UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Il buio della ribalta illumina Grigor Dimitrov
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
Wimbledon

Il buio della ribalta illumina Grigor Dimitrov

Dopo un esaltante inizio di stagione, Grigor Dimitrov è tornato nel baratro della crisi. Ma ora, lontano dai riflettori, è approdato agli ottavi. Dove incontrerà Roger Federer

Last updated: 11/07/2017 9:15
By Redazione Published 10/07/2017
Share
5 Min Read

In questo rovente luglio londinese, Grigor Dimitrov non sembra più il Wile E. Coyote che è stato negli ultimi 4 mesi. La sua interminabile caduta libera nel canyon della crisi nera, iniziata a Indian Wells, non si è conclusa con un tonfo, sbuffo di polvere e ossa rotte. Anzi, il suo yo-yo mentale pare aver azionato l’inversione di rotta. Proprio a SW19, nel luogo in cui molto lo avevano immaginato successore del giardiniere capo, Roger Federer. Finendo per crederlo solo un suo facsimile. E invece si ritrova negli ottavi di Wimbledon a battersi proprio contro il fuoriclasse elvetico cui fu incautamente paragonato. C’è arrivato affrontando avversari non eccelsi, sia detto. Schwartzman, Baghdatis e Sela, che si è addirittura ritirato. Ma intanto non ha perso un set. E, soprattutto, quante volte il 26enne di Haskovo non è riuscito a disincagliarsi dalle secche dei primi turni, finendo estromesso dalle seconde schiere?

Ciò che sorprende, ma solo in parte, è l’assordante silenzio che ha accompagnato il suo cammino nel torneo. Per tornare a far parlare di sé gli è toccato il ruolo di maestro di tennis, ma con la emme minuscola, del figlio di Beckham. Un bel cambio di prospettiva, rispetto a quando era il lui della coppia più cliccata del mondo tennistico (e forse non solo). Chissà che, in fondo, la dinamica ”io non parlo, tu non ne parli”, innescata con i media non gli faccia comodo, subita o desiderata che sia. Un ritemprante basso profilo, dopo le ammorbati attenzioni dei tabloid, per la storia con Sharapova, e la pressione degli addetti ai lavori. Che gli avevano affibbiato il ruolo di giovane sosia dello svizzero. Quale sarebbe stato l’hype alla vigilia del torneo, se il bulgaro avesse continuato al ritmo del primo bimestre del 2017?

Cinquanta giorni che ci avevano proposto un Dimitrov diverso. Nuovo allenatore, Daniel Vallverdu, a lungo a fianco di Murray. Maggiore tenuta fisica e, soprattutto, quella cattiveria agonistica che poche volte aveva tirato fuori. La partenza è impressionante. Sparato da una palla di cannone, a Brisbane spazza via uno dietro l’altro tre top player come Thiem, Raonic e Nishikori. Siamo all’8 gennaio e il primo trofeo è già arrivato. L’acme viene raggiunta a Melbourne dove perde una stupenda semifinale contro Rafa Nadal. Una di quelle sconfitte che ti fanno vincere comunque, tale il livello di gioco espresso. Sembra aver imboccato, dopo un lunghissimo momento no, la strada che lo aveva portato nel 2014 al numero 8 della classifica. Il momentum gli fa vincere il torneo di Sofia di fronte a un pubblico estasiato. Non è più, si dice, Federer numero due, ma Dimitrov numero uno.

Pure la sconfitta subita da Goffin nei quarti a Rotterdam sembra solo figlia della stanchezza. È arrivato il momento di rifiatare. Ma è proprio qui che inizia il tuffo nel canyon. Una sconfitta di misura contro Jack Sock a Indian Wells e soprattutto le figuracce contro Pella a Miami e Robredo in Marocco lo bloccano di nuovo nelle sabbie mobili da cui sembrava appena uscito. Sarà un’anonima comparsa per tutta la stagione sulla terra. Unico picco, spiegabile anche sul piano tecnico, l’ottavo perso contro Thiem sul mattone tritato di Madrid. Neanche il palcoscenico del Roland Garros sembra farlo uscire da questa abulia. Chi lo fa uscire davvero è quell’osso duro di Carreno Busta, al terzo turno. L’inversione di tendenza arriva all’improvviso al Queen’s, dove solo il miglior Lopez di sempre lo ferma in semifinale, prima di andare a sollevare l’enorme coppa.

Siamo all’oggi. Il più bel giorno dei Championships, che propone, fra uomini e donne, il pacchetto completo degli ottavi di finali, lo vedrà ancora protagonista. Sul Centre Court contro il glorioso rivale elvetico. E magari stavolta Wile E. Coyote acciufferà il diabolico Road Runner.

Andrea Ciocci


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:Grigor DimitrovRoger FedererWimbledon 2017
Leave a comment

Ultimi articoli

La nazionale italiana sotto i coriandoli dopo la vittoria della Coppa Davis 2024 (foto Florin Baltatoiu)
Coppa Davis: il dado è tratto. Ecco chi sono le sette finaliste che sfideranno l’Italia a novembre
Coppa Davis
Scritti d’autore. Alcuni estratti de “Lo spettacolo del tennis 1980-1990”, quando il tennis incontra la letteratura
Libreria
Coppa Davis: il match point sprecato da Rune, il miracolo Belgio e il crollo USA. Sorprese e ricordi del weekend di qualificazione a Bologna
Coppa Davis
WTA Seoul, Swiatek: “Felice di tornare in Asia dopo lo stop dello scorso anno. Ho imparato la lezione”
Interviste
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?