Errani domina a Bogotà battendo dal basso. Paolini rimontata

Italiani

Errani domina a Bogotà battendo dal basso. Paolini rimontata

Jasmine sale 5-2 nel primo set, ma poi si scompone e subisce la rimonta di Arruabarrena. Sarita trova la chiave al servizio e vince in scioltezza contro Schoofs

Pubblicato

il

Sara Errani - Bogotà 2019 (foto via Twitter, @CopaWTABogota)
 

Finisce qui la corsa di Jasmine Paolini nel WTA International di Bogotà. Dopo la vittoria in tre set su Francesca Di Lorenzo e i due successi nel tabellone di qualificazioni, la giocatrice toscana si è arresa a Laura Arrabarrena in due set, mancando così l’appuntamento con il secondo quarto di finale WTA della carriera. Pesano tanto i quasi 50 errori gratuiti in appena 77 minuti di gioco, dei quali una buona parte sono arrivati a inizio scambio. L’aggressività estrema dell’azzurra è andata a sbattere sulla regolarità e sull’ordine di Arruabarrena, che nonostante i momenti di difficoltà del primo parziale non ha mai perso la bussola e ha fatto valere la sua tattica di gioco nella maggior parte dei punti.

Paolini è partita lasciando più volte ferma la sua avversaria, conquistando subito un break di vantaggio. Ma la fiducia è andata via via calando già dal quarto game, quando la spagnola ha tolto lo zero dalla casella dei suoi giochi al termine di un game infinito. Il controbreak subìto poco dopo non ha influenzato tanto Jasmine, che ha continuato a spingere bene le traiettorie molto cariche della sua avversaria ed è salita 5-2. Dopo essersi trovata a due punti dal set, l’azzurra ha però commesso tre gravi gratuiti mentre serviva per il primo parziale e da lì in poi non è più riuscita a giocare con la stessa intensità.

Con un guizzo d’orgoglio Paolini è riuscita comunque a raggiungere il tie-break strappando il servizio ad Arruabarrena mentre serviva per il set. Nel gioco decisivo un solo mini-break ha spezzato l’equilibrio in favore della numero 106 del mondo. Come era prevedibile dopo aver ceduto un primo set talmente rocambolesco, Paolini è crollata mentalmente a inizio secondo parziale e ha lasciato andare una partita che poteva anche prendere una piega diversa. Arruabarrena (che ha conquistato questo torneo nel 2012) resta comunque 80 posizioni davanti alla giovane toscana, oltre ad avere qualche anno di esperienza in più . Al prossimo turno sfiderà la slovena Tamara Zidansek.

È andata molto meglio a Sara Errani, battuta da Paolini nelle qualificazioni, ma presente nel main draw dopo essere stata ripescata (addirittura come quinta lucky loser). La giocatrice bolognese ha battuto 6-2 6-1 l’olandese Bibiane Schoofs raggiungendo i quarti di finale, risultato ottenuto quattro volte a Bogotà (non si è mai spinta oltre) e che la porterà vicina alla top 200. Dopo le enormi difficoltà al servizio dei giorni scorsi (54 doppi falli nelle prime tre partite), Sara stavolta ha optato per la sicurezza, battendo la seconda di servizio sempre dal basso.

L’espediente insolito ha destabilizzato Schoffs (qualificata, attualmente n. 162 WTA), che oltre alle difficoltà nella risposta al servizio non è mai riuscita a tenere il suo turno di battuta, merito anche della solidità nel palleggio di Errani. Nei quarti l’azzurra troverà l’australiana Astra Sharma (n. 138 WTA), che ha eliminato in due set Magda Linette.

Risultati:

[5] T. Zidansek b. S. Vickery 6-2 6-0
[11] L. Arruabarrena b. [Q] J. Paolini 7-6(4) 6-1
[LL] S. Errani b. B. Schoofs 6-2 6-1
A. Scharma b. [8] Magda Linette 6-4 6-3

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement