ATP Dubai: redivivo Baghdatis, raggiunge Wawrinka in finale!

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ATP Dubai: redivivo Baghdatis, raggiunge Wawrinka in finale!

Il n.2 del seeding Wawrinka approfitta del ritiro di Kyrgios, quando era avanti 6-4 3-0, ed è il primo finalista dell’ATP di Dubai. Nell’altra semifinale lo spagnolo Lopez, avanti di un set e di un break, subisce la rimonta di Baghdatis

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[2] S. Wawrinka b. N. Kyrgios 6-4 3-0 rit.

Lo svizzero Wawrinka ritrova, dopo “l’affaire Montreal”, l’australiano Kyrgios, che, reduce dal titolo conquistato a Marsiglia, sembra finalmente pronto a spiccare il volo ed a farsi strada, in modo costante, nel tennis che conta.
La partita prometteva spettacolo, anche perché dal punto di vista psicologico per Stan poteva rappresentare un banco di prova molto impegnativo. Già dalla stretta di mano la tensione nel volto dello svizzero era palpabile, anche se ufficialmente tra i due i rapporti sono civili ed “amichevoli”.

Il set si apre con Kyrgios in difficoltà, infatti  va sotto 15-40, ma riesce comunque a neutralizzare il pericolo con l’ausilio del servizio. Da fondo campo l’australiano è diventato più solido, ma il rovescio resta un colpo non ancora sicuro, infatti Stan cerca di spingere su quella diagonale in modo da comandare lo scambio. Il terzo gioco è fatale a Nick, che, con un doppio fallo sul 15-40,  consegna il break a Wawrinka, che si porta sul  2-1. Kyrgios continua a fare molti errori e sembra accusare qualche problema di mobilità, ma dal 4-1 riesce a recuperare un break e si avvicina nel punteggio allo svizzero. Alla fine del settimo gioco l’australiano chiede un medical time out (per un problema alla schiena),  l’intervento del fisioterapista porta un immediato giovamento, perché Nick spinge di più e pareggia sul 4 a 4, ma lo svizzero deve recriminare su qualche errore di distrazione.
Il gioco è molto frammentato, Kyrgios ha seri problemi al servizio, infatti perde nuovamente la battuta e un distratto Wawrinka chiude il parziale sul definitivo 6-4.
Più passano i minuti e più è evidente che l’australiano, reduce da 8 vittorie consecutive, non riesce a servire con la giusta continuità e violenza. Wawrinka, che si limita a buttare la palla dall’altra parte del campo, si ritrova sul 3-0 ed a quel punto Kyrgios decide che è il momento di mettere fine alle ostilità e di ritirarsi. Per Wawrinka arriva la rivincita e la seconda finale in stagione, dopo il titolo di Chennai, mentre per l’australiano arriva un po’ di meritato riposo dopo le soddisfazioni delle ultimo periodo.
Stan è alla 22esima finale in carriera e viene da ben 8 successi consecutivi, infatti l’ultima sconfitta è quella nel 2013 contro Mahut sull’erba di Hertogenbosch.

M. Baghdatis b. [6] F. Lopez 3-6 7-6(1) 6-1

Il cipriota Baghdatis rimonta uno stanco e spaesato Lopez, che è stato avanti un set e un break, prima di crollare alla distanza. Per Baggy è l’undicesima finale in carriera, ma con l’ultimo titolo conquistato nel 2010 a Sidney.
Marcos ha avuto una reazione convincente ed ha meritato di vincere, anche perché ha giocato complessivamente meglio da fondo campo. Dopo un primo set praticamente perfetto dello spagnolo, che ha vinto 80% dei punti con la prima in campo ed ha salvato l’unica palla break concessa nel quinto game. Nell’ottavo gioco “Baggy”, sotto pressione, si disunisce e subisce il break, che manda lo spagnolo a servire per il set. Al terzo tentativo Feliciano vince il parziale 6-3 e passa a condurre nel punteggio. Nel secondo parziale il cipriota alza il livello del suo tennis e strappa per la prima volta la battuta a Lopez, che in pochi minuti, si trova sotto 3-0. Il tennista iberico ha una reazione veemente che gli permette di vincere quattro giochi consecutivi e di andare sul 4-3. Tuttavia Feliciano, avanti di un set e di un break, perde la concentrazione e vanifica tutto con dei “gratuiti” da fondo campo, che rimettono in carreggiata il cipriota. Le occasioni sprecate per Feliciano aumentano, perché avrebbe anche una palla break nel nono gioco, ma il finalista degli Australian Open del 2006 è attento a neutralizzare il pericolo. È nel tie break che si spezza l’equilibrio a favore del cipriota, che approfitta della confusione tattica (e di un calo fisico) dello spagnolo per vincere 7 punti ad 1. Il terzo set è un monologo di Baghdatis che mette in un angolo lo spagnolo, che fa appena un game e lascia campo libero al suo avversario.

Risultati:
M. Baghdatis b. [6] F. Lopez 3-6 7-6(1) 6-1
[2] S. Wawrinka b. N. Kyrgios 6-4 3-0 rit.

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