Seconda giornata di main draw al challenger di Torino con molti italiani al via per disputare il loro primo incontro nella città piemontese. Esordisce Luca Vanni accreditato della settima testa di serie contro lo spagnolo Enrique Lopez-Perez, proveniente dalle semifinali a Barletta (partendo dalle qualificazioni). Purtroppo per Lucone la fiducia in questo 2016 scarseggia e si è visto ad ampi tratti anche durante questo match, ampiamente alla sua portata, ma perso in due set 6-3 6-4. Durante il secondo set è riuscito a pareggiare i conti che lo vedevano indietro di un break riportandosi 4-5 e servizio, ma un malaugurato game alla battuta condito con un doppio fallo finale hanno firmato la resa del tennista toscano.
Sono scesi in campo in contemporanea Thomas Fabbiano e Stefano Napolitano. Il primo, entrato nella top 100 qualche settimana fa, non è apparso fin da subito in giornata faticando a scrollarsi di dosso la wild card Edoardo Eremin nel primo set (vinto per 6-3). Infatti nel secondo set il tennista di Grottaglie prenderà un sonoro 6-1 da un ispirato Eremin che lo condanna ad un lungo ed estenuante terzo set vinto sul filo di lana, a sorpresa, dal ventiduenne piemontese per 7 giochi a 5 dopo 2 ore e mezza di battaglia. Un ottimo match con il coltello fra i denti per il giovane Eremin che ottiene la più importante vittoria della sua carriera a scapito di un Fabbiano in giornata no ancora intento a trovare il tennis giusto per competere fino alle fasi finali di un torneo in terra battuta. Ora per Edoardo ci sarà il bielorusso Ignatik che ha passato il turno sfruttando il ritiro di Alessandro Giannessi sul 5 a 3 in suo favore.
Ottimo l’esordio di Stefano Napolitano che infligge un doppio 6-4 al numero 222 del ranking David Guez, capace di annullare svariate palle break nel primo set prima di cedere il servizio nel nono gioco mandando Napolitano a servire per il set. Molto più facile la vittoria del secondo parziale per il tennista di casa (nonostante non traspaia dal punteggio) poiché il francese è calato molto con intensità e precisione dei colpi, concedendo un maggior numero di gratuiti al biellese che ringrazia e strappa il pass per il secondo turno dove se la vedrà con il belga Coppejans.
Poco da dire sul match di Matteo Donati opposto al qualificato De Loore: un facile 6-1 6-2 in favore dell’alessandrino che ha fatto valere la sua superiorità tecnica ed atletica sul malcapitato belga. Matteo che fa vedere di aver recuperato i problemi fisica patiti a Barletta nel match con Fucsovics in vista del match con Blaz Rola, vittorioso su Dutra Silva (t.d.s 1).
Poco prima delle 15 tocca al veterano Filippo Volandri sfidare Yannick Mertens (229 Atp). Il livornese parte subito forte portandosi 2 a 0, ma subisce il rientro del tennista belga sul 2 pari. La partita prosegue senza sussulti sino al 5-6 e servizio Volandri dove Filo è bravo a salvare due set point e portarsi al tie-break che vince per 7 punti a 5. Si rivelerà fondamentale per l’esito dell’incontro l’aver conquistato il primo set perché il secondo se lo aggiudicherà Mertens, ma sarà poi costretto a cedere alla distanza contro un ben più scattante e propositivo Volandri. Punteggio finale 7-6(5) 3-6 6-0 in favore del toscano che se la giocherà contro il francese Stephane Robert.
Carlo Soldati
