US Open 2016: cosa fa il bebè se mamma o papà giocano?

Flash

US Open 2016: cosa fa il bebè se mamma o papà giocano?

Ai tanti servizi offerti ai giocatori dall’impeccabile organizzazione degli US Open si aggiunge quello di nursery per i tennisti che hanno figli piccoli

Pubblicato

il

 

Nella lounge dedicata ai giocatori, nel ventre dell’Arthur Ashe, c’è una stanza dalle pareti color lavanda sulle quali spiccano nuvole e farfalle. E’ la nursery degli US Open 2016. La maggior parte dei tennisti probabilmente nemmeno la notano, ma per i circa 25 che ne usufruiscono è un servizio impagabile.

Whitney Kraft, direttore della logistica dei giocatori, afferma: “Da quando nel circuito l’età media si è alzata è più comune che nel corso della carriera i tennisti abbiano dei figli. Siamo quindi felici di provvedere al confort delle loro famiglie.

Lo spazio dedicato ai bambini è aperto dalle ore 10.00 del mattino fino alle 19.00 per tutti i giorni del torneo, fatta eccezione per Domenica 11 Settembre quando sarà disponibile dalle ore 10.00 fino a conclusione della finale.  E’ creata per accogliere fino a 15 bambini ed è riservata solamente ai figli dei tennisti entrati nel tabellone principale. La responsabile dell’area, una tata di decennale esperienza, sottolinea che la maggior parte dei piccoli ospiti sono figli di giocatori uomini. Il fatto non sorprende visto che nel tabellone femminile c’erano solamente due mamme: Kateryna Bondarenko e Evgeniya Rodina.

La sala è allestita come una vera e propria scuola materna fatta eccezione per i poster a tema tennistico sulle pareti. Il concetto insomma è quello dell’asilo aziendale, ovvero offre la possibilità a genitori impegnati nel lavoro di essere vicino ai propri figli durante il giorno. I tennisti quindi possono raggiungere i propri bimbi non appena terminano un allenamento e passare con loro del tempo tra un impegno e l’altro.

Non tutti però usufruiscono del servizio. Marcos Baghdatis per esempio è padre di due bambine che non frequentano la nursery. “Il perché dovete chiederlo a mia moglie!” ammette sorridendo.

 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement