da Napoli
Con i raggi del primo caldo sole di primavera che facevano capolino dalle vetrate del Tennis Club Napoli che danno sul lungomare di via Caracciolo è stata presentata stamattina l’edizione 2016 della Capri Watch Cup, Challenger partenopeo che apre la stagione europea della terra battuta.
Alla presenza del sindaco di Napoli Luigi De Magistris – “Ormai ci stiamo abituando a sentirci dire “Non mi sembra di essere a Napoli” quando facciamo qualcosa di buono e invece abbiamo dimostrato che con la volontà possiamo fare grandi cose. Napoli è una realtà credibile anche nello sport dopo la Coppa Davis, la Coppa America, le Universiadi e il ruolo nella candidatura di Roma” – è stata ufficializzata l’entry-list della più antica manifestazione sportiva napoletana (prima edizione nel 1905, questa la numero 79) con ben quattro top-100 ai nastri di partenza.
Oltre a Robin Haase numero 57 del mondo e due titoli ATP (entrambi a Kitzbuehel 2011 e 2012), Marcel Granollers, numero 92, ma già numero 19 e quattro tornei ATP in carriera, Damir Dzumhur, numero 93 e astro nascente del tennis bosniaco, recente castigatore di Rafa Nadal nel Masters 1000 di Miami e Filip Krajinovic, numero 97 del ranking, i campi in villa comunale ospiteranno gli azzurri Vanni, Arnaboldi, Fabbiano, Giannessi e Donati, finalista qui lo scorso anno quando si arrese solo all’esperienza di Munoz De La Nava.
Molto orgoglioso Luca Serra, presidente del Tennis Napoli: “È una manifestazione ormai entrata nella tradizione della città, il secondo torneo per importanza d’Italia dopo gli internazionali di Roma”. Abbiamo chiesto al Presidente Serra – come potete ascoltare nell’audio – a che punto è il progetto che mira a portare a Napoli una tappa del circuito maggiore. “Napoli e il Tennis Napoli sono pronti ad ospitare un ATP 250 ma è una cosa che non dipende solo da noi, per avere una data libera ci vogliono investimenti non alla portata di un circolo, è un progetto condiviso con la Federazione Tennis e laddove la Federazione, anche nel 2017, riuscisse a rilevare una data su terra battuta, credo che in cima alla lista della FIT ci sia Napoli”.
A più breve scadenza invece il progetto di tornare ad ospitare a due passi dal mare del Golfo di Napoli la Coppa Davis: “Puntiamo ad ospitare la possibile semifinale di settembre contro la Serbia di Djokovic”.
Il Direttore del Torneo Angelo Chiaiese – in alto l’audio della sua intervista – ha ufficializzato tre delle quattro wild card per il tabellone principale: Federico Gaio, Salvatore Caruso e Stefano Napolitano, conservandosi l’ultimo invito per una sorpresa dell’ultim’ora dal “profumo” di Davis. Suggestiva l’ipotesi che vorrebbe a Napoli Fabio Fognini, reduce da un lungo stop e testimonial del title sponsor Capri Watch ma le possibilità sono davvero ridotte. Più probabile, come ci ha confermato Silvio Staiano della Capri Watch che ha ufficializzato anche la sua partnership con la FIT, la presenza a Napoli dell’altro Davisman azzurro Simone Bolelli.
Sabato 2 aprile via alle qualificazioni, da lunedì 4 invece in campo i primi match del main draw. Sabato 9 aprile i campi del Tennis Napoli ospiteranno il primo Trofeo Città di Napoli per il tennis in carrozzina. Prevista anche un’iniziativa di solidarietà con un’asta di beneficenza con oggetto la racchetta con la quale Flavia Pennetta ha trionfato agli ultimi US Open. Il ricavato sarà destinato a finanziare il progetto per lo studio dei ragazzi del Rione Sanità.
