André Sá termina la sua carriera di oltre vent’anni al Brazil Open di San Paolo, torneo in cui lo scorso anno ha trionfato in doppio insieme a Rogerio Dutra Silva. Quello del primo turno di ieri, che lo ha visto sconfitto in coppia con Thomaz Bellucci da Delbonis e Gonzalez, è stato quindi il suo ultimo incontro.
Professionista dal 1996, il quarantenne brasiliano ha vinto 11 titoli di doppio raggiungendo nel 2009 la posizione n. 17 nella classifica di specialità, mentre in singolare vanta i quarti di finale a Wimbledon 2002 dove perse in quattro set da Tim Henman, risultato che lo portò al best ranking il mese successivo (n. 55). Attivo in Coppa Davis fino al 2009, ha disputato complessivamente 24 incontri vincendone 14. Dopo un’esperienza di quattro anni nel Consiglio dei Giocatori dell’ATP, dieci giorni fa è stato nominato consulente nel nuovo Dipartimento dell’ITF per le Relazioni con i Giocatori. Riflettendo su cosa gli mancherà del circuito, André ha dichiarato ad ATPTour.com: “Le conversazioni negli spogliatoi sono la parte migliore dello sport. Le cose più importanti per me sono state le amicizie sviluppate nel corso degli anni”. E continua: “Ora sono interessato ad allenare, mi capiterà di essere negli spogliatoi ma non come giocatore”.
Omaggi alla carriera di Sá sono arrivati, tra gli altri, da Rafa Nadal, Guga Kuerten, Nicolas Lapentti e Mike Bryan.
Michelangelo Sottili
