UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Dall’infermeria sbuca Cotorro: “Nadal non deve avere fretta”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
Rubriche

Dall’infermeria sbuca Cotorro: “Nadal non deve avere fretta”

Parla Ángel Ruiz Cotorro, il medico 'storico' di Rafael Nadal. "Se prima eravamo cauti, ora dobbiamo esserlo ancora di più. L'obiettivo è tornare sulla terra"

Last updated: 09/03/2018 12:33
By Redazione Published 08/03/2018
Share
5 Min Read

Per rivedere in campo Rafael Nadal ci sarà da attendere ancora un mese abbondante. La data prevista per il rientro in campo – per la verità piuttosto scontata, salvo complicazione – è il 15 aprile, giorno di inizio del Masters 1000 di Montecarlo. Lo ha velatamente confermato in un’intervista a El Pais il suo medico Ángel Ruiz Cotorro, che si era espresso pubblicamente sulle condizioni del tennista spagnolo l’ultima volta lo scorso novembre, dopo il forfait di Bercy motivato da una sofferenza tendinea che poi lo aveva costretto a lasciare a metà (per la verità a un terzo scarso) anche le Finals di Londra. Questa volta il problema non affligge un tendine bensì un muscolo, l’ileopsoas destro, che ha iniziato a mettersi tra Rafa e l’attività agonistica durante l’incontro con Cilic a Melbourne. Dopo la scelta di abbandonare quell’incontro, Nadal non è più riuscito a scendere in campo. Uno stiramento di primo grado, il riposo, poi la recidiva di Acapulco e quindi la scelta di saltare interamente il Double Sunshine.

“L’infortunio è muscolare, un guaio al tendine sarebbe stato molto peggio“. Cotorro lo sa bene: segue Nadal da una vita e gli aveva consigliato già cinque anni fa di andarci piano con i tornei per evitare che il fisico iniziasse a presentargli il conto. Il conto è arrivato, Nadal lo ha pagato fino all’ultimo centesimo e quindi ha vinto altri due Slam, tornando in vetta alla classifica. Ora è un altro periodo off, uno di quelli in cui lo spagnolo ne approfitta per rimettersi a nuovo. Se ne sono susseguiti diversi nella sua carriera. “La cosa negativa è che il danno ha colpito una zona già affetta da un infortunio, e questo non è normale. La lesione non è la stessa di Melbourne, ma la zona colpita sì“. Cotorro non scende in ulteriori dettagli clinici ma lascia trapelare una velata preoccupazione: “Rafa si stava allenando normalmente, tutto procedeva per il meglio e le sensazioni erano positive. Con questo secondo infortunio la situazione però è diversa. Siamo stati costretti a cambiare i nostri piani e se prima dovevamo essere cauti, ora dobbiamo esserlo ancora di più“.

I piani, già. Rafa si è ovviamente sottoposto ai primi accertamenti che hanno confermato problemi a carico della stessa regione muscolare – l’ileopsoas è composto da due fasci che attraversano la zona dell’anca unendo le vertebre lombari al femore – ma ne effettuerà di ulteriori nel corso di questa settimana, in modo da scegliere se optare per un trattamento più o meno conservativo. “Dobbiamo però essere ottimisti perché lo stiamo sempre stati. Certo, serve anche cautela: è per questo che Rafa giocherà quando sarà pronto“. Se il suo medico non parla di una data di rientro precisa è evidente come la situazione sia ancora in divenire. Ma è altrettanto evidente la natura della scelta che lo ha portato a saltare il cemento primaverile: perdere i 600 punti di Miami fa male, certo, ma sollecitare l’anca sul duro statunitense sarebbe stato forse ancora più rischioso. Ed è logico tentare di presentarsi nelle migliori condizioni possibili sulla terra battuta, fortezza dalla quale Rafa dovrà provare a difendere la bellezza 4680 punti. Poco importa se a sparargli contro probabilmente non ci sarà Federer, perché la lotta sarà tra Nadal e l’impietoso conteggio del ranking ATP.

“Sì, penso che Rafa sarà in grado di competere sulla terra battuta. Questo è l’obiettivo. Ora probabilmente ci saranno 2-3 settimane di riposo e poi inizierà la riabilitazione. Dipende comunque dalla risposta del suo fisico; è un infortunio da seguire con attenzione e non abbiamo fretta. La medicina, poi, non è una scienza esatta“. Ci sarà quindi tempo per analizzare i consueti pro e contro di un periodo di stop. Da un lato si ha la possibilità di recuperare brillantezza, dall’altro si perdono punti e ritmo partita. Nadal non aveva mai saltato sia Indian Wells che Miami in carriera, e soprattutto non ha mai giocato a Montecarlo senza aver disputato almeno quattro tornei. Nella prima parte della stagione 2006, la più ‘rarefatta’ del suo curriculum, aveva saltato l’Australian Open giocando però tra Marsiglia, Dubai, Indian Wells e Miami un totale di 15 incontri. Quest’anno varcherebbe le soglie del Principato con soli cinque match disputati, dei quali quattro portati a termine. Una situazione inedita.

A.S.

 


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:angel ruiz cotorroRafael Nadal
Leave a comment

Ultimi articoli

Scritti d’autore. Alcuni estratti de “Lo spettacolo del tennis 1980-1990”, quando il tennis incontra la letteratura
Libreria
Coppa Davis: il match point sprecato da Rune, il miracolo Belgio e il crollo USA. Sorprese e ricordi del weekend di qualificazione a Bologna
Coppa Davis
WTA Seoul, Swiatek: “Felice di tornare in Asia dopo lo stop dello scorso anno. Ho imparato la lezione”
Interviste
WTA Guadalajara: Iva Jovic, 17 anni e non sentirli. Domina Arango e vince il primo titolo in carriera
WTA
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?