Nelle ultime due settimane Rafael Nadal si è preso il meritato riposo dopo un inizio di stagione davvero intenso nel quale ha disputato ben tre finali. Il periodo lontano dai tornei è stato opportuno anche per concedersi al quotidiano spagnolo Marca. Lo spagnolo ha parlato dei suoi anni nel circuito, sia passati che, si spera, futuri: “Aver vissuto in questa epoca mi ha senza dubbio portato sia vantaggi che svantaggi – ha detto Rafa – Ho avuto grandi rivalità con Roger e Novak, questo è stato senza dubbio un lato positivo. Ha creato interesse anche al di là del tennis. Ci sono stati però anche momenti nei quali ero secondo nel ranking nonostante i tanti punti, questo probabilmente in epoche diverse non sarebbe accaduto”.
Il nove volte campione del Roland Garros si è poi soffermato sulla longevità sua e di alcuni colleghi: “Non riesco a spiegarmi tutto, io e Roger stiamo facendo grandi cose dopo i trent’anni. Tutti abbiamo iniziato a il tour giovanissimi, intorno ai 16 anni, non solo io e Federer. Murray, Djokovic, Hewitt anche loro erano giovanissimi”. Sul futuro, infine, sembra avere le idee chiarissime: “Sono 15 anni che giro per il circuito. I viaggi, è vero, sono faticosi ma fin quando il fisico me lo permetterà e sarò ancora competitivo continuerò a farlo perchè è la cosa che mi piace fare di più al mondo. Spero di restare ancora per qualche anno”.
Senza dubbio i risultati di Federer non possono essere che di stimolo, persino per Nadal nonostante si sia invertito il trend negli scontri diretti. Ma d’altronde perchè stupirsi delle parole di Rafa, assoluto protagonista della prima parte di stagione, e probabilmente favorito numero uno per i prossimi, imminenti, tornei su terra rossa.