Toronto: bene Raonic e Medvedev. Goffin e Sock, è crisi nera

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Toronto: bene Raonic e Medvedev. Goffin e Sock, è crisi nera

Continua il periodaccio per Jack e David. Bravi Verdasco e Paire. Fuori Ferrer, ormai l’ombra di se stesso. Schwartzman a valanga su Edmund

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Dai nostri inviati a Toronto, Luca Baldissera e Vanni Gibertini

RAONIC SENZA PROBLEMI –  Il programma serale “canadese” ha visto il convincente esordio di Milos Raonic nel torneo di casa rifilando due set a zero a ciò che rimane del grande David Goffin di fine 2017. Così come Jack Sock che lo aveva preceduto sul Centrale, anche Goffin sta faticando moltissimo in questa stagione a trovare il gioco che gli aveva permesso di raggiungere la finale delle ultime ATP Finals di Londra. Mai in partita contro il canadese, ha sempre subito le trame offensive del suo avversario che non è mai apparso in reale difficoltà nemmeno quando ha dovuto affrontare tre palle break consecutive mentre serviva per set sul 5-3 del primo parziale. Non sorprende la grande prestazione alla battuta di Raonic, che ha ottenuto il 100% di punti sulla prima, ha ceduto solamente sette “quindici” nei suoi turni di servizio e si è pure lasciato andare ad un ace di “seconda” in kick in grande scioltezza.
Con questa affermazione il canadese prende il posto in tabellone della testa di serie n.10 Goffin e si assicura un secondo turno con un giocatore non compreso nel seeding che sarà il vincente tra Frances Tiafoe ed il nostro Marco Cecchinato.

MEDVEDEV OK, SOCK BUIO PESTO – Avanza al secondo turno il russo Daniil Medvedev, proveniente dalle qualificazioni, ennesima sconfitta per Jack Sock, in un 2018 da incubo per lui. Per un set e mezzo, il match è decisamente a senso unico. Daniil va via liscio, non concede nulla sul proprio servizio, brekka al quarto game, e incassa il primo parziale 6-3. Il russo gioca bene, come sempre di rovescio fa quello che vuole, ma anche di dritto riesce spesso a trovare angoli e accelerazioni ficcanti. Jack non sembra essere uscito dalla tremenda crisi di gioco e risultati successiva al grandissimo finale di stagione dell’anno scorso, tira qualche buon servizio e a volte fa male a Medvedev sulla diagonale destra con le sue grandi rotazioni, ma non basta. Quando lo statunitense va sotto di un break anche nel secondo set, sembra finita. Ed ecco la reazione che non ti aspetti: Daniil cala un pochino, ma soprattutto sale l’orgoglio di Sock, che brekka due volte, piazza un parziale di 4 game a zero, e sorprende il russo, prendendosi il secondo parziale. Appena in tempo, perchè poco dopo un violento nubifragio si abbatte sull’Aviva Tennis Centre, facendo fuggire tutti, i giocatori negli spogliatoi e il pubblico nei corridoi e nei sottopassaggi dello stadio. Due ore abbondanti dopo, al rientro in campo sul punteggio di 1-0 Medvedev, servizio Sock, nel terzo set, la prosecuzione della partita non è onestamente spettacolare. Jack sbaglia molto, va sotto 4-1, ha diverse possibilità per rientrare (4 palle break sprecate sul 2-4), ma Daniil tiene e chiude 6-3. Crisi nerissima per Sock ormai, buona vittoria per Medvedev, che aspetta chi uscirà dalla sfida tra Auger-Aliassime e Pouille.

GLI ALTRI INCONTRIFernando Verdasco, in modo autoritario, batte il tedesco Peter Gojowczyk, senza mai offrire palla break all’avversario. Convincente l’esordio nel torneo dello spagnolo, che affronterà Grigor Dimitrov al secondo turno. Il bulgaro, reduce dalla tremenda delusione patita a Wimbledon, con la sconfitta per mano di Stan Wawrinka, dovrà stare attento, perchè “Nando”, al netto della superiore caratura rispetto a Peter, è sembrato molto in palla, e nel gran caldo che avvolge Toronto in questi giorni si trova piuttosto bene.
Molto buona alnche la prova di Benoit Paire, che elimina senza rischiare il giovane statunitense Jared Donaldson, ma soprattutto senza dare in escandescenze e giocando in modo abbastanza continuo e solido. Il che, trattandosi di Benoit, è una notizia di per sè. Perde comunque due volte la battuta, il francese, ma la strappa per 4 volte a Jared, e si guadagna la sfida di mercoledì contro Rafa Nadal.
Bella soddisfazione per la wild card canadese Peter Polanski, 121 ATP, che apre il programma del campo centrale (palcoscenico che ebbe anche l’anno scorso a Montreal, contro Federer) e si impone sull’australiano Matthew Ebden, in due set molto lottati. Attende il vincitore della sfida tra Chung e Djokovic.
Bradley Khan, anche lui in due set abbastanza tirati, sconfigge David Ferrer, il cui declino è davvero evidente. Lo statunitense, con questa vittoria, si assicura il primo posto nella US Open Wild Card Challenge, la gara a punti organizzata dalla USTA con in palio un accesso garantito al tabellone principale dello US Open. Per David, un mesto addio al cemento Canadese.
Diego Schwartzman passeggia su un irriconoscibile Kyle Edmund, batosta pesante (appena 3 game!) per il semifinalista degli ultimi Australian Open.

Il tabellone completo

Risultati:

[WC] P. Polansky b. M. Ebden 7-6(3) 6-4
[Q] D. Medvedev b. [13] J. Sock 6-3 3-6 6-3
M. Raonic b. [10] D. Goffin 6-3 6-4
B. Coric b. [WC] V. Pospisil 6-4 6-3
B. Paire b. J. Donaldson 6-3 6-4
F. Verdasco b. P. Gojowczyk 6-2 6-2
[Q] B. Klahn b. D. Ferrer 7-6(5) 6-4
[11] D. Schwartzman b. K. Edmund 6-1 6-2
[12] P. Carreno Busta b. [Q] Y. Nishioka 6-0 0-0 rit.
[Q] I. Ivashka b. Y. Sugita 6-2 6-3
M. Fucsovics b. J. Sousa 6-4 7-6(2)
P-H. Herbert b. A. Ramos-Vinolas 4-6 6-3 6-4

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