In queste ore è in corso la presentazione del nuovo USTA National Campus di Lake Nona a Orlando, Florida. La “nuova casa del tennis statunitense” combinerà i programmi della USTA e lo sviluppo dei giocatori. L’impianto consentirà al tennis di migliorare in ogni aspetto e di portarlo ad un livello superiore in termini di training, coaching, esperienze formative, intrattenimento e attività ricreative. “L’apertura dello USTA National Campus è un traguardo monumentale per il nostro sport, la nuova casa del tennis statunitense ridefinirà il modo in cui la USTA fornisce il suo contributo e porterà a una nuova visione del tennis in questo Paese“, ha detto Katrina Adams, Chairman della USTA.
La struttura metterà a disposizione 100 campi: 32 in Plexicusion, 32 in terra verde, 6 in terra rossa, 6 in rebound ace indoor, 8 in DecoTurf (la superficie di gioco degli US Open) e altri 16 campi sportivi. Si disputeranno diverse competizioni nazionali e internazionali, con un servizio di streaming che coprirà tutte le partite. Il centro è aperto al pubblico e non verrà richiesto alcun tesseramento per avervi accesso; qui verranno sperimentate le tecnologie di ultima generazione per portare il tennis a un livello sempre più alto. Questa inoltre sarà la casa dei programmi di tennis dell’Università della Florida Centrale e della USTAU, una sorta di accademia del tennis in cui si formeranno i futuri coach, direttori di tornei e professionisti in generale, in modo da alzare il livello della gestione degli eventi, del coaching e del management.
Anche Buddy Dier, sindaco della città di Orlando, ha voluto esprimere la propria contentezza: “Non potremmo essere più soddisfatti di vedere il progetto della USTA diventare realtà. In questo modo Orlando consolida ulteriormente la sua posizione come punto di riferimento mondiale nell’ambito dello sport, della sanità e del benessere”.
