli anche il giovane Ramkumar Ramanathan, che travolge a suon di dritti a sventaglio Daniel Gimeno-Traver lasciandogli soltanto due game e ottiene la seconda vittoria in carriera in un torneo ATP.
Nell’ultimo incontro fuori la testa di serie numero 7, il canadese Pospisil, che spreca tre set point.

Risultati:

[WC] A. Rublev b. [Q] S. Devvarman 6-3 3-6 6-3
[5] G. Garcia-Lopez b. T. Daniel 4-6 7-5 6-2
L. Rosol b. S. Giraldo 6-3 6-4
A. Krajicek b. R. Ram 6-7(0) 6-4 6-4
L. Vanni b. J. Struff 6-4 7-6(5)
[WC] R. Ramanathan b. D. Gimeno-Traver 6-2 6-0
[6] G. Muller b. [WC] K. Khachanov 6-7(3) 7-6(4) 6-2
[Q] T. Fabbiano b. [Q] J. Kovalik 1-6 6-3 6-4
A. Bedene b. [7] V. Pospisil 7-5 7-6(8)

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