Olimpiadi Rio 2016: Seppi e Fognini rimontano i brasiliani Bellucci/Sa ed avanzano al terzo turno

Flash

Olimpiadi Rio 2016: Seppi e Fognini rimontano i brasiliani Bellucci/Sa ed avanzano al terzo turno

Con grande freddezza la coppia italiana esce da una partita complicata contro i giustizieri dei Murray. Al prossimo turno Nestor/Pospisil per iniziare a sognare le medaglie

Pubblicato

il

 

F. Fognini/A. Seppi b. T. Bellucci/A. Sa 5-7 7-5 6-3 (da Rio de Janeiro, Vanni Gibertini)

https://soundcloud.com/ubitennis/sets/olimpiadi-rio-2016-day-3

Una prova di grande carattere ha permesso al doppio azzurro di superare l’insidioso ostacolo rappresentato dai brasiliani Bellucci e Sa, che non più tardi di 24 ore prima avevano eliminato nientemeno che la testa di serie n.2, i fratelli britannici Andy e Jamie Murray. Partiti in svantaggio in tutti e tre i set, si sono venuti fuori alla distanza con grande cinismo evidenziato da uno straordinario 4 su 4 nella conversione di palle break nel secondo e terzo set.

Programmato sul Campo 1 ed iniziato poco dopo le 18, il match è iniziato in un’atmosfera abbastanza fredda e piuttosto caotica. Le tribune si erano parzialmente svuotate dopo il match tra Gael Monfils ed il giocatore di casa Rogerio Dutra Silva, il vento aveva iniziato a soffiare in maniera piuttosto convinta e stava pure cadendo qualche goccia di pioggia. La musica degli eventi nell’Olympic Park e le grida provenienti dal Campo 2 non rendevano semplice la concentrazione ai giocatori, anche se la natura infossata del campo proteggeva abbastanza i protagonisti dall’”inquinamento acustico” circostante.

I brasiliani giocano su Fognini, meno solido di Seppi da fondocampo, mentre gli italiani si concentrano su Bellucci, soprattutto quando il longilineo sudamericano si trova a rete, dove non è completamente a suo agio. Il primo a subire il break è Fognini (che concluderà il primo set con un modesto 7-10 sul suo servizio), il quale sull’1-1 commette due doppi falli facendosi rimontare dal 30-0. I turni di servizio scorrono via veloci fino al 5-4, quando i brasiliani non chiudono due punti piuttosto semplici vicino alla rete, ci aggiungono un doppio fallo e subiscono il controbreak grazie ad un’ottima azione combinata di Seppi e Fognini. Qui però il ligure perde nuovamente la battuta, con due errori gratuiti, e manda Andre Sa a servire per il set. Nel dodicesimo game, il più lungo del match (16 punti giocati), gli azzurri si trovano 0-40, hanno in totale sei chance per il 6-6, ma poi finiscono per cedere game e set con l’ultimo diritto sbagliato da parte di Fognini.

Anche nella seconda partita gli italiani vanno in svantaggio per primi, subendo il break al quinto game, questa volta con Seppi sotto pressione. Tuttavia Bellucci grazia gli avversari concedendo il controbreak immediatamente dopo, con tre errori piuttosto banali. Due game più tardi arriva la vera chance per i brasiliani: con Seppi al servizio si trovano con tre chance per andare a servire per il match sul 5-4. Sulle prime due sono bravi gli italiani, mentre sulla terza è ancora Bellucci a sbagliare un diritto. Scampato il pericolo, con un colpo di coda Seppi e Fognini strappano la vittoria nel set grazie ad un ottimo dodicesimo game, nel quale complice anche un pizzico di fortuna in più, mettono Sa sotto pressione quanto basta per farlo tremare e concedere il break decisivo.
Dopo una pausa-toilette, si inizia il terzo set con ancora una volta Fognini in difficoltà – come nel primo set, il Fabio nazionale cede il servizio nel terzo game facendosi rimontare da 30-0, con due brutti gratuiti ed una risposta vincente di Bellucci. Dal successivo 1-3, però, c’è una serie di cinque game consecutivi, tutti vinti senza mai dover ricorrere ai vantaggi, che ribaltano la situazione e mandano Seppi e Fognini al terzo turno, dove troveranno i canadesi Nestor e Pospisil, una coppia che soprattutto Fognini conosce bene per averci perso 15-13 al quinto set in Coppa Davis a Vancouver nei quarti del 2013, quando in quell’occasione giocò in coppia con Daniele Bracciali.

Siamo certamente partiti male – ha spiegato Seppi dopo il match – però alla fine abbiamo giocato bene quando contava, nei punti importanti”. Un chiaro gesto scaramantico di Seppi quando abbiamo ipotizzato una possibile medaglia spiega come l’altoatesino voglia andare con i piedi di piombo. “È vero che siamo a due partite dalla zona medaglie, ma sono le partite più difficili, e già i nostri prossimi avversari saranno molto difficili. Nestor è un veterano con grande esperienza, Pospisil ha già vinto Slam e tanti altri tornei in coppia con Sock, non sarà semplice”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement