Si sa, l’Oriente è un altro mondo rispetto alla nostra Europa e a tutti i paesi occidentalizzati e la notizia di oggi ne è la prova. Nei paesi orientali, infatti, si ha un grandissimo rispetto per la vita, alla quale si attribuisce un senso di sacralità non indifferente. Proprio per questo, a differenza di ciò che probabilmente sarebbe accaduto nei nostri paesi, in Thailandia, in seguito alla morte del Re Bhumibol Adulyadej, sono stati annullati tutti gli eventi sportivi e di intrattenimento per un mese. Tra questi c’è anche il WTA di Hua Hin, che fa parte della categoria di tornei 125, inaugurata nel 2012 per dare ulteriori possibilità alle giocatrici di seconda fascia; sarebbe un equivalente degli ATP Challenger. Peccato per la città ospitante, che avrebbe visto giocatrici professioniste di ottimo livello, alcune tra le prime 100, quali Naomi Broady e Maria Sakkaripur. L’anno scorso il torneo ha inaugurato la sua prima edizione, vinta da Yaroslava Shvedova. Nell’attesa della seconda edizione, il paese compiange il proprio Re, scomparso all’età di 88 anni, dopo aver governato per ben 70 anni.